25 ottobre/ corso Unicef di educazione allo sviluppo

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A partire da mercoledì 25 ottobre, l’Università degli studi dell’Insubria ospiterà Le sfide del fenomeno migratorio: chiusura o accoglienza?, terza edizione del Corso universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo [Cumes]. Di seguito il programma:

Il corso si articola in cinque incontri in programma a Como, da mercoledì 25 ottobre a mercoledì 13 dicembre, nell’Aula magna del chiostro di Sant’Abbondio (via Sant’Abbondio, 12), alla presenza di Alberto Coen Porisini, rettore dell’ateneo, Alessandra Locatelli, vicesindaca di Como, e Giuseppe De Angelis, questore di Como.

L’inaugurazione dei lavori si terrà mercoledì 25 ottobre alle 16,30. Interverranno il professor Antonio Maria Orecchia, professore dell’Università degli studi dell’Insubria, e Barbara Pozzo, professoressa della stessa università e rappresentante Unicef.

Gli argomenti trattati declinano il tema dei migranti inquadrandolo dal punto di vista politico, storico giuridico ed economico, approfondendo il profilo dei diritti dell’infanzia, e in particolare la situazione dei minori non accompagnati. La politica dell’accoglienza viene sviluppata in ambito educativo e sociale e attraverso la presentazione di un case study.

«L’azione, in particolare di Unicef, è ispirata ai nuovi Un Sustainable Development Goals», spiega la professoressa Gilda Ripamonti, docente del dipartimento di Diritto, Economia e Culture e coordinatrice del comitato scientifico del corso. «Il tema dell’accoglienza ha trovato storicamente primo terreno di elezione nel campo dell’integrazione scolastica ed educativa – continua la docente – ma ha assunto ormai una valenza estesa a tutti gli ambiti delle politiche sociali. Particolare interesse per gli organizzatori è dare una visione transtemporale che attraversi le diverse discipline».

I relatori e le relatrici saranno docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, esponenti dell’Unicef ed esperti esterni in diritti umani. Interverranno Antonio Maria Orecchia, Barbara Pozzo, Silvia Marino, Maria Dominique Feola, Giuseppe Colangelo e Lino Panzeri, professori dell’Università degli studi dell’Insubria; Daniela Invernizzi, esperta di educazione e diritti umani, Alessandra Borsato, Paolo Rozera, Roberto Pozzetti e Tiziana Colasanti di Unicef.

Il corso ha un costo di 20 euro e accetta sino a 120 iscritti. La frequenza al Corso può dare diritto, a discrezione del dipartimento e del Consiglio di corso di riferimento, previo superamento del test conclusivo, al riconoscimento di crediti formativi per gli studenti dell’Università degli studi dell’Insubria.

Il comitato scientifico dell’Università è formato dai professori Giuseppe Colangelo, Barbara Pozzo, Gilda Ripamonti (coordinatrice), Giulia Tiberi.

La collaborazione con la Rassegna cinematografica Migranti – Diritto e diritti nello sguardo del cinema organizzata dal dipartimento di Diritto, Economia e Culture, offre l’opportunità di partecipare alla visione di film, proiettati alla fine di due dei seminari previsti e strettamente connessi con le tematiche sviluppate nel corso degli incontri. Verranno proiettati Fuoco ammare di Gianfranco Rosi e Là- bas. Educazione criminale di Guido Lombardi.

La partecipazione alla visione dei film è facoltativa, gratuita e aperta a tutti, anche a chi non si sia iscritto al corso Cumes.

Accedi alla pagina web del corso per maggiori informazioni e per  effettuare l’iscrizione

 

[Af, ecoinformazioni]

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