Villa Saporiti

Abita le piazze colorate del 496/ Sessantanove pagine da una città dove non succede mai niente

496

Qui non succede mai niente? Ma no! I comaschi sono strani, nonostante una certa fama di sobrietà vanno matti per le mascherate. Dopo il travestimento medieval-moderno lungo le mura, hanno partecipato in massa alla ormai tradizionale e coloratissima Parada par tücc che ha percorso le vie della convalle (vedi il nostro “fotoshow”). E rosso è stato il colore del flash mob che ha invaso piazza San Fedele contro la riforma della scuola ed il colore di riferimento di Giovani comunisti e Uds impegnati a rivelare la vera scuola. [Guarda, leggi e ascolta le 69 pagine del 496 di ecoinformazioni].

Nei palazzi del potere, discussioni decisamente meno entusiasmanti. A Palazzo Cernezzi si è parlato di fogne e rifiuti e si è riorganizzata la struttura degli uffici per cercare di renderla più efficiente. Qualche polemica sta suscitando invece la discussione del nuovo Statuto di , mentre a un livello istituzionale ben più alto ci si preoccupa anche per le sorti della Costituzione della Repubblica. Un tema su cui Como non può non prendere posizione, anche perché ospita l’unico Monumento alla Resistenza europea, visitato anche da delegazioni estere, ultima quella cubana. Un simbolo di memoria e impegno giustapposto al tempio del pallone, arma di distrazione di massa, al centro di continui scandali. Tutto in una zona, quella a lago, che si è riempita invece negli anni di luoghi simbolo per la destra cittadina.

La questione lavoro (guardate l’ultimo Cgil In-forma news) registra la firma del primo accordo integrativo per le Cooperative sociali. Le difficoltà sono molte e anche a Como c’è la necessità di un aiuto alle famiglie con fondi appositi, mentre, come vi avevamo già raccontato, prosegue la lenta marcia dei diritti delle persone con disabilità (nonostante l’aumento dei bus con le pedane Asf non ha ancora detto agli autisti cosa debbano fare di preciso quando qualcuno vuole salire).

n questa settimana non sono stati dimenticati i problemi dell’ambiente. Monta la protesta contro l’ennesima “tangenziale” a Cantù, che distruggerebbe un bel pezzo di ambiente rurale, mentre con Intrecci di popoli ci si è interrogati sui modelli di sviluppo, sulle colture, il cibo e la musica in Africa, un tema caro anche a I Bambini di Ornella che hanno appena rinnovato la propria dirigenza. Per fortuna proprio qui, sul “lago più bello del mondo”, è tornato il Lake Como Film Festival, la rassegna di “cinema e paesaggio”. E vi parliamo ( e vi facciamo alcuni brani) anche di musica non comune di donne straordinarie, come Maddalena Laura Lombardini Sirmen. E poi dell’ironia: quella delle opere di Sandro Chia esposte a S. Pietro in Atrio e quella di Stefano Benni, venuto in città a presentare il suo ultimo libro. Speriamo che il sonno della ragione non generi altri mostri che quelli dello scrittore bolognese, perché il dramma è vicino (Oriente) come ci ricorda lo spettacolo all’Arci Xanadù. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

[Guarda, leggi e ascolta le 69 pagine del 496 di ecoinformazioni].

 

Presentata la proposta del nuovo statuto provinciale

Villa SaporitiSarà discusso e approvato (probabilmente) dall’assemblea dei sindaci il 18 giugno. Martedì 26 maggio, durante il consiglio provinciale, la presentazione del testo.

Su esplicita richiesta della presidente, Maria Rita Livio,  condivisa da tutto il Consiglio, il testo del nuovo Statuto, composto da 66 articoli divisi in 7 titoli, è stato solo presentato in quanto, prima della sua approvazione, verrà illustrato all’assemblea dei sindaci. «Già stabilite – scrive l’amministrazione provinciale – le date del percorso che porteranno all’adozione del nuovo regolamento: una prima assemblea dei sindaci si terrà il giorno 10 giugno, al fine non solo di presentare lo Statuto, ma anche il bilancio consuntivo e lo “stato della Provincia”; a questo primo appuntamento seguirà un nuovo passaggio in consiglio  il 16 giugno e un secondo passaggio, definitivo, nell’assemblea dei sindaci il 18 giugno». Pochissime le obiezioni giunte dagli amministratori locali
Nella seduta è stato approvato anche il rendiconto di gestione 2014 caratterizzato da un avanzo di amministrazione, (disponibile al 31 dicembre 2014), di 15.278.308,66 euro, di cui 2.692.791,07 è costituito fondi non vincolati.
Ampio spazio è poi stato dedicato al Centro di formazione professionale con l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 della scuola ed un’analisi puntuale della odierna situazione finanziaria, che presenta forti criticità a causa della diversa ridistribuzione del sistema delle doti messo in atto da quest’anno dalla Regione Lombardia. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

Intervento antibracconaggio messo a segno dalla Polizia Provinciale nell’Intelvese

Immagine 012Un’ altra importante azione antibracconaggio è stata messa a segno dalla Polizia Provinciale nei giorni scorsi. A San Fedele Intelvi, in località Selvetta, due uomini sono stati colti in flagranza di reato nel cuore della notte dopo aver abbattuto un esemplare di cervo (una femmina adulta in avanzato stato di gravidanza)
I due bracconieri, uno residente a San Fedele Intelvi e l’altro nell’Olgiatese – già noti agli agenti venatori del Corpo di Polizia Locale della Provincia che presidiavano da tempo la zona a seguito di precedenti spari sospetti – sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver esercitato la caccia in periodo di divieto generale. Gli uomini della Polizia Provinciale hanno quindi provveduto al sequestro in flagranza delle carabine detenute dai bracconieri e del relativo munizionamento, oltre alla carcassa del cervo che è stata depositata nella vicina cella frigorifera di San Fedele Intelvi riservata allo stoccaggio delle carcasse della selvaggina abbattuta.
L’intervento si inserisce nel contesto del nuovo programma di repressione del bracconaggio nel Lario Occidentale disposto dal Comando della Polizia Provinciale: si ricorda la recente denuncia di un altro bracconiere a Ramponio Verna per detenzione di armi vietate (balestra e carabina importata illegalmente); inoltre la scorsa settimana gli agenti venatori hanno assicurato alla giustizia un altro bracconiere per uccellagione praticata in Comune di Gravedona ed Uniti con reti e tramite l’utilizzo di richiami vietati e proceduto alla denuncia per l’utilizzo di lacci e relativa cattura di un cervo in Comune di Blessagno.
Come noto, la caccia al cervo può essere esercitata solo nella stagione autunnale ed in orario diurno, in forma rigidamente controllata e con modalità altamente selettive, sulla base di piani di prelievo programmati che mirano a mantenere l’equa distribuzione della popolazione a livello territoriale ed il giusto equilibrio tra i sessi e le classi di età. Nella stagione invernale il bracconaggio incide assai negativamente sulle popolazioni di animali selvatici, in un momento già particolarmente difficile per la loro sopravvivenza. Soprattutto quando effettuato in ore notturne, colpisce in maniera indiscriminata femmine gravide capobranco e maschi riproduttori, mentre invece la caccia di selezione si orienta sul prelievo dei capi di età giovanile, sostituendosi in pratica al ruolo che dovrebbero svolgere in condizioni naturali i superpredatori.

Viabilità invernale: Non ci sono soldi per la pulizia delle strade

P2020012Lo comunica l’amministrazione provinciale, che invita quindi a guidare con prudenza specie «nei giorni in cui si verificheranno precipitazioni a carattere nevoso e nei periodi in cui la temperatura sarà inferiore a 0° C»

«A causa del concorso alla manovra di finanza pubblica – scrive Villa Saporiti richiesto alle Province con la Legge di Stabilità 2015 n. 190 del 23/12/2014, che impone una riduzione della spesa corrente a carico del comparto provinciale di 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per il 2017, quest’anno non sarà possibile effettuare ulteriori servizi di viabilità invernale».
Per servizi di viabilità invernale si intendono sia la salatura che la spalatura delle strade. [aq, ecoinformazioni]

22 gennaio/ apprendistato e potenzialità

???????????????????????????????Fare il punto sull’apprendistato e le sue potenzialità: questo l’obiettivo del convegno che si terrà il 22 gennaio presso la sala Caproni del Centro Congressi MalpensaFiere di Busto Arsizio. Obiettivo: presentare i primi risultati del progetto Interreg Apris frutto di una collaborazione tra Il Canton Ticino, le Regioni Lombardia e Piemonte e la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano.

«Il progetto – scrive l’amministrazione provinciale –  è nato con lo scopo di contribuire allo sviluppo di un modello di formazione aziendale funzionale allo sviluppo delle competenze dei giovani lavoratori. Apris prevede infatti, sulla base dell’esperienza svizzera, l’elaborazione di un sistema di trasferimento di know how per la gestione della formazione in impresa nell’ambito dei percorsi di apprendistato».

Il programma prevede l’inizio dei lavori alle ore 17 con i saluti del Consigliere della Provincia di Como Ferruccio Cotta e del Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi che cederanno la parola ad alcune aziende italiane e svizzere che porteranno la propria testimonianza nella formazione di apprendisti. Interverranno: Mario Scalzi, formatore aziendale di GF Machining Solutions di Losone (CH); Ornella Gambarotto, titolare della società Equipe Ornella; Marco Crippa, direttore del personale dell’azienda GOGLIO spa; Gianni Cleopazzo, titolare dell’azienda Sartoria Vergallo.
A seguire la presentazione del modello elaborato attraverso il progetto Apris a cura di Andrea Lazzaroni, formatore ed esperto di apprendistato e Vittorio Silacci del DECS (Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport) Canton Ticino – Capofila svizzero del progetto.
Capofila italiano del progetto è Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro della Provincia di Como, i partner italiani Provincia di Como, Provincia di Varese, Enaip Lombardia e Università Cattolica di Milano, I.S.L.M., Provincia di Novara, FILOS formazione, Forteam srl.
Introduce e modera Walter Passerini, giornalista de “la Stampa”. [aq, ecoinformazioni]

Si riunisce la Commissione statuto

Villa SaporitiConvocata per mercoledì una nuova seduta della commissione statuto dell’amministrazione provinciale. 
Ne fanno parte quattro consiglieri: Guido Rovi (Verso una nuova Provincia), Maria Grazia Sassi (presidente,Forza Italia), Giovanni Rusconi (vice presidente, Lega Nord), Emanuele Mambretti (Provincia Civica). Ordine del giorno: «Esame della seconda bozza di articolato integrata a seguito delle ultime disposizioni di legge sopraggiunte».
La commissione era stata nominata nel consiglio provinciale di giovedì 27 novembre. La prima seduta si era tenuta mercoledì 3 dicembre [aq, ecoinformazioni]. 

Approvato il bilancio del Cfp di Como

provincia_como_saporitiNel consiglio provinciale di martedì 9 dicembre, l’approvazione del bilancio preventivo 2015 e pluriennale 2015-2017 dell’agenzia è avvenuta all’ unanimità. Persistono, invece, i problemi con la legge di stabilità, che impedisce di spendere 20 milioni di euro (il fondo compensazioni forestali)

«Il Centro di formazione professionale è un’ottima scuola e un vanto per l’amministrazione provinciale – spiega la presidente Maria Rita Livio –. Vengono formati operatori che poi trovano quasi tutti lavoro e si offre un servizio a chi voglia specializzarsi. Gli obiettivi sono sempre stati raggiunti, grazie alla dirigenza che ha operato sempre con efficacia e intelligenza. Una prova: il numero consistente e in aumento d’iscritti».
Le fanno eco Ferruccio Cotta (Verso una nuova provincia) e Maria Grazia Sassi (Forza Italia), i quali snocciolano alcuni dati: più di quaranta dipendenti, 10 laboratori, il programma garanzia giovani attivato. Un’agenzia formativa che collabora con le associazioni del territorio, perché «non si dorme sugli allori».
Come da tradizione, l’approvazione avviene all’ unanimità (12 votanti e altrettanti favorevoli).
In chiusura, il gruppo di Forza Italia ha presentato un’interrogazione circa i 20 milioni di euro, congelati da anni e inutilizzabili causa legge di stabilità, che rappresentano il fondo compensazioni forestali. «Vorremmo sapere – chiede Domiziana Giola – quali sono le iniziative già intraprese per sbloccare i soldi».
«Purtroppo – risponde Livio – il deputato Mauro Guerra ha sottoposto un emendamento in cui si chiedeva che la somma potesse essere esentata dal patto di stabilità ed è stato dichiarato non ammissibile. Si proverà a ripresentarlo al senato, dove le regole sono meno rigide. Nell’ ultimo consiglio abbiamo approvato l’assestamento di bilancio sforando di un milione e ottocentomila euro. Se oggi, tout court, decidessimo di spendere quei denari, anche su indicazioni giunte dai comuni e dalle associazioni del territorio, significherebbe sforare di altri venti milioni. Ciò significa una sola cosa: chiudere per sempre la provincia. Al momento, dobbiamo attendere». Il consiglio si chiude con lo scetticismo di Giola, che ritiene difficile l’approvazione di un emendamento precedentemente bocciato alla camera. Ma la speranza, si sa, è sempre l’ultima a morire. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

 

Rinviata l’apertura della pesca all’agone

provincia_como_saporitiScrive l’amministrazione provinciale: «Le straordinarie ed avverse condizioni meteorologiche dell’ultimo bimestre hanno ritardato sensibilmente la riproduzione di molte specie ittiche, fra le quali l’agone. Considerando che il popolamento di questa specie negli ultimi anni ha subito un sensibile calo, l’avvio della pesca dell’agone, fissata per il 20 giugno, sarebbe troppo anticipata con conseguenti danni che si ripercuoterebbero sia sulla consistenza della specie che sul pescato degli anni futuri, pertanto le Province di Como e Lecco di comune accordo hanno ritenuto opportuno posticipare l’apertura della pesca  fino all’ alba di martedì 25 giugno»

Consiglio provinciale di martedì 22 febbraio 2011

No al nucleare in provincia di Como. Lo ha sancito Villa Saporiti nella seduta di lunedì 22 febbraio, a seguito di una mozione presentata dall’opposizione. All’ordine del giorno anche gli indirizzi alla Giunta provinciale per la predisposizione degli atti di programmazione finanziaria annuale e pluriennale, con le diverse “ricette” dei gruppi politici. Per Autonomia comasca «il bilancio esprime il senso dell’istituzione», mentre la Lega si concentra sui «soldi che sono finiti»; più concreta la proposta del Pd per risparmiare: meno assessori. (altro…)

Il Consiglio provinciale di Como di lunedì 8 novembre

Meglio una gallina oggi o un uovo domani? A Villa Saporiti, nella seduta del Consiglio provinciale di lunedi 8 novembre, minoranze e maggioranza hanno discusso delle opportunità previste dalla rimodulazione dell’ammortamento dei Bop, i buoni ordinari provinciali emessi nel 2005: buon risultato per il centrodestra, modo per batter cassa hic et nunc, alla faccia dei maggiori debiti accumulati per i prossimi vent’anni, secondo le minoranze… Leggi l’articolo sul blog di ecoinformazioni Reteco

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