
Sinistra unita contro rastrellamenti e deportazioni
Separatamente ma con uguale fermezza il Prc e Sinistra Italiana di Como denunciano la gravità di quanto accaduto il 21 febbraio a Como con la deportazione di persone ritenute irregolari con un autobus verso l’hot spot di Taranto. Rifondazione afferma: «ci risulta che siano state rastrellate anche 30 persone assolutamente pacifiche che da tempo passavano la notte presso la Parrocchia di Rebbio».
Sinistra Italiana conferma: «Anche a Como ci sono stati dei veri e propri rastrellamenti di migranti che sono stati caricati sui bus e portati negli hot spot; sono i primi segnali del decreto Minniti che questo governo a guida PD ha emanato soltanto 4 giorni or sono». Entrambi, come già avanzato con la preliminare di Celeste Grossi di Paco-Sel e di Sinistra Italiana al Consiglio comunale di Como del 21 febbraio, chiedono al sindaco di Como di intervenire. Itanto il Comune di Como ancora non è riuscito a affrontare la situazione e assegnare a Como senza frontiere un suo stabile abbandonato che sarebbe ripristinato dalle organizzazioni aderenti alle rete (capofila l’Arci) e darebbe un aiuto concreto alla drammatica situazione dell'”accoglienza fredda”.
Leggi il comunicato del Prc, Leggi il comunicato di Si.
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