Tagli energetici
«Ci batteremo perché questa previsione del DL 185 sia cancellata» così Chiara Braga si espressa in difesa delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico minacciate da un ennesimo taglio nel decreto “anti-cirisi”.
La deputata comasca del Partito democratico Chiara Braga ha attaccato quella che ha definito «una misura assolutamente incomprensibile e non condivisibile contenuta nel decreto, all’art. 29, che riguarda la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali del 55 per cento per le spese sostenute da molti cittadini in merito alla riqualificazione energetica degli edifici: interventi di coibentazione – infissi e pannelli isolanti – sostituzione caldaie, installazione pannelli solari». In sostanza per Braga «il contenuto del decreto renderà molto più difficile ottenere il contributo, sia perché la procedura di presentazione delle domande viene resa molto più complessa, sia perché i nuovi meccanismi rischiano di restringere in maniera determinante il campo dei beneficiari, anche a scapito di quanti nel 2008 hanno già effettuato i lavori e rischiano di vedersi negata la possibilità di usufruire delle sgravio del 55 per cento».
Per la deputata comasca un azione in sintonia con le «scelte già operate dal Governo nella manovra di luglio (D.L.112) che ha ridotto gli obblighi di certificazione energetica degli edifici e dalla Finanziaria delle scorse settimane, che ha tagliato per i prossimi anni proprio quelle risorse che dovevano garantire la conferma della detrazione fiscale del 55 per cento.
«Si tratta di scelte che contrastano un processo virtuoso che si era avviato nel Paese – ha proseguito la deputata del Partito democratico – volto alla riqualificazione energetica degli edifici e che penalizzano pesantemente non solo le famiglie italiane, che avevano assunto impegni a riguardo, ma anche le stesse piccole e medie imprese del settore,che in questi anni si erano progressivamente specializzate nel settore».
«Tutte queste misure contraddicono poi – ha concluso Braga – gli impegni che a livello europeo molti paesi stanno assumendo riguardo al tema energetico e della lotta ai mutamenti climatici, e che rischia di relegare ulteriormente l’Italia nell’angolo anche nel quadro delle trattative che vedranno impegnato il Governo nelle prossime settimane sul Pacchetto Clima-Energia».