Claudio Bizzozero

Jo Cox/ Cantù città aperta a camerati dell’assassino

coxLa scia del sangue della pacifista laburista Jo Cox arriva anche a Cantù. L’assassino mentre uccideva avrebbe inneggiato a una delle formazioni  politiche che era stata ospitata contro ogni legge a Cantù grazie alla disinvolta apertura alle destre europee voluta dal sindaco Claudio Bizzozero. Filippo Di Gregorio,  segretario canturino del Pd e tra le personalità più attive nel contestare la scelta di accogliere la follia razzista, nazista e assassina delle destre a Cantù, commenta e ricorda la posizione  espressa da Gad Lerner che nel nel 2015 definì il sindaco canturino un politico inadeguato. (altro…)

Fuori Cantù dal Coordinamento comasco per la Pace

Coordinamento_comasco_paceCon una richiesta formale, inviata agli organi dirigenti del Coordinamento comasco per la Pace, presieduto dal rappresentante del Comune di Como Mario Forlano, Luca Marchiò, in qualità di semplice cittadino di uno dei comuni iscritti al Coordinamento, chiede, ai sensi dello Statuto del sodalizio, che il Comune di Cantù venga espulso. L’iniziativa dimostra che non si sono placati gli animi dopo la sorprendente e reiterata decisione del sindaco (tra i fondatori e per anni direttore del CcP) di aprire la città alle iniziative nazifasciste. Il Consiglio di amministrazione del CcP deciderà sulla questione nella prossima settimana. (altro…)

Forenza contro Bizzozero/ Non conceda più spazi all’estrema destra

Eleonora_ForenzaCon una lettera indirizzata al sindaco Claudio Bizzozero, Eleonora Forenza, europarlamentare de L’altra Europa con Tsipras, chiede che venga revocata la concessione che permetterà nuovamente all’estrema destra di svolgere un raduno a Cantù.

«Per il terzo anno consecutivo il Sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero concederà spazi pubblici per lo svolgimento del raduno dei nazisti di Forza Nuova. Per il terzo anno consecutivo, in nome di una distorta concezione della democrazia, il sindaco Bizzozero concederà spazi ad una forza i cui principi sono in aperto contrasto con la Costituzione italiana e anche in questa occasione farà una propaganda razzista, sessista, omofoba ed antidemocratica. Offrendo visibilità a queste posizioni politiche il Sindaco Bizzozero viene meno ai suoi doveri istituzionali primo fra tutti quello di garante della Costituzione. Mi associo quindi alla ferma condanna già espressa dalle forze antifasciste di Cantù e della provincia di Como e chiedo al sindaco di revocare la concessione ottemperando quindi con coerenza al dettato costituzionale di cui è custode.» [Eleonora Forenza, Altra Europa con Tsipras/Gue-Ngl]

La Regione autonoma di Cantù è un bluff di Bizzozero

logo_NEW_sito-pdNon piace al Pd canturino l’idea del sindaco di promuovere una nuova Regione. Per Filippo Di Gregorio è l’ultima trovata disperata di un leader che ha perso tutte le scommesse con la realtà. Il segretario del Pd canturino contesta l’idea di Bizzozero: «La regione autonoma è un vero bluff da giocatore di poker». Di Gregorio, nel blog del Pd, illustra la traiettoria politica del leader di Lavori in corso e spiega come la serie di sconfitte subite lo costringono a rilanciare per esistere obbiettivi sempre meno credibili. E siccome anche la Regione autonoma è  idea destinata a sicuro fallimento teme che il sindaco osi ancora di più: «Ci dovremo forse attendere una proposta per la riforma del consiglio di sicurezza dell’Onu?». Leggi nel seguito il punto di vista di Di Gregorio espresso pochi giorni prima la decisione assunta sabato 8 di iniziare l’iter per la Regione autonoma.

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Bizzozero vuole una regione

bizzozeroIl sindaco di Cantù Claudio Bizzozero, dopo la deludente esperienza delle elezioni provinciali che hanno visto una parte dei suoi consiglieri appoggiare l’elezione della presidente Livio contravvenendo alle intese stipulate con il centrodestra, cambia tema e propone la formazione di una nuova Regione. La proposta è stata approvata dal Consiglio comunale di Cantù l’8 novembre. Leggi nel seguito dell’articolo la proposta come il sindaco la descrive nella sua pagina Fb. (altro…)

Video/ Scuola a Cantù/ Andrea Ichino propone la privatizzazione integrale

ichinoCon il saluto del sindaco Claudio Bizzozero che ha dedicato l’iniziativa alla memoria del 16 ottobre 1943 (rastrellamento del ghetto di Roma)  e l’introduzione di Antonio Silva si è aperto il 16 ottobre il convegno sulla scuola al teatro San Teodoro di Cantù. Nei primi interventi di Colosio e Ichino proposte nate dalla subordinazione al modello di privatizzazione della scuola, una via di mezzo tra localismo e aziendalismo del tutto anacronistico e fortunatamente, nel caso di Andrea Ichino, del tutto irrealizzabili persino per un governo come quello Renzi. E’ seguita l’illustrazione da parte della preside del Fermi di Cantù Erminia Colombo di una proposta di nuova architettura dell’intera scuola italiana con un filo conduttore chiaro: evetare in ogni caso che le persone più fragili debbano “ripetere” anni di studio e tentare la realizzazione dell’articolo 3 della Costituzione. Presto on line sul canale di ecoinformazioni video dell’iniziativa.

Cantù aperta alle destre/ Borghezio contro la civiltà

nazicestinoCantù si conferma  sede privilegiata delle incursioni del peggiore razzismo, della più anacronistica xenofobia e territorio delle scorribande delle estreme destre paleo e neonaziste. Così se a settembre, complice il permesso dato dal sindaco Claudio Bizzozero alla ormai consueta manifestazione di Forza Nuova e altre sigle dell’estrema destra, la città aveva dovuto subire l’invasione dei partecipanti a un raduno fascista, fortunatamente contrastato con la nonviolenza delle iniziative Un groviglio di serpi, sabato 11 ottobre nuovamente la destra assalta la città dalle 16,30 con l’adunata e comizio in piazza Garibaldi No moschea a Cantù, la consueta manifestazione xenofoba e razzista della Lega Nord e la presenza di Borghezio, una vera star della violenza contro la Costituzione,   il parlamentare europeo noto per la sua feroce battaglia contro la civiltà europea fondata sull’accoglienza, la cultura e l’umanità, il diritto, i diritti. Questa volta però non ci saranno come nei raduni di Forza nuova accorati ringraziamenti al sindaco che apre regolarmente le porte di spazi pubblici comunali all’estremismo fascista, al contrario la manifestazione è contro Bizzozero che siamo sicuri Borghezio non mancherà di accusare e insultare per la decisione giusta, presa dal primo cittadino di Cantù, di ipotizzare di garantire il diritto di culto anche agli islamici. Spetterà quindi ai democratici canturini e a quelle sinistre politiche, sociali e partitiche che Bizzozero si ostina a vedere analoghe alle destre, il compito di difende il  buon operato del sindaco sulla questione “moschea” sperando che Bizzozero voglia cambiare linea e chiarire in futuro che la città che governa non è il palcoscenico dove tutte le destre possono liberamente trovare sfogo.

Forza nuova torna a Cantù/ Gli antifascisti si mobilitano

iniziativa-12set-A4(21x29cm)Contro il raduno nazifascista organizzato da Forza Nuova dal 12 al 14 settembre al Campo solare a Cantù, luogo concesso all’estrema destra per il secondo anno consecutivo dal sindaco Claudio Bizzozero, le realtà antifasciste comasche e non, hanno organizzato una serie di appuntamenti in contrasto al festival. Pd, Gd, Sel, Ali, Prc, Pdci, Anpi, L’Altra Europa con Tsipras, Arci, Cgil e Fiom Cgil, invitano a partecipare alle seguenti iniziative: venerdì’ 12 settembre alle 18 al circolo Arci Virginio Bianchi di via Brambilla 3 a Cantù, Uberto Gandolfi presenterà il libro Ossola, la Repubblica dimenticata; sempre venerdì 12 alle 21 presso il salone dei convegni di Cantù si terrà un incontro pubblico con Gad Lerner (giornalista), Emanuele Fiano, Daniele Farina e Chiara Braga (parlamentari della Repubblica), Tullio Montagna (Presidente regionale Anpi Lombardia) e Massimo Cortesi (Presidente regionale Arci Lombardia). Sabato 13 settembre alle 18 al centro comunale Villa Calvi in via Roma a Cantù lo psicanalista Marco Focchi parlerà della psicopatologia del razzismo intervistato da Roberto Pozzetti, psicologo, psicoterapeuta e fondatore di Jonas Como. La due giorni di mobilitazione si concluderà infine sabato 13 alle 21 in largo XX Settembre sempre a Cantù con un presidio contro il festival nazifascista. Presto on line gli articoli delle iniziative. [Jlenia Luraschi, ecoinformazioni]

ecoinformazioni on air/ Un groviglio di serpi

iniziativa-12set-Il servizio del 10 settembre di Gianpaolo Rosso per Radio popolare.  Ascolta il servizio audio.  A volte ritornano e accade soprattutto quando vengono accolti con tutti gli onori dalle istituzioni. E’ il caso dei nazifascisti a Cantù a quali già nel 2013 il sindaco Claudio Bizzozero aveva dato uno spazio comunale e ora, nello stesso luogo dal 12 al 14 settembre, Forza nuova organizza un’analoga iniziativa. Per contrastare l’illegalità dell’adunata si mobilitano le forze politiche antifasciste, la Cgil, la Fiom, l’Anpi e l’Arci e organizzano a Cantù la due giorni Un groviglio di serpi. Venerdì 12 settembre alle 18 al circolo Arci Virginio Bianchi presentazione del libro Ossola, la Repubblica dimenticata. Sempre venerdì, alle 21 nel salone dei convegni, interverranno Gad Lerner, i parlamentari Chiara Braga, Daniele Farina e Emanuele Fiano, il presidente dell’ Anpi Lombardia Tullio Montagna e Massimo Cortesi, presidente dell’Arci lombardia. Sabato 13 alle 18 a Villa Calvi Marco Focchi parlerà della psicopatologia del razzismo intervistato da Roberto Pozzetti e alle 21 in largo XX Settembre presidio contro il festival nazifascista. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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