ecoinformazioni on air/ Locatelli ministra

Ascolta il podcast di Popsera del 10 luglio di Radio popolare con l’intervento di Gianpaolo Rosso, econformazioni, sulla nomina a ministra di Alessandra Locatelli. (Dal minuto 12,48).

Da sempre nella Lega, pienamente in sintonia con Matteo Salvini, suo capitano non solo nel merito ma anche nella scelta di puntare più sull’immagine mediatica che sulla realtà dei provvedimenti attuati, vicesindaca potentissima ha incassato anche la sottomissione del sindaco Mario Landriscina che al comizio elettorale di Salvini a Como è andato a ossequiarlo e a sostenerlo. Una situazione che assegna molto potere alla lega con la conseguente uscita dalla giunta degli assessori di Forza Italia che assicurano la maggioranza solo su alcuni provvedimenti.
Si devono a lei le scelte più contestate dal volontariato e dall’attivismo sociale, dai sindacati e dalle minoranze di centro sinistra. Lei aveva fortemente voluto l’ordinanza anti poveri che fece assurgere Como agli onori della stampa internazionale quando venne impedito ai volontari di distribuire cibo a chi è costretto a dormire in strada, lei si è battuta ottenendo dalla giunta Landriscina che non si affrontasse il tema dei senza dimora che ancora oggi sono costretti a dormire in strada anche perché il campo governativo che avrebbe potuto soddisfare tutte le esigenze è stato, su indicazione di Salvini da lei difesa a spada tratta, chiuso. Sua la lotta ai migranti in città sempre giocata sui social e sulla stampa con dichiarazioni alla Salvini. L’ultima boutade aver definìto “Senza vergogna” la rete Como senza frontiere che ha svolto il primo luglio un presidio per Carola della Sea watch.
Sulla Famiglia non si ricordano provvedimenti attuati né importanti prese di posizione tanto che qualche settimana Luigi Nessi, in una lettera aperta, l’ha invitata a restare umana e a occuparsi finalmente di famiglie, anziani e poveri e non solo di migranti per colpirli e rendere ancora più difficile la loro esistenza.
Per capire il taglio dell’azione della Locatelli si pensi alla sua idea di istituire Manager della disabilità (settore nel quale pure lei aveva avuto esperienze lavorative) fortemente contestata dalle associazioni Como dal basso e Per la vita indipendente o la volontà per il momento bloccata dalla regione di realizzare un’azienda speciale per i servizi sociali eliminando dalla responsabilità diretta del Comune l’intero comparto dei servizi sociali. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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