
26 marzo/ Priorità alla scuola
Si è formato anche a Como un Comitato di Priorità alla Scuola. «Sessantacinque le città italiane coinvolte nello sciopero sociale di venerdì 26 marzo. Non uno sciopero sindacale, ma uno sciopero globale della scuola . Docenti, genitor*, student*, lavorator* che gravitano intorno al composito universo della scuola, scenderanno in strada per affermare il proprio diritto di contare.
Como risponde alla chiamata e sarà in piazza Verdi dalle 15 con il neonato comitato locale di Priorità alla Scuola per sostenere a gran voce che la scuola si cura in presenza.
In questo tempo impazzito che ci è precipitato addosso la scuola si è rotta. I suoi cancelli chiusi, in questo anno lunghissimo, gridano giustizia e verità.
Perché la scuola non si è ammalata a causa della pandemia, il suo malessere è storico. Vittima dell’ incuria politica, relegata a mero luogo di propaganda partitica, logorata da indiscriminati tagli economici, burocratizzata fino allo svilimento della sua funzione educativa, si è disintegrata, smaterializzata in quella DAD che dopo un anno non ha più nulla da dare ai suoi studenti.
Perché la scuola è esperienza.
Perché la scuola è presenza.
Chiedere la riapertura delle scuole è un diritto legittimo ma non basta. Priorità alla Scuola da più di un anno chiede la possibilità di riprogettare il sistema scolastico, sanarlo alla radice.
E il tempo per rendere concreto questo piano ambizioso è qui, sotto ai nostri occhi.
Il Recovery Fund è adesso o mai più.
Il 26 a Como, come nel resto d’Italia torniamo ad abitare le piazze, con manifestazioni statiche e in sicurezza, per chiedere di destinare alla scuola una parte consistente del Recovery.
La scuola di domani inizia da qui». [Priorità alla Scuola Como e provincia]