Gli interrogativi di Per Como sulla Ztl
I rappresentanti della lista civica che sostiene la maggioranza del sindaco Lucini hanno posto domande e perplessità durante la Commissione urbanistica di giovedì 23 maggio
«Considerato che il documento di allargamento della ZTL si basa anche sul piano del traffico la domanda è: a che data risale il Piano del Traffico attuale e ha una scadenza? – si chiedono gli esponenti di Per Como – Risposta: risale al 2001 e andrebbe rivisto ogni 2 anni…»
«È stato fatto un calcolo circa il costo medio orario (poniamo 1 ora), con l’attuale situazione e la futura. a carico dei cittadini che parcheggiano nella zona interessata alle modifiche? – sono le domande –. È possibile, in particolare nelle zone adiacenti ad uffici pubblici, strutture sanitarie ecc., concedere almeno 30 minuti di sosta gratuita? Ci lamentiamo, giustamente, del costo del parcheggio dell’attuale S. Anna, ma quanto costerebbe ai cittadini che si recano all’ospedale Valduce il parcheggio nella struttura dell’autosilo di viale Lecco? È possibile da parte del Comune richiedere alla proprietà tariffe convenzionate per chi deve andare all’ospedale per esami. assistere pazienti, ecc.?»
«Quanti posti bianchi – prosegue il comunicato –: nella zona interessata alla modifica, come da slides presentate e che indicano 480 nuovi posti blu a distanza di 10 minuti dal centro, quanti saranno i posti bianchi rimasti in quell’area? Quale sarà la percentuale di posti bianchi in quella zona? È conforme a quanto previsto dalla Codice della strada? Per l’anno prossimo si prevede il rifacimento della pavimentazione della zona di via Pretorio, piazza Grimoldi (bellissima prospettiva in chiave turistica e di abbellimento della città) ma la considerazione è: se le somme da destinare a questi lavori derivasse da qualche fondo statale od europeo ad hoc andrebbe benissimo ma se, al contrario fossero soldi da mettere a bilancio comunale, non è il caso di valutare, per priorità, la sistemazione e messa in sicurezza delle strade cittadine piene di buche?»
E qui proseguono le perplessità del gruppo che siede fra i banchi della maggioranza a Palazzo Cernezzi: «Non è il caso di attendere la sistemazione del parcheggio in Ticosa (probabile tra pochi mesi) ed attivare un servizio bus navetta ecologico per il centro o concordare una convenzione con i taxi prima di allargare la Ztl?»
Per quanto riguarda le periferie poi conclude lo scritto a: «Ponte Chiasso: quasi tutti saranno posti blu, bene per i residenti, ma i pendolari dove metteranno l’auto, ci saranno tariffe agevolate? È stata fatta un’indagine per verificare l’effettiva esigenza dei residenti? È possibile ricavare altri stalli magari attivandosi con l’Agenzia delle dogane? Quando potremo utilizzare lo spazio dell’ex distributore Agip?» [md – ecoinformazioni]