Cambiano i vertici delle partecipate

Un reset per alcuni dei Consigli di amministrazione delle controllate del Comune di Como. Lucini: «Ridare apertura alle forze vive della città affinché nuove professionalità, competenze e sensibilità possano mettersi a disposizione»

 Entro il 13 dicembre chiunque abbia i requisiti potrà presentare domanda. Palazzo Cernezzi dovrà individuare 25 nuove figure che andranno a ricoprire incarichi direttivi in importanti realtà economiche e culturali comasche (il bando è stato pubblicato sul sito del Comune (Albo Pretorio on-line, Avvisi).

Più precisamente dovranno essere individuati: 2 componenti per il Consiglio di amministrazione di Spt Holding Spa; 5 componenti per il Consiglio di amministrazione e 3 componenti per il Collegio sindacale di Comodepur Spa; 3 componenti per il Consiglio direttivo di Univercomo; 1 componente per il Consiglio di amministrazione della Fondazione-Centro Studi “Nicolò Rusca”; 1 componente per il Consiglio direttivo della Società palchettisti del Teatro sociale di Como; 2 componenti per il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Gabriele Castellini” Scuola d’Arti e Mestieri; 2 componenti per il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Don Eugenio Bonoli”; 4 componenti per il Consiglio di amministrazione della Fondazione “La Presentazione”; 1 componente per il Consiglio di amministrazione della Associazione Scuola Montessori; 1 componente per il Consiglio direttivo dell’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta”.

Salta all’occhio la mancanza di Acsm-Agam, vincolata forse dall’essere quotata in borsa a procedure particolari e tempistiche differenti.

«Al di là di alcuni casi, in cui l’operato degli amministratori sta entrando nella fase di recupero delle criticità passate, che ne sconsiglia il ricambio in questo momento con la scelta del rinnovo delle nomine nelle partecipate, abbiamo voluto ridare apertura alle forze vive della città affinché nuove professionalità, competenze e sensibilità possano mettersi a disposizione – afferma il sindaco di Como Mario Lucini –. Mi appello quindi ai cittadini, perché manifestino il loro interesse a collaborare, inviando il proprio curriculum per candidarsi a rappresentare il Comune nei diversi consigli». [md – ecoinformazioni]

«REQUISITI GENERALI

I candidati alle nomine e alle designazioni dovranno avere comprovata competenza tecnica, giuridica o amministrativa adeguata alle caratteristiche specifiche del ruolo o esperienza in almeno cinque anni di attività di direzione, gestione, controllo, in organismi del settore pubblico o privato ovvero avere responsabilità di studio professionale operante da almeno 5 anni, oppure attività di docenza universitaria o ricerca per almeno un quinquennio

INCOMPATIBILITA’ (art. 2 degli Indirizzi generali sopra richiamati):

I nominati o designati non dovranno trovarsi in situazioni di incompatibilità determinata:

a)    dal rapporto di coniugio, di parentela e di affinità entro il 3° grado con il Sindaco o uno degli Assessori o dei Consiglieri Comunali in carica;

b)    dal trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 2399, 1° comma lett. a), b) e c) del Codice Civile;

c)     dall’essere membro del Governo o del Parlamento nazionale o europeo; consigliere o assessore regionale; consigliere o assessore comunale o provinciale o dal ricoprire la carica di segretario o di coordinatore in partiti, movimenti e gruppi politici, liste civiche comunque denominate a livello comunale, provinciale, regionale o nazionale;

d)    dal rapporto di pubblico impiego, dipendenza, consulenza o incarico col Comune di Como (compresi i soggetti in rapporto di impiego ai sensi degli artt. 90 e 110 del D. Lgs. n. 267/2000), sino alla cessazione del medesimo;

e)    dal rapporto di impiego, consulenza o incarico con l’Ente, Azienda, Istituzione o Società presso cui dovrebbe essere nominato o designato dal Comune di Como, sino alla cessazione del medesimo

DOMANDE Chiunque fosse interessato a ricoprire una delle suddette cariche può far pervenire la propria proposta di candidatura, indirizzata al Sindaco del Comune di Como e debitamente sottoscritta a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 13 dicembre,  autocertificando nei modi e nei termini di legge quanto segue:

  1. dati anagrafici e residenza;
  2. possesso dei requisiti generali richiesti, ai sensi dell’art. 1 degli Indirizzi generali;
  3. assenza di una delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 2 dei citati Indirizzi.

La presentazione delle candidature dovrà avvenire, a pena di esclusione, con una delle seguenti modalità:

 1)              consegna diretta a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Como – Via Vittorio Emanuele II n.  97 Como, con attestazione di avvenuta ricezione;

2)              raccomandata  a/r per il tramite del servizio postale al sopraindicato indirizzo entro il termine perentorio del 13 dicembre 2012 (la data di spedizione delle domande è comprovata dal timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante);

3)                           PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo: comune.como@comune.pec.como.it   (farà fede la data e l’ora di arrivo al gestore di posta elettronica certificata del Comune di Como – ricevuta di avvenuta consegna – quest’informazione sarà inviata automaticamente alla casella di PEC del mittente dal gestore di PEC del Comune).

Le candidature devono essere accompagnate: dalla dichiarazione di candidatura da parte dell’interessato; dal curriculum sottoscritto dall’interessato, completo dei dati anagrafici, dei titoli di studio e di ogni altra informazione idonea a consentire la valutazione della competenza, professionalità, esperienza generale e specifica e le cariche ricoperte in Enti, Aziende, Istituzioni o Società anche a partecipazione pubblica; dalla dichiarazione del candidato di non trovarsi in alcune delle condizioni di cui alla Legge n. 55/1990 (prevenzione della delinquenza di tipo mafioso) e successive modificazioni o integrazioni, e comunque di ineleggibilità o incompatibilità alla nomina o designazione; dalla dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle condizioni previste dall’art. 58, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; dalla dichiarazione di insussistenza di conflitto di interesse con il Comune o con l’Ente, Azienda, Istituzione  o Società oggetto della domanda; dalla dichiarazione del candidato di eventuali procedimenti penali in corso e delle eventuali condanne penali subite anche qualora per queste ultime sia stata concessa la riabilitazione ai sensi dell’art. 178 del codice penale o dell’art. 15 della L. n. 327/1998 e successive modificazioni; dalla dichiarazione del candidato di impegno al rispetto ad all’attuazione degli indirizzi programmatici o direttive istituzionali di cui all’art. 10, anche se formulati successivamente alla nomina».

Per informazioni Gabinetto del Sindaco/ Rapporti con Partecipate tel. 031.252270-20 26.

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