
Braga/ Fermare l’esaltazione fascista
Commemorazine fascista del 2 maggio a Dongo e Giulino di Mezzegra (CO), la Parlamnetare Pd Chiara Braga: «E’ ora di porre un freno a iniziative di esaltazione fascista”. Sottoscritto l’appello dell’Anpi provinciale di Como, presentata interrogazione alla Camera.
“Oltre 240 mila sono le firme raccolte e depositate ieri in Parlamento dal sindaco di Stazzema per chiedere di approvare la proposta di legge di iniziativa popolare allo scopo di normare e frenare la propaganda, la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo, la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. Un’iniziativa che il PD ha sostenuto con forza, che riprende valori fondamentali della nostra storia e del nostro vivere comune, come quelli dell’antifascismo, della resistenza, della democrazia. Ideali e principi che toccano molto da vicino anche il territorio comasco, dove ogni anno, militanti dell’estrema destra si radunano in divisa e camicia nera sulle rive del lago di Como, a Dongo e a Giulino di Mezzegra, luoghi simbolo della fine del fascismo, per commemorare e inneggiare, con tanto di chiamata del ‘Presente’, le gesta di Benito Mussolini, Claretta Petacci, dei gerarchi e caduti fascisti. Quest’anno l’incontro apologetico neofascista, dopo il tentativo offensivo e inaccettabile, dal chiaro intento provocatorio da parte degli organizzatori, di fissarlo il 25 aprile, proprio in concomitanza con il giorno della Liberazione dal nazifascismo, è stato ancora una volta, purtroppo, autorizzato per domenica 2 maggio. Un ulteriore oltraggio alla democrazia e alla libertà”.
Lo fa sapere la deputata comasca del Partito Democratico, Chiara Braga intervenendo sulla recenti polemiche sorte a seguito dei riti celebrativi fascisti autorizzati anche per quest’anno a Dongo e a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como. E’ ora di dire basta – continua la deputata dem -, di porre un freno a iniziative come queste che esaltano oltremisura esponenti, principi, fatti e metodi del fascismo, elementi ormai sconfitti dalla storia; eventi che non si riducono ad una mera commemorazione storica elogiativa, per quanto deprecabile, del periodo fascista ma hanno l’obiettivo chiaro e inequivocabile di provocare un’esaltazione, volta al ritorno, alla ricostituzione del partito fascista, in chiaro contrasto con i valori e i principi democratici e liberali, sanciti nella Costituzione”.
“Per questo – conclude Braga – ho sottoscritto senza esitazione l’appello stilato dall’Anpi della provincia di Como presentato questa mattina anche al Prefetto di Como, mentre a livello parlamentare ho firmato l’interrogazione che insieme al collega De Maria abbiamo presentato ieri alla Camera per chiedere un intervento al ministro dell’Interno”». [Chiara Braga, Pd]