12 luglio/ Risonanze in piazza Roma
Percorsi musicali alla scoperta di luoghi e storie
Percorsi musicali alla scoperta di luoghi e storie
Como servizi urbani ha mandato una lettera agli abbonati, possibile revoca di dei permessi nelle piazze Roma e Volta per l’avvio dei lavori.
«I permessi/abbonamenti (ricordiamo che la tipologia prevede un permesso per gli stalli gialli riservati e un permesso per la sosta agevolata sui posti blu) scadranno il prossimo 31 dicembre – ricordano da Palazzo Cernezzi –. Il modello per la domanda di rinnovo e il relativo Regolamento (N.24 approvato dal Consiglio comunale il 5/3/2012) si possono ritirare nella sede di via Giulini 15 oppure si possono scaricare dal sito www.csuspa.it (sezione modulistica). La domanda di rinnovo dovrà essere consegnata entro e non oltre il 1 dicembre».
«I canoni per l’anno 2015 saranno i seguenti: contrassegno per stalli gialli riservati a residenti 368 euro, contrassegno di abbonamento su stalli blu 167euro – prosegue la nota –. L’assegnazione avverrà secondo le procedure previste dal Regolamento, tra tutte le domande pervenute in tempo utile e se necessario si procederà con un’estrazione a sorte».
«È possibile che per gli stalli gialli dei settori 2 e 10, nella seconda metà dell’anno 2015, l’avvio dei lavori di riqualificazione di piazza Roma e di piazza Volta, potrà rendere necessaria il ritiro di parte dei permessi già rilasciati per tali piazze – precisa il comunicato –. L’eventuale revoca sarà comunicata con congruo anticipo e la redistribuzione dei contrassegni avverrà applicando i medesimi criteri di priorità previsti per l’assegnazione. In pratica, in primo luogo saranno revocati i cosiddetti permessi “di grado inferiore nelle precedenze” così come previsto dall’articolo 7 del Regolamento. Se i permessi fossero comunque superiori rispetto ai posti auto disponibili nel settore, a quel punto verrà predisposta una graduatoria utilizzando i criteri previsti: indisponibilità di qualsiasi posto auto privato; primo contrassegno rispetto al secondo, per famiglia anagrafica; residenti in Città Murata o nel settore prescelto rispetto a quelli esterni; residenti rispetto agli ospiti degli alberghi; con sorteggio, se necessario). Naturalmente, la revoca del contrassegno darà diritto al rimborso della quota parte di canone già versata e non goduta». [md, ecoinformazioni]
Gli architetti vincitori dei concorsi indetti dal Comune di Como hanno 3 mesi per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Tutti i progetti sono in mostra in Biblioteca fino al 27 settembre.
«I concorsi di progettazione indetti dall’amministrazione comunale per piazza Roma e piazza Volta hanno i loro vincitori – annuncia Palazzo Cernezzi –. La commissione ha chiuso, infatti, questa mattina [lunedì 22 settembre] i propri lavori e nel pomeriggio in sala Stemmi sono stati presentati al pubblico i progetti che si sono aggiudicati il primo posto e quindi i futuri incarichi. Per piazza Roma, che comprende anche le aree di piazza Grimoldi e via Pretorio, via Rodari e via Bianchi Giovini, la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva è stata assegnata all’architetto Stefano Seneca, comasco, a capo di un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’architetto Mauro Parravicini, dall’architetto Andrea Gerosa, dall’architetto Marco Prestini e dall’architetto Alessia Simeone. Per piazza Volta, che comprende anche le aree di via Grassi e di via Garibaldi, la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva è stata assegnata all’architetto Cesare Ventura, milanese, a capo di un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’architetto Simona Cornegliani, dall’architetto Francesca Besozzi, dall’architetto Andrea Morstabilini, dall’ingegner Enrico Leo Guido Pulcini, dall’architetto Luca De Stasio e dall’architetto Filippo Pizzoni. Ai due gruppi ora il compito di lavorare – avranno tempo tre mesi a partire da fine settembre – alla definizione e alla chiusura dei progetti, in modo che si possa poi procedere con gli appalti».
La commissione giudicatrice, l’architetto Giuseppe Cosenza, direttore dell’area Programmazione della città e sviluppo economico del Comune di Como e presidente della commissione, l’architetto Fabio Bianchi, l’architetto Pier Carlo Noè presidente della Commissione paesaggio del Comune di Como, l’architetto Valentina Minosi della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano, l’ingegner Marco Scaramellini presidente dell’Ordine degli ingegneri di Sondrio, l’architetto Giovanni Rho, funzionario del settore Pianificazione urbanistica del Comune di Como (membro supplente) e l’avvocata Beatrice Terragni del settore Pianificazione urbanistica del Comune di Como, dichiara che l’idea progettuale per piazza Roma «ha colto l’esigenza di progettare una nuova piazza in grado di assicurare e contemperare diversi elementi di aggregazione, sosta e valorizzazione del verde», mentre per piazza Grimoldi-via Pretorio «ha individuato una soluzione in grado di integrare la riqualificazione degli spazi con l’impianto monumentale esistente e in particolare del Duomo, del Broletto e di San Giacomo». L’ipotesi per l’altro comparto invece «integra e completa l’attuale piazza Volta». La Commissione: «Ha, inoltre, posto alcune prescrizioni: per piazza Roma la realizzazione di giochi d’acqua piuttosto che di una fontana e per piazza Volta una rivisitazione della pavimentazione proposta, ipotizzando di utilizzare il granito al posto del porfido».
Nello specifico in piazza Roma: «La progettazione dovrà essere sviluppata tenendo conto di due distinti lotti e in particolare: 1° lotto piazza Grimoldi e via Pretorio, 2° lotto piazza Roma, via Rodari e via Bianchi Giovini. L’importo dell’intervento è fissato in 800mila euro comprensivi di oneri e costi, così suddiviso: 1° lotto piazza Grimoldi e via Pretorio 450mila euro; 2° lotto: piazza Roma, comprensiva delle vie Rodari e Bianchi Giovini 350mila euro». In piazza Volta: «La progettazione dovrà essere sviluppata tenendo conto di due distinti lotti e in particolare: 1° lotto via Garibaldi e via Grassi, 2° lotto piazza Volta e via Rubini. L’importo dell’intervento è fissato in 700mila euro così suddiviso: 1° lotto via Garibaldi e via Grassi 350mila euro, 2° lotto piazza Volta e via Rubini 350mila euro».
«Si tratta di progetti che presentano spazi multifunzionali, che lasciano aperte diverse possibilità e acqua e verde fanno finalmente la loro comparsa nelle nostre piazze – afferma l’assessora alla Mobilità del Comune di Como Daniela Gerosa –. Ora ci aspetterà un intenso lavoro per tradurre queste idee in progetti definitivi ed esecutivi».
Tutti i progetti che hanno partecipato ai concorsi saranno esposti fino al 27 settembre nella Sala studio della Biblioteca Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 19, il sabato dalle 14 alle 19. [md, ecoinformazioni]
I vincitori dei due concorsi indetti da Palazzo Cernezzi verranno presentati lunedì 22 settembre.
«La commissione appositamente costituita ha concluso la fase di valutazione dei progetti pervenuti nell’ambito dei concorsi promossi dal Comune riguardanti la riqualificazione di piazza Roma, piazza Grimoldi e via Pretorio e di Piazza Volta, via Grassi e via Garibaldi – annuncia il Comune di Como –. La graduatoria provvisoria sarà costituita durante la seduta pubblica prevista per il giorno 22 settembre alle ore 10 presso la sala stemmi del Comune di Como, nel corso della quale si procederà all’apertura delle offerte economiche e all’abbinamento dei nominativi dei partecipanti con i relativi progetti presentati. Sempre il giorno 22 alle ore 15, presso la sala stemmi i progetti vincitori saranno presentati alla stampa». [md, ecoinformazioni]
Il Consiglio di stato ritiene infondato il ricorso presentato da alcuni cittadini, commercianti e Acus, «dal punto di vista del diritto» e per la «assenza di un “concreto periculum” tale da giustificare la sospensione del provvedimento con cui il Comune di Como ha istituito la nuova Ztl in piazza Roma e in piazza Volta e adeguato le tariffe dei parcheggi».
«È stata depositata l’ordinanza con cui il Consiglio di stato si è pronunciato in merito al ricorso presentato da alcuni cittadini e commercianti, insieme all’Acus (Associazione civica utenti della strada), per la riforma della sentenza del Tar rispetto alla richiesta di sospendere i provvedimenti adottati dal Comune su Ztl e tariffe della sosta – spiega un comunicato del Comune di Como –. “Ad un esame tipico della presente fase cautelare – si legge nell’ordinanza, emessa dalla quinta sezione del Consiglio di stato, presieduta da Luigi Maruotti – le numerose doglianze prospettate non risultano basate sul necessario fumus boni juris in ordine alla corretta esegesi del d.lgs.n.285 del 1992, come della legge generale sul procedimento e della normativa comunitaria in tema di circolazione delle merci e dei servizi. Considerato che – in relazione agli interessi pubblici e privati in conflitto – non risulta sussistente un concreto periculum in capo agli odierni appellanti, tale da comportare l’accoglimento della domanda cautelare il Consiglio di stato respinge l’appello e condanna gli appellanti al pagamento delle spese del presente grado di giudizio che liquida in 2mila euro, oltre accessori di legge, in favore dell’amministrazione comunale”».
«Un’idea di città che guarda al futuro – afferma il sindaco di Como Mario Lucini –. Questa è stata, ed è, la base della nostra proposta di allargare la Ztl. Sono emerse posizioni di contrarietà ma adesso credo sia venuto il momento di guardare avanti». «È importante cogliere le nuove opportunità che si aprono attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici – prosegue l’assessora alla Mobilità Daniela Gerosa –. Le piazze e le strade possono accogliere nuove funzioni ed essere utilizzate per spettacoli, eventi, concerti e la riqualificazione delle vie e piazze interessate dalla Ztl confermerà la bontà di questa scelta».
Intanto prosegue l’iter per la risistemazione dell’area interessa5a: «Si stanno concludendo i lavori della Commissione chiamata a valutare i progetti di riqualificazione presentati per piazza Roma nell’ambito del concorso di progettazione bandito dal Comune di Como (23 i progetti presentati). Per quanto riguarda piazza Volta (15 i progetti da valutare) si prevede di chiudere entro metà ottobre e a quel punto saranno svelati i vincitori di entrambi i concorsi». [md, ecoinformazioni]
Si sono chiusi i termini per la presentazione delle proposte di sistemazione delle due piazze cittadine ricomprese nell’allargamento della Ztl comasca. A giorni la nomina della commissione.
«Si sono chiusi oggi alle ore 13 i termini per la presentazione degli elaborati relativi ai concorsi di progettazione banditi dall’amministrazione comunale per la riqualificazione urbana e ambientale di piazza Roma e piazza Volta – spiega un comunicato di Palazzo Cernezzi –. Per piazza Roma sono stati presentati 23 progetti, per piazza Volta 15.Il concorso era aperto agli architetti e agli ingegneri. Entrambi i bandi prevedono una graduatoria di merito e l’attribuzione di 1 premio di 5mila euro per il progetto vincitore (premio che verrà considerato quale acconto per il successivo sviluppo progettuale); 1 premio di 2.500 euro per il progetto secondo classificato a titolo di rimborso spese; 1 premio di 2mila euro per il progetto terzo classificato a titolo di rimborso spese. Nel corso dei prossimi giorni si procederà con la nomina della commissione e la definizione del calendario degli incontri». [md, ecoinformazioni]
Terminata questa prima fase, da lunedì 9 giugno, con l’orario estivo, cambieranno i percorsi degli autobus.
«Sono cominciati in questi giorni i lavori per la posa dei due semafori in piazza Roma – annuncia un comunicato del Comune di Como –. L’intervento è realizzato per conto del Comune di Como, da Csu, la partecipata di Palazzo Cernezzi che ha in gestione i parcheggi cittadini. I lavori proseguiranno per tutta la settimana e tempo permettendo si chiuderanno per venerdì» 30 maggio.
«I semafori – uno all’imbocco di via Rodari, per i veicoli diretti in piazza Roma e uno in piazza Roma per i veicoli in uscita da piazza Roma – entreranno in funzione con la modifica dei percorsi dei bus, che non transiteranno più dai Portici Plinio ma, appunto, da piazza Roma, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, ossia dal 9 giugno – prosegue la nota, che annuncia –. Le nuove fermate e i nuovi percorsi saranno illustrati in dettaglio la prossima settimana da Comune e Asf, nel corso di una conferenza stampa». [md, ecoinformazioni]
Capita che un’amica assessora ti telefoni all’ultimo momento per chiederti se puoi accompagnare un gruppetto di architetti iscritti a un concorso di progettazione e dar loro qualche indicazione… Puoi forse dire di no?
Se poi il tema del concorso è la (ri)progettazione delle piazze recentemente pedonalizzate come fai a sottrarti a una simile incombenza? Su piazza Roma, i nostri lettori dovrebbero saperlo, ci siamo impegnati in prima persona. Qui la prima persona singolare è d’obbligo: ho fatto una mattina di visite guidate (con la sostanziale collaborazione di alcuni amici e amiche), ho introdotto la mattina di seminario d’approfondimento. Ecoinformazioni ha pubblicato un mezzostagionale sulla piazza e ha messo on-line l’intera mattinata di approfondimento. E poi che fai? tiri indietro la mano?
Capita così di fare da guida per un un paio d’ore a un gruppetto (quasi cento!!) di architetti, locali e no, cercando di comunicare a loro qual è lo stato dell’arte delle nostre conoscenze su questi spazi che loro dovranno (ri)progettare: piazza Roma, piazza Grimoldi, piazza Volta (la parte che a Como qualcuno ancora chiama Iasca, con le afferenti vie Rubini, Grassi e Garibaldi), cercando di instillare dubbi, ma anche di trasmettere le poche certezze, mostrando quante volte questi spazi sono cambiati e con quali logiche, evidenziando quanto è “viva” questa carne di città, ancorché un po’ avviluppata da asfalto e cemento. Che gli architetti Terragni e Frigerio, gli ingegneri Dell’Acqua, Uslenghi e Ponci sono importanti tanto quanto Garibaldi (entrato in città da via Garibaldi, ovviamente) o i parenti del papa Odescalchi, e soprattutto tanto quanto le donne e gli uomini che la città l’hanno costruita (e a volta distrutta).
Queste cose gli architetti, giovani e meno giovani, uomini e donne, dovrebbero saperle, ma non fa male ripetergliele. Essere cittadini è – spero – anche questo: trasmettere esperienze e conoscenze a servizio del cambiamento (meglio: a servizio di un cambiamento governato e partecipato).
A tutte le persone che mi sono state ad ascoltare ho ricordato che molti materiali sono disponibili attraverso ecoinformazioni (un piccolo mezzo di informazione che cerca di stare al passo del territorio) oltre ovviamente a qualche altra decina di oggetti frutto degli sforzi che abbiamo disseminato.
Basta andare agli articoli:
http://ecoinformazioni.wordpress.com/2014/03/18/il-futuro-di-piazza-roma/
Ah, avevo anche portato la macchina fotografica per documentare questo piccolo esempio di gestione partecipata della cosa pubblica. Ma poi il ritmo delle spiegazioni dovute me l’ha fatta dimenticare e quindi non ho immagini per il nostro portfolio. Ecco perché alla fine ho scelto come immagine un’antica stampa (una delle mie preferite). Tant’è. Speriamo che il progetto a venire ci possa fare da immagine.
[Fabio Cani, ecoinformazioni]
Al bando dell’amministrazione comunale per la progettazione dei due spazi urbani sono 82 gli iscritti al sopralluogo obbligatorio previsto nell’ambito del concorso di progettazione per piazza Roma e piazza Volta. L’appuntamento è per giovedì 15 maggio, al mattino, in piazza Roma e al pomeriggio in piazza Volta. Entrambi i bandi prevedono una graduatoria di merito e l’attribuzione di un premio di cinquemila euro per il progetto vincitore (premio che verrà considerato quale acconto per il successivo sviluppo progettuale), un premio di duemilacinquecento euro per il progetto secondo classificato e un premio di duemila euro per il progetto terzo classificato a titolo di rimborso spese. Il concorso è aperto agli architetti e agli ingegneri che dovranno presentare i propri elaborati entro le ore 13 del 30 giugno.
Palazzo Cernezzi annuncia il termine ultimo per far domanda: le 12 di venerdì 30 maggio.
«I due bandi e i relativi disciplinari, insieme alla documentazione cartografica, sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale e sul sito del Comune di Como (www.comune.como.it alla voce I progetti in Comune, cliccare il banner Concorso di progettazione Piazza Roma-Piazza Volta) – precisano da via Vittorio Emanuele II a Como, dopo l’annuncio della pubblicazione –. Il concorso è aperto agli architetti e agli ingegneri che potranno partecipare nelle seguenti forme: liberi professionisti singoli; liberi professionisti associati; società di professionisti; società di ingegneria; prestatori di servizi di ingegneria e architettura stabiliti in altri stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi; raggruppamenti temporanei; consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria. Gli elaborati dovranno poi essere consegnati entro le ore 13 del 30 giugno. La partecipazione al concorso prevede, inoltre, un sopralluogo obbligatorio il 15 maggio al mattino in piazza Roma, il pomeriggio in piazza Volta. Entrambi i bandi prevedono una graduatoria di merito e l’attribuzione di 1 premio di 5mila euro per il progetto vincitore (premio che verrà considerato quale acconto per il successivo sviluppo progettuale); 1 premio di 2.500 euro per il progetto secondo classificato a titolo di rimborso spese; 1 premio di 2mila euro per il progetto terzo classificato a titolo di rimborso spese». [md, ecoinformazioni]