Consiglio comunale: Approvata la delibera sulle aliquote Imu

Solo a fine serata è passata la proposta della maggioranza con anche un ordine del giorno per una eventuale modifica entro settembre con sgravi per cooperative sociali e onlus

«Non riesco a credere che la Giunta non riesca a trovare 40mila euro!» ha esclamato la capogruppo del Pdl Laura Bordoli, nelle preliminari al Consiglio comunale di lunedì 9 luglio, sull’emendamento presentato e bocciato dalla maggioranza per uno sgravo dell’Imu per le onlus». La consigliera Ada Mantovani, Adesso Como, ha invece annunciato la presentazione di una interrogazione «sulle dichiarazioni alla stampa dell’assessore Iantorno sugli sgravi fiscali a chi affitta», per la consigliere avrebbe potuto tradurre il suo impegno in una modifica delle delibere per Irpef, appena approvata, e Imu, in discussione. Marco Butti, Pdl è invece intervenuto per la messa in sicurezza di un angolo di piazzale S. Gottardo dove è franato del terreno, mentre Alessandro Rapinese, capogruppo di Adesso Como, si è lamentato degli sversamenti di fogna, dopo un temporale, in piazza Cavour: «una schifezza il 6 luglio la piazza è diventata una fogna a cielo aperto e ci è stato detto che si interverrà in autunno, altro che Città turistica!».

Francesco Scopelliti, Pdl, ha ribadito la propria contrarietà alle preliminari del sindaco, che ha subito risposto, appunto, in una preliminare «ritengo opportuno utilizzare per quanto possibile questo strumento per aggiornare il Consiglio. Credo che sia un elemento di rispetto per dare informazioni prima che compaiano sugli organi di stampa». Infatti ha poi annunciato la decisione di riaprire via Fontana e ha segnalato la decisione del Tavolo sulla competitività per la revisione del progetto paratie.

All’inizio della seduta Diego Peverelli, Lega, ha letto una lettera aperta indirizzata al presidente del consiglio Franco Fragolino rinfacciandogli gli errori commessi dall’inizio del mandato, per cui si è scusato, ma lamentandosi di essere stato interrotto durante un suo intervento nella seduta precedente: «Sono stato interrotto senza motivo, senza che lei abbia potuto sapere dove stava andando il mio ragionamento». Una mancanza di possibilità di espressione e di democrazia per cui, definendo Fragolino «servitore del sindaco», ha minacciato ostruzionismo: «Se non dovessi ricevere da Lei ammenda per quanto avvenuto – si legge nella lettera –, ma soprattutto in assenza di garanzie per il futuro corretto funzionamento del Consiglio ho approntato 815 emendamenti sulla delibera di Bilancio preventivo». Con una esposizione degli stessi in dialetto, ma non solo, per protestare ha aggiunto: «Le garantisco sono disposto a farlo anche in forma pannelliana, a costo di farmi soccorrere dai sanitari».

Imu

Ripresa la discussione sugli emendamenti e subemendamenti alla proposta di aliquote per l’Imu tutte le proposte di modifica sono state bocciate.

Non sono passate le proposte di sgravi per Cooperative sociali e onlus, per parenti di primo grado (genitori proprietari della casa dei figli o viceversa), presentate dal Pdl, l’aumento delle aliquote per banche, assicurazioni e centri commerciali, della Lega (che ha abbandonato l’aula), l’idea di sgravare dall’Imu chi non riesca a pagare il mutuo, presentata da Per Como,

«Abbiamo presentato un ordine del giorno per valutare in sede di Regolamento eventuali modifiche e abbiamo l’impegno politico del sindaco in tal senso» ha precisato il capogruppo del Pd Stefano Legnani, ricordando come ci sia tempo per interventi di qui alla seconda rata da pagare a dicembre. «Non è vero che non vogliamo suggerimenti – ha dichiarato il sindaco Lucini – tanto è vero che nella prima discussione che abbiamo fatto abbiamo accolto degli emendamenti, questa delibera è però strettamente propedeutica al Bilancio». «Il sindaco pensa di fare il padreterno da come parla» la risposta di Scopelliti, incalzato dal capogruppo di Forza Cambia Como Sergio Gaddi: «Non si può dire che vada rifatto il Bilancio». «Non capite la necessita e l’urgenza di approvare il Bilancio» ha ribattuto Antonello Paulesu, Como civica, accusando l’opposizione di fare “melina”, «L’ostruzionismo è ben altro» la replica di Butti. «Se venisse modificata la delibera per ripresentare il Bilancio servirebbero almeno 10 giorni» ha precisato l’assessora competente Giulia Pusterla.

Per questo è stato approvato, all’unanimità con la sola astensione del primo cittadino, il solo ordine del giorno, presentato da Marco Servettini, Amo la mia città, che impegna la Giunta a una revisione per l’approvazione del Regolamento dell’Imu a settembre. La delibera è stata approvata dalla maggioranza a cui si è affiancato il Movimento 5 stelle, contrari Pdl, Forza cambia Como e Adesso Como (astenuto Scopelliti che ha approfittato della possibilità di votare in dissenso dal proprio gruppo per prendere la parola).

Bilancio di previsione

La parola è passata quindi all’assessora Pusterla che ha illustrato velocissimamente il Bilancio di previsione sottolineando come senza gli interventi su Irpef e Imu il Bilancio sarebbe stato sbilanciato per più di 10 milioni e 800mila euro. L’assessora ha sottolineato la diminuzione del debito e la necessità dell’approvazione in tempi brevi per gli interventi anche su ex Ticosa e paratie rimarcando la «tragedia» dei tagli avvenuti da parte dello Stato centrale in un intervento fiume supportato da alcune slide che ha lasciato perplessi per la velocità e per la mera spiegazione dei punti del Bilancio senza gli indirizzi politici alcuni consiglieri. [md – ecoinformazioni]

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