Giorno: 22 Gennaio 2015

25 gennaio/ Conoscere, elaborare, tradire. Cucina locale oggi

appunti in cucinaIncontro con Rossano Nistri, collaboratore slow food, autore di Como e Lecco in cucina. Ricette tradizionali del lago e della Brianza (Dominioni editore) e Giorgio Mauri, storico erbese, domenica 25 gennaio alle 17.30 alla Pasticceria Sartori in via Volta 8 a Erba, organizza la Libreria di via Volta per Appunti in cucina a Erba. Per informazioni tel. 031.3355128, Internet http://lalibreriadiviavolta.blogspot.com.

Parcheggi al Gallio e al Valduce anche per il 2015

collegio gallioAnche per tutto il 2015 il Collegio Gallio e il Valduce hanno messo a disposizione l’area di piazza Cacciatori delle Alpi e l’area di via Ferrari, 120 posti auto, per il fine settimana.

 

«Per quanto riguarda l’area del Collegio Gallio, l’ingresso al parcheggio è da viale Varese (svoltando a destra all’altezza delle Orsoline) e nell’area possono sostare fino a 40 auto. La tariffa – la sosta è regolata da parcometro posizionato dalla Como servizi urbani – prevede 1 euro per la prima ora e 2 euro per ogni ora successiva. L’area sarà a disposizione il sabato e la domenica e i giorni festivi dalle 8 alle 19. Durante l’estate, in concomitanza con la chiusura delle scuole, l’area sarà a disposizione anche nei giorni feriali – spiegano dal Comune di Como –. Per quanto riguarda, invece, l’area messa a disposizione dalla Congregazione delle suore infermiere dell’Addolorata, in via Ferrari, i parcheggi sono 80 e sono utilizzabili il sabato dalle 13 alle 20, la domenica e i festivi dalle 8 alle 20. Il parcheggio è dotato di un sistema di controllo accessi a barriera; le tariffe sono quelle in vigore all’autosilo Valduce di viale Lecco (1 euro e 50 centesimi per la prima ora, 2 euro per le ore successive)». [md, ecoinformazioni]

Musei comaschi gratuiti la prima domenica del mese

museicivicicomoI Musei civici del capoluogo lariano saranno aperti gratuitamente tutte le prime domeniche del mese dal 1 febbraio.

 

«La prima domenica del mese, l’ingresso ai Musei Civici di Como (Tempio Voltiano, Museo Archeologico e Museo Storico, Pinacoteca Civica) sarà gratuito» annuncia il Comune di Como aderendo all’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali Domenica al Museo. [md, ecoinformazioni]

23 gennaio/ La grande guerra – cent’anni dopo

soldati-tedeschi-mitragliatrice-ww1La quotidianità del fronte: difficoltà e tragedia della vita in trincea incontro con Renato Salvalaggio, venerdì 23 gennaio alle 20.45 alla Libreria di via Volta, in via Volta 28 a Erba, per Gli appunti di storia. Per informazioni tel. 031.3355128, Internet http://lalibreriadiviavolta.blogspot.com.

40 anni del gemellaggio Como-Tokamachi

hiroshima-mon-amourGli appuntamenti di gennaio e febbraio. Lunedì 26 gennaio alle 21 Hiroshima mon amour al Teatro Sociale.

 

«Dopo l’appuntamento con Madama Butterfly, l’opera lirica di Puccini andata in scena al Teatro Sociale il 9 e l’11 gennaio, lunedì 26 gennaio, il Teatro Sociale, su iniziativa del Lake Como Film Festival nell’ambito della rassegna Il cinema va a teatro, ospita un nuovo appuntamento legato ai festeggiamenti per i 40 anni del gemellaggio tra Como e Tokamachi – spiega un comunicato –. Il 26 gennaio, appunto, sarà possibile assistere alla proiezione di Hiroshima mon amour, il film del 1959, diretto da Alain Resnais, su soggetto e sceneggiatura della scrittrice Marguerite Duras. Il film sarà presentato nella copia restaurata in formato digitale dalla Cineteca di Bologna».

«La giornata inaugurale dell’anno dedicato al Giappone sarà il 27 febbraio 2015 – giorno in cui venne firmato il patto di gemellaggio – ma nel corso di tutto l’anno saranno coinvolte in maniera attiva e partecipe la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni, le organizzazioni e gli istituti scolastici del territorio, creando occasioni di incontro e scambio con la città gemella. [md, ecoinformazioni]

 

Gli appuntamenti:

«Gennaio

Lunedì 26 ore 21, Hiroshima mon amour, Il cinema va a teatro, Lake Como Film Festival, Teatro Sociale (a pagamento);

Fino al 21 giugno, mostra Ikat e Chinè decorare il tessuto, Fondazione Ratti;

Febbraio

Venerdì 27 ore 10.30, Cerimonia inaugurale, in occasione dell’anniversario della firma del patto di gemellaggio, Sala Consiglio, Comune di Como;

Sabato 28 ore 17, Hafu, film documentario della regista Megumi Nishikura, seguirà aperitivo giapponese, Associazione Miciscirube, iniziativa inserita nel progetto Popoliamo, Biblioteca comunale;

Sabato 28 dalle ore 14.30 alle 16.30, Lavorare a maglia sorseggiando del tè e assaporando il suo cerimoniale, Associazione Luminanda, Chiostrino di Santa Eufemia».

Consulta dello sport di Como

cs_sagnino_internoDomande entro il 6 febbraio.

 

Verrà costituita la nuova consulta cittadina del capoluogo lariano il cui «obiettivo, grazie all’apporto di specifiche competenze, è integrare e arricchire le proposte e gli interventi del settore Sport».

«Come previsto dal Regolamento, l’assemblea sarà composta da un rappresentante per ogni associazione sportiva presente sul territorio del Comune di Como e affiliata al Coni o ad uno degli enti di promozione sportiva riconosciuti e regolarmente iscritta ai registri (come previsto dall’art. 7 della Legge 7 dicembre 2000, n. 383) e da un rappresentante per ogni società sportiva costituita in forma di società, società cooperativa, società dilettantistica senza fini di lucro, presente sul territorio del Comune di Como – spiegano da Palazzo Cernezzi –. Per poter partecipare alla Consulta è necessario far pervenire richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante e corredata dalla necessaria documentazione (statuto associazione sportiva, affiliazione Coni/ente di promozione sportiva, etc.), entro il 6 febbraio o via posta al Settore Sport (via Odescalchi, 13 – 22100 Como), a mezzo fax al numero 031/252510 oppure all’indirizzo mail assessoratosport@comune.como.it».

Per informazioni tel. 031.252513. [md, ecoinformazioni]

A 100 anni dalla prima guerra mondiale

civico museo di erbaMostra al Museo civico di Erba a Villa Ceriani con «cimeli, reperti, documenti e fotografie d’epoca» a cura di Marco Rizzi fino al 25 gennaio, presso il Museo Civico di Erba, è aperta la mostra per ricordare i 100 anni della prima guerra mondiale. Aperta venerdì dalle 14 alle 18, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Per informazioni tel. 031.615524.

23 gennaio/ Storia di un conflitto

palestina costruttori paceIncontro con Pietro Crippa, Marco Besana, Ilaria Brusadelli, Gruppo !no mas!, moderano Anna Mauri, Coordinamento comasco per la Pace, e Rinaldo Arrighi, Associazione missionaria Vita del mondo, venerdì 23 gennaio alle 21 all’Auditorium della Scuola di musica di Villa Guardia, in via Europa unita 5, per Palestina: Beati I costruttori di Pace.

25 gennaio/ At the Movies

250115 muscle soundVital di Shinya Tsukamoto (Jap, 2004, 86′), domenica 25 gennaio, proeizione preceduta da aperitivo dalle 18.30 al Muscle Sound in via Roma 60, al primo piano sopra gli uffici della Gls, a Senna Comasco per i «film insoliti, sotterranei, espliciti, diretti, dimenticati, sotto il segno di At the Movies». Ingresso gratuito con tessera annuale Muscle Sound 5 euro. Per informazioni Internet http://atthemoviescinema.blogspot.it/.

Biennale d’arte contemporanea – Jce-Jeune Création Européenne

Mariana Sampaio_shadow's mingle_PORTOGALLOA Como a Villa Olmo, via Cantoni 1, con 48 artisti di 8 paesi, inaugurazione sabato 14 febbraio alle 16, aperta fino al 22 marzo.

 

«La città di Como, da tempo impegnata nella promozione e nella valorizzazione dei giovani artisti contemporanei, nel 2013 ha aderito alla biennale JCE, ideata e promossa dalla città francese di Montrouge da oltre 10 anni – ricorda Palazzo Cernezzi –. Nell’ambito di questa partnership, favorita grazie a Miniartextil, l’Assessorato alla cultura del Comune di Como ha selezionato su scala nazionale, 6 artisti italiani under 35 che sono entrati nel circuito della biennale 2013–2015, insieme agli altri 42 artisti scelti dalle altre città partner: Montrouge (Francia), Maastricht (Paesi Bassi), Amburgo (Germania), Klaipeda (Lituania), Budapest (Ungheria), Figueras (Spagna), Amarante (Portogallo). Ogni città aderente ha promosso, attraverso enti o istituzioni culturali guidati da riconosciuti critici e curatori, una selezione nazionale di 6 giovani artisti emergenti operanti con i vari linguaggi dell’arte contemporanea: dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione, dal video alla videoinstallazione sino alla performance».

Valeria Vaccaro Marmiferi 2012 marmo bianco di Carrara, ITALIA«La selezione italiana è stata svolta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como attraverso il concorso d’arte Co.Co.Co.Como Contemporary Contest 2013, con il contributo di una giuria composta da Roberto Borghi, critico d’arte e curatore, Lorena Giuranna, critico d’arte, curatore e responsabile del dipartimento educativo del Maga di Gallarate, Daniele Palazzoli, responsabile arte moderna e contemporanea, Galleria blu – Milano, Ivan Quaroni, critico d’arte e curatore, Luigi Ratclif, segretario Gai, Associazione per il Circuito dei Giovani artisti italiani. Il coordinamento della selezione è stato curato da Francesca Testoni, coordinatrice del concorso presso l’Assessorato alla cultura ed esperta in arte contemporanea – prosegue la nota –. I sei artisti italiani scelti sono: Salvatore Tulipano (vincitore Co.Co.Co. 2013), Federica Cogo, Glen Lasio, Simona Paladino, Michele Tajariol, Valeria Vaccaro».

Bob Eikelboom_chameleon-flipflop-cayaan-Monochrome_PAESI BASSI«Dopo le mostre in Francia, Olanda, Germania, Lituania e Ungheria, la biennale giunge a Como, inaugurando la stagione espositiva comasca 2015, per poi proseguire a Figueras e Amarante, rispettivamente in Spagna e Portogallo – precisa il comunicato –. L’evento di Como, curato da Veronica Vittani, responsabile dell’Ufficio cultura, e Francesca Testoni, coordinatrice della selezione italiana, gode del patrocinio di Regione Lombardia e del Gai Associazione per il Circuito dei Giovani artisti italiani».

«Per l’occasione il teatrino diverrà una sala cinema, in cui verranno proiettati di continuo 7 video di alcuni dei videoartisti partecipanti. In mostra vedremo sia video brevi, veri e propri lavori di videoarte, come nel caso di Federica Cogo (Italia) o Sanne Vaassen (Paesi Bassi) o cortometraggi dal sapore filmico, più vicini alla cinematografia che all’arte visiva. I video di Adrià Ciurana (Spagna) Krisztián Kristóf (Ungheria) e Frank Blommestijn & Michiel van der Werf (Paesi Bassi) invece, verranno proiettati lungo il percorso espositivo: si tratta degli artisti che hanno vinto il premio Jeune Création Européenne, ovvero che sono stati selezionati tra tutti gli artisti partecipanti da una giuria composta da autorevoli personalità del mondo artistico europeo, presieduti da Marc Partouche, direttore dell’Académie royale des beaux-arts di Bruxelles, Belgio – viene precisato –. L’esposizione vedrà la presenza di opere di Miquel Ollä, SPAGNAgrande impatto visivo: è il caso, per esempio, dell’installazione di grandi dimensioni di Carsten Berger (Germania) composta da 500 cartoline dai messaggi apparentemente ingannatori, pensati dall’artista in maniera romantica e naif. Anche Verena Issel, pure tedesca, presenta parte di una grande installazione ambientale Nugae, che raggruppa oggetti correlati tra loro, perché appartenenti a una stessa famiglia. Miquel Ollé (Spagna), su un grande banner in pvc a parete scrive, a caratteri monumentali: Noi abbiamo costruito il futuro, messaggio che si presta a diverse interpretazioni. Maxime Chanson (Francia) espone un grande pannello dove analizza in maniera analitica, concettuale e poco estetica, il lavoro degli altri compagni artisti. Secondo l’autore infatti, l’attività artistica risulta essere l’azione congiunta di un “motore” (ciò che spinge l’artista a creare) e di un “mezzo” (il modus operandi). Lilla Khoór (Ungheria) nella sua grande installazione a parete, assembla testi di interviste, disegni, illustrazioni basati sulle confessioni di alcuni emigranti: l’artista affronta il tema dell’emigrazione forzata e cerca di far riflettere lo spettatore sottolineando le differenze scomode, spesso celate, tra le storie personali e le rappresentazioni generalizzanti. Michele Tajariol (Italia) scuote le nostre certezze nella sua Camera, fatta di improbabili oggetti privi di funzionalità, prodotti della mente, indipendenti dalla realtà, che comunque evocano. Al centro domina un lampadario, che ha perso la sua funzione: non ha candele né lampadine, pende dal soffitto ma poggia a terra. C’è uno stravolgimento del reale: tutto sembra aver perso razionalità e logica. Andrius Svilys (Lituania) si appropria di materiali/ oggetti trovati o di cose prestate da amici e conoscenti per comporre installazioni o sculture che s’inseriscono in una dimensione più umana di reti interpersonali familiari, conducendo l’osservatore in questa dimensione. Bob Eikelboom (Paesi Bassi) travalica i confini della pittura sperimentandone i limiti su una superficie convessa, monocroma e luccicante come un’automobile, che cattura lo spettatore in un solo colpo d’occhio. Flávio Nuno Joaquim (Portogallo) presenta un lavoro composto da 390 immagini di cieli, che egli ha raccolto in circa tre mesi, fino al 21.12.2012, data apocalittica secondo il calendario Maya. L’aspetto non svelato dell’opera, che focalizza l’attenzione sulla circolazione dell’informazione e la performatività delle parole, è rappresentato dalla presentazione della stessa, molto simile a una scatola nera. Oltre ai più recenti sviluppi dell’arte contemporanea, rappresentati dal video e dall’installazione, non mancano in mostra lavori realizzati con le più tradizionali tecniche, come pittura e scultura. Monika Michalko (Germania), Narcís Díaz Pujol e Federico García Trujillo (Spagna), Pierre Seinturier (Francia), Róbert Batykó (Ungheria), Glen Lasio (Italia), Jenny Lindblom (Paesi Bassi), Jorge Araújo e Ana Pais Oliveira (Portogallo) interpretano, con un linguaggio pittorico originale e fresco, tematiche e soggetti disparati: dalla rappresentazione di intimi interni domestici a paesaggi non ben identificati, dalla rivisitazioni di soggetti mitologici a scene di politica internazionale, dal ritratto fino a forme ambigue tendenti all’astratto. Tra le sculture, colpiscono i lavori di due italiani: Salvatore Tulipano (vincitore Co.Co.Co. 2013), è presente con Decosctruzione verticale, scultura che sovverte ogni principio di simmetria e ortogonalità e Valeria Vaccaro che, con grande padronanza tecnica, sorprende nel cortocircuito che interviene tra l’oggetto e la materia che lo compone. I suoi fiammiferi extra large, apparentemente di legno, al tatto si trasformano in Marmiferi, di marmo, con un’inversione delle caratteristiche intrinseche l’oggetto originario: combustibile-ignifugo, leggero-pesante, caldo-freddo».

Per informazioni tel. 031.252057, Internet http://cultura.comune.como.it/. [md, ecoinformazioni]

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