27 gennaio/ Como commemora la Shoah

Non solo Storie e persone: mercoledì 27 gennaio, per la Giornata della Memoria, saranno diverse le iniziative di commemorazione che si terranno nel comasco.
Dalle conferenze proposte dall’università Insubria allo spettacolo del Baule dei suoni, presentiamo qui una breve carrellata di alcune delle iniziative che avranno luogo sul territorio
nonostante il covid.

Le istituzioni ricorderanno il dramma degli stermini posando una corona d’alloro sulla toma di Ines Figini, una delle sopravvissute ai campi di concentramento nazisti, al cimitero Monumentale di Como.

L’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, in collaborazione con la biblioteca comunale, propone la mostra didattica Con le fabbriche, dalle lotte operaie alla libertà, dedicata agli scioperi di stampo antifascista che hanno interessato l’alta Italia, e il comasco, nel 1944.
La mostra, a cui sarà possibile accedere con le stesse modalità di ingresso della biblioteca, è introdotta da Giuseppe Calzati, presidente dell’Istituto di storia contemporanea.
Il video di presentazione dell’iniziativa è disponibile qui.

L’università degli studi dell’Insubria, invece, organizza due conferenze online.
Dalle 10, a questo link, si terrà il convegno Shoah tra diritto e scienze umane, un incontro interdisciplinare sull’analisi delle atrocità naziste promosso da Barbara Pozzo, a capo del dipartimento di diritto, economia e culture.
Alle 15, invece, avrà inizio una conferenza su Ludwig Fleck, bicrobiologo ed epistemologo polacco ed antinazista. A presentare questa figura accademica della Resistenza alla Shoah sarà Federico Coniglione, dell’università di Catania.
L’evento online è a numero chiuso, per partecipare è necessaria la prenotazione all’indirizzo sbarile@uninsubria.it.
Per presentare questo giorno di triste ricordo, l’università ha messo a disposizione un testo di Piergabriele Mancuso, ricercatore di storia e lingua ebraica del Disuit, che si può leggere nella pagina dedicata sul sito dell’Insubria.

Ludwig Fleck (immagine lvivcenter.org)

Anche il centro studi Schiavi di Hitler celebrerà questa Giornata della Memoria, e lo farà pubblicando sul proprio sito L’altra Resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani 1943-1945.
La mostra è stata presentata nella biblioteca del senato nel 2014 e, per la prima volta nel 2021, verrà resa disponibile online corredata da una traduzione in inglese.
Inoltre, come ogni anno, i membri del centro studi deporranno fiori al monumento alla Resistenza europea e alla lapide degli schiavi di Hitler a Como ed al Giardino dei giusti a Cernobbio.

Anche a Olgiate Comasco si celebrerà la tragedia dei lager.
Grazie al lavoro di Romina Deferrara, infatti, fino al 7 febbraio è disponibile sul sito del comune un video che ricorda alcune ed alcuni deportati del ’43 provenienti proprio da Olgiate. Il breve documentario è il risultato di una ricerca archivistica locale mossa a partire da Il libro della memoria: gli ebrei deportati italiani, edito da Mursia.
Oltre a questo contributo, l’evento online organizzato dal comune di Olgiate permette la consultazione virtuale dell’Archivio di stato e svariati approfondimenti sulla Shoah.
Il 7 febbraio, data di chiusura dell’iniziativa online, sarà trasmesso alle 16 lo spettacolo La ragazza intelligente, a cura di Chiara Magri del Teatro del vento.

Non mancherà nemmeno la musica, questo 27 gennaio: il Baule dei suoni ha preparato un video, Io ricordo, che rifletterà musicalmente sul significato del ricordo e della memoria. Questo, ovviamente, sia in generale che nel contesto storico a cui il termine Memoria si riferisce.
Il video sarà disponibile sul canale Youtube del gruppo.

[Pietro Caresana, ecoinformazioni]

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