Gerosa risponde alle critiche per la gestione della neve a Como
«Il Piano Neve ha dato i suoi risultati – dice l’assessora del Comune di Como, che però ammette – dobbiamo migliorare nel gestire lo sgombero dei marciapiedi»
«Primi di marzo, clima ormai tiepido, termina tra una settimana l’obbligo di catene/ gomme da neve – inizia la newsletter dell’assessora alla Mobilità, trasporti e strade del Comune di Como Daniela Gerosa di domenica 10 marzo –. Tentiamo un primo bilancio della stagione invernale (sperando di non gufare). Le medie stagionali riportate da meteocomo ed elaborate nell’infografica dicono che quest’anno ha nevicato parecchio, la seconda nevicata più abbondante in 10 anni e la prima negli ultimi 5».
«Dal grafico si vede bene che il concetto di ‘emergenza neve’ è soltanto giornalistico e davvero esagerato: ogni anno dalle nostre parti nevica almeno 3 o 4 volte e mediamente dobbiamo gestire 26 cm di neve – precisa l’assessora –. Questo vuol dire che ormai ogni famiglia è abituata ed attrezzata per gestire i piccoli disagi che ogni nevicata comporta, anche se qualche problema è inevitabile».
Questa la vivace risposta dell’assessora alle strade alle critiche della stampa locale per la gestione delle ultime nevicate, approdata anche in alcune preliminari in Consiglio comunale.
«Quindi l’emergenza dov’è? – si chiede – Il Piano Neve ha dato i suoi risultati, l’Ufficio Tecnico ha fatto un buon lavoro anche se dobbiamo migliorare nel gestire lo sgombero dei marciapiedi soprattutto nei quartieri più freddi e in corrispondenza di alcune scuole scomode da raggiungere».
«Siamo sopravvissuti persino alla nevicata durante le ultime elezioni: è successo un po’ di tutto, compresa una cabina elettrica andata a fuoco e il seggio illuminato dalle candele – ricorda Gerosa –. Maniche rimboccate per tutti, compresi alcuni agenti della Polizia Locale». «Un unico rammarico – termina con un ironico affondo al Corriere di Como –: davanti alla redazione del Corrierino l’abbiamo spalata troppo in fretta, nemmeno si sono accorti che è caduta». [md – ecoinformazioni]