
Carichi pendenti frontalieri
Gaffuti: «Regione Lombardia intervenga con un atto ufficiale contro».
«Il presidente della Regione in persona lo ha dichiarato ufficialmente e a gran voce e lo ha ribadito il sottosegretario alla presidenza con delega alle Relazioni internazionali: il Canton Ticino ritiri il provvedimento sul casellario giudiziario e i carichi pendenti per i frontalieri – dichiara Luca Gaffuri, consigliere regionale del Partito democratico, al termine dell’incontro con l’incaricato del Ministero dell’economia alle trattative con Berna, Vieri Ceriani, in Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica di giovedì 2 luglio –. Bene: ma serve un atto ufficiale di Regione Lombardia verso il Governo confinante».
«Lo stesso delegato del Governo italiano ha fatto presente che Roma si è già mossa sia con Berna che con l’Unione europea, segnalando questa decisione unilaterale e non giustificata del Cantone – aggiunge il consigliere democratico –. E, d’altra parte, Berna si era pronunciata subito contro il provvedimento preso arbitrariamente da Gobbi, bocciandolo sonoramente. Ma i ‘cugini’ leghisti d’oltre confine, come li definisce Maroni, hanno annunciato ai quattro venti che andranno avanti finché un tribunale non si pronuncerà».
Per questo Gaffuri chiede di: «Far sentire anche la voce della Lombardia: si faccia un atto ufficiale che chieda il ritiro del provvedimento. Servirebbe a ridare dignità ai tanti nostri lavoratori che ogni giorno varcano il confine per costruire l’economia ticinese». [md, ecoinformazioni]