
7 settembre/ Milano senza frontiere
Da più di otto anni marciamo portando le foto di persone scomparse nel mare Mediterraneo. In questi anni la strage ai confini non si è mai fermata, semmai è peggiorata. Gli accordi dei nostri governi, tutti, con paesi terzi, come la Libia, hanno causato la morte, la tortura, la schiavitù, la detenzione illegale e il respingimento di migliaia di persone.
Si tratta di una strage perpetuata con lucido e cinico calcolo. Nei nostri paesi abbiamo bisogno di braccia e per questo è conveniente avere giovani senza “permesso” da sfruttare, ma non oltre un certo numero. Così li fermano i paesi terzi che paghiamo per questo, oppure il mare e per questo i nostri governi ostacolano i soccorsi delle ONG e non soccorrono.
Da anni denunciamo un crimine feroce che si cerca di occultare. Nessuno può dire di non sapere.
Vi aspettiamo in piazza. [Milano senza Frontiere]