
Fondo sostegno grave disagio economico
Aperto il Bando 2015, cambiano le modalità di presentazione della domanda.
«È aperto fino al 10 luglio alle ore 12.00 il bando di assegnazione contributi a favore delle famiglie che hanno difficoltà nel pagamento del canone di locazione, al fine di erogare contributi per ridurre nell’anno 2015 l’incidenza del canone di locazione sul reddito dei nuclei familiari in condizione di grave disagio economico che abitano unità immobiliari in locazione» annuncia il Comune di Como per il contributo di «Due mensilità del canone annuo del richiedente, fino a un massimo di € 1.200,00, soggetto a riduzione nel limite delle risorse economiche effettivamente disponibili».
«Possono richiedere il contributo coloro che, nell’anno 2015, sono titolari di contratti di locazione, efficaci e registrati, stipulati per unità immobiliare situata in Lombardia – Como – utilizzata come residenza anagrafica e abitazione principale – spiegano da via Vittorio Emanuele II –. Possono richiedere il contributo anche i nuclei familiari che hanno ottenuto l’assegnazione in godimento di unità immobiliari da parte di cooperative edilizie a proprietà indivisa. È necessario avere un ISEE-fsa inferiore a € 7.000,00 (redditi e patrimoni posseduti al 31/12/2014), oltre agli altri requisiti richiesti dalla Regione Lombardia e allegati al bando».
«La domanda deve essere presentata presso uno dei Centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati con il Comune, aderente all’Accordo territoriale sperimentale per l’anno 2015, previo benestare del Comune che filtrerà tutte le istanze e segnalerà solo i potenziali richiedenti in possesso dei preordinati requisiti – si precisa –. Quindi, la verifica del possesso dei requisiti e della documentazione necessaria per l’accesso al Bando sarà svolta esclusivamente dallo sportello – di nuova istituzione presso il Settore servizi sociali – per l’accesso alla locazione per le fasce più deboli “Sportello affitto grave disagio economico – anno 2015” in via Italia Libera 18 (tel. 031.252611), che verificherà la singola situazione in relazione ai requisiti fissati da Regione Lombardia per l’accesso al contributo. In seguito, il richiedente sarà contattato dal Caf da lui scelto fra quelli convenzionati al momento della presentazione della domanda, il quale procederà, su appuntamento, al caricamento dell’istanza sulla piattaforma informatica messa a disposizione da Regione Lombardia. Da quest’anno infatti, il Comune si avvale dei Caf del territorio, convenzionati e disponibili all’ampliamento della Convenzione unica in essere, per la gestione delle istanze per l’accesso al Fondo sostegno grave disagio economico 2015, sperimentando a tal fine un modello si sussidiarietà orizzontale per la gestione coordinata del Bando “Fondo sostegno grave disagio economico – anno 2015”. Con questo passaggio finale, l’interessato perfezionerà la richiesta di contributo e il Caf rilascerà la ricevuta di presentazione della domanda prodotta dal sistema informatico regionale». [md, ecoinformazioni]