
ecoinformazioni on air/ Serrata ferroviaria
Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione delle 7,15 del 9 dicembre di Metroregione di Radio popolare. Si bloccano i treni tra Italia e Ticino. Tutti a piedi o in macchina perché le autorità elvetiche si dichiarano incapaci di misurare la febbre ai passeggeri in transito. Un problema grave per i pendolari che sembra inserirsi nel solco delle iniziative xenofobe che le destre al governo del cantone animano periodicamente, nonostante le sconfitte ai referendum.
Si spera che il provvedimento che costringerà migliaia di perone a salire sul treno in svizzera o a raggiungere il posto di lavoro in auto con evidenti complicazioni alle frontiere duri solo i tre giorni fino a dora indicati anche perché c’è dissenso nella politica ticinese.
Totale la contrarietà e la condanna della Cgil, del Pd e del Prc della serrata ferroviaria e anche i sindaci di Como, Varese e Lugano c chiedono insieme la revoca del provvedimento E intanto qualche pendolare comasco offre su face book passaggi in macchina gratuiti per bypassare il blocco. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]