La Cisl di Como sospende ogni rapporto con la Cgil
La reazione della Cisl Lombarda e di quella di Como ai fatti di Treviglio è durissima. Il segretario comasco Fausto Tagliabue ha comunicato alla Cgil lariana la sospensione «di ogni rapporto o iniziativa unitaria nel nostro territorio fino a che non avverranno atti di presa di distanza e condanna da parte delle strutture della Cgil degli episodi violenti di cui è stata oggetto la Cisl di Treviglio». Leggi nel seguito del post il documento della Cisl e la risposta del segretario della Camera del lavoro di Como Alessandro Tarpini.
Il documento della Cisl di Como
«L’assalto della Fiom Cgil di Bergamo alla sede Cisl di Treviglio avvenuto nella giornata di ieri è un fatto grave ed inaudito e che necessita una forte e ferma condanna da parte di tutte le strutture sindacali. Condividendo la decisione della Cisl Lombardia di sospendere ogni rapporto con le corrispondenti strutture delle Camere del Lavoro Vi comunichiamo come già anticipatoVi telefonicamente la sospensione di ogni rapporto o iniziativa unitaria nel nostro territorio fino a che non avverranno atti di presa di distanza e condanna da parte delle strutture della Cgil degli episodi violenti di cui è stata oggetto la Cisl di Treviglio. Cordiali saluti».. Il segretario generale Fausto Tagliabue
La risposta della Cgil di Como
«In merito alle vicende relative ai gravissimi fatti di Treviglio e Livorno nei confronti della Vostra organizzazione, esprimo il mio sentimento di condanna per episodi che non possono trovare alcuna giustificazione e che sono dannosi per gli interessi dei lavoratori. Le diversità di opinioni su delicate vicende contrattuali e sugli aspetti anche gravi che hanno caratterizzato l’attività unitaria negli ultimi mesi, su cui la posizione della Cgil è nettissima, non possono ne potranno mai in alcun modo giustificare episodi che nulla hanno a che vedere con la storia e i valori di riferimento della Cgil». Il segretario generale della Camera del lavoro Alessandro Tarpini.