11 dicembre/ Generazione disagio. I trentenni in scena al San Teodoro di Cantù

stasera-mi-buttoStasera mi butto è un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’annullamento, uno spettacolo che affronta le tematiche della precarietà e del suicidio in chiave cinica e ironica. Il disagio generazionale, la crisi e la voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale: anziché essere esortato a  lottare per una prospettiva migliore, il pubblico viene invitato a scaricare tutti i propri problemi su un attore, un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del “suicidio”. Varie prove e imprevisti faranno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo. Tutto questo sarà in scena venerdì 11 dicembre alle 21 al Teatro San Teodoro di piazza Corbetta a Cantù.

Di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Alessandro Bruni Ocaña, Luca Mammoli, per la regia di Riccardo Pippa, la consulenza a scene e costumi di Margherita Baldoni, le luci di Lorenzo Carlucci, i disegni di Duccio Mantellassi e Niccolò Masini e la produzione di Proxima Res, lo spettacolo ha registrato il record di incassi e presenze di pubblico al Torino Fringe festival 2014 ed ha vinto il concorso Giovani realtà del teatro del teatro 2013. Inoltre ha ottenuto menzione speciale della giuria al premio Scintille 2013 di Asti teatro 35 e menzione speciale della giuria al premio nazionale Intransito – teatro Akropolis 2013.

Per i precari, gli stagisti non retribuiti e i disagiati della generazione dei trentenni senza fisso lavoro potranno usufruire di una speciale promozione pagando solo la metà del biglietto (7.50 euro, anziché 15). Per tutti gli altri i costi dei biglietti sono 15 euro intero, 13 euro ridotto (tra cui i possessori di tessera Arci) e 12 euro i soci Bcc. Info: www.teatrosanteodoro.it

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