Tutti d’accordo contro le paratie

Il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como nella seduta di lunedì 9 luglio prende posizione contro la grande opera comasca

«La situazione di stallo del cantiere sta causando gravi danni alla città e in particolare al tessuto economico – commerciale e turistico – spiega un comunicato –. Si ritiene necessario pervenire di concerto con Regione Lombardia ad una ridefinizione e ad un ridimensionamento dell’intero progetto al fine di limitare l’invasività delle opere».

«Per queste ragioni i partecipanti al tavolo hanno sottoscritto un documento comune – spiega Mauro Frangi, coordinatore del Tavolo – che sostiene il Sindaco nell’interlocuzione con Regione Lombardia al fine di individuare le modalità più efficaci di intervento per garantire nel più breve tempo possibile una soluzione ragionata e sostenibile al problema del lungolago».

Una presa di posizione che ha visto dello stesso parere tutti gli operatori economici, sindacali oltre che i rappresentanti del cooperativismo e tutti i deputati, dei vari schieramenti politici, della provincia comasca (il documento sulle paratie).

Per quanto riguarda lo sviluppo e la ricerca di finanziamenti: «Il Tavolo ha individuato nella Camera di commercio il soggetto idoneo a coordinare uno specifico gruppo di lavoro al fine di condividere stabilmente il quadro informativo delle opportunità comunitarie e a promuovere l’istituzione di un elenco di soggetti accreditati che supportino le imprese e gli Enti Locali del territorio in tutte le fasi delle procedura di richiesta ed erogazione di finanziamenti comunitari» (il documento sui finanziamenti). [md – ecoinformazioni]

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