Frontalieri: i sindacati in Regione

frontalieriDisoccupazione e trattamento fiscale dei frontalieri al centro dell’incontro con la Commissione per i rapporti con la Svizzera

 

Lunedì 15 luglio Cgil, Cisl, Uil, Acli, Unia e Ocst hanno incontrato la Commissione regionale per i rapporti con la Svizzera. Sul tavolo le problematiche dei lavoratori frontalieri, in particolare quelle legate all’indennità di disoccupazione e ai trattamenti fiscali per i possessori di permesso G residenti fuori dalla fascia dei 20 chilometri. I sindacati hanno richiesto l’apertura di un tavolo di trattativa con il governo nazionale e i ministeri competenti, al fine di definire un vero e proprio statuto dei frontalieri. In particolare è stato sottolineato come i fondi dedicati alla disoccupazione speciale siano finiti in altri fondi. Un vero e proprio scippo, in barba alla legge 147/ 1997. «la disoccupazione speciale è stata eliminata e sostituita con l’Aspi senza che la norma venisse prima abrogata – ha commentato la Cisl – Sono circa 4.000 i lavoratori frontalieri che ad oggi hanno perso il l’impiego in Svizzera e si vedono ridotto il sistema di protezione». Per i sindacati l’incontro è stato positivo: «La commissione ha garantito che nei prossimi giorni concretizzerà il proprio sostegno alle nostre richieste sottoponendo una mozione specifica al consiglio regionale – ha scritto Lunca Fonsdituri – così da impegnare Presidente e Giunta a interloquire urgentemente con il governo centrale. Il documento verrà probabilmente votato settimana prossima» [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

 

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