Giorno: 28 Agosto 2015

Occupy San Teodoro/ dal 14 al 20 settembre eventi gratuiti per tutti

san teodoro occupyDopo il successo dello scorso anno, ritorna finalmente Occupy San Teodoro: la settimana di occupazione del teatro più pazzo che ci sia da parte degli artisti locali e non. Dal 14 al 20 settembre il Teatro San Teodoro di Cantù verrà simbolicamente occupato, per diventare la casa di tutti: luogo di formazione e aggregazione. Una dimensione in cui condividere capacità e passioni e trasformarle in un fare comune, un’agorà entro la quale la città possa riversarsi. Un palcoscenico aperto, un progetto da condividere con compagnie e artisti, operatori e spazi culturali del territorio, addetti ai lavori e semplici appassionati di arte e cultura, per sperimentare una progettazione partecipata e una diversa organizzazione del fare spettacolo, basata sulla cooperazione. Il teatro crede fortemente che partecipare in prima persona all’autogoverno porti con sé un’idea altra di cittadinanza: accessibile a tutti, senza esclusioni. E proprio ai cittadini, a tutte le componenti sociali e culturali, è stato chiesto di partecipare con donazioni di tempo, testimonianze, competenze, materiali e soprattutto passione, perché insieme si costruisca un patrimonio comune dell’incontro e dello scambio. Desideriamo dare forma ad una proposta culturale curiosa e variegata, senza rivolgerci esclusivamente ad un pubblico elitario e di soli addetti ai lavori. Tutti gi eventi sono ad ingresso libero, è consigliata l’iscrizione ai laboratori. Tutto il programma e le informazioni su http://www.teatrosanteodoro.it

Cavadini/ Ai tifosi delle squadre che affronterrano il Como, ingresso ridotto ai Musei Civici

luigi cavadiniL’assessore allo Sport, Cultura e Turismo del comune di Como, Luigi Cavadini, ha inviato in questi giorni una lettera ai colleghi delle città che affronteranno il Como nel campionato di serie B, per proporre ai tifosi la possibilità di un ingresso a prezzo ridotto ai Musei Civici. «E’ un segno di accoglienza – scrive Cavadini nella lettera –  che penso possa risultare gradito a quanti approfittano della trasferta sportiva per visitare luoghi magari non ancora conosciuti». «E’ una proposta – prosegue l’assessore – che se fosse accompagnata da un’analoga iniziativa nelle città che a loro volta ci ospiteranno, consentirebbe di costruire una rete di relazioni virtuose non solo sportive ma anche culturali e turistiche, da Nord a Sud, attraverso tutta l’Italia». Como vanta quattro strutture museali cittadine che sono il Museo Archeologico e Storico, la Pinacoteca Civica e il Tempio Voltiano. Nel pacchetto dell’offerta è compresa anche la mostra Com’è viva la città, in corso a Villa Olmo fino al 28 novembre. «Sarò felice – scrive Cavadini, rivolgendosi ai colleghi assessori – di accogliervi personalmente e di accompagnarvi alla visita dei nostri musei e luoghi della cultura». La lettera è stata inviata ai sindaci e agli assessori allo delle città di Avellino, Bari, Brescia, Cagliari, Cesena, Crotone, Lanciano, Latina, Livorno, Modena, Novara, Perugia, Pescara, Vercelli, Salerno, La Spezia, Terni, Trapani e Vicenza, le squadre che il Calcio Como si troverà ad affrontare per il campionato di serie B.

Mercato Coperto/ Bando per la concessione di spazi. Candidature entro il 14 settembre

mercatocopertoEntro il 14 settembre dovranno essere presentate le manifestazioni di interesse per la concessione di spazi nel padiglione degli ex grossisti al mercato di via Sirtori-via Mentana. I lavori di riqualificazione sono stati seguiti dall’assessorato all’Edilizia Pubblica ed hanno previsto la realizzazione di una nuova area di 1600 metri quadrati, che potrà essere destinata oltre che per la vendita anche per lo svolgimento di attività culturali e artistiche, per uno spazio ludico e per funzioni di segreteria e amministrazione. Nel piano interrato è stato creato uno spazio di circa 1000 metri quadrati destinato a depositi, centrale frigorifera e locale pompe, uno spazio di 500 metri quadrati per i macchinari dell’impianto di termoventilazione e le dorsali impiantistiche. E’ stato, inoltre, realizzato un piano soppalcato di circa 700 metri quadrati, ora al rustico, dove potranno essere create ulteriori aree commerciali. I lavori sono stati finanziati da Palazzo Cernezzi con un investimento di quasi un milione e ottocentomila euro, duecentoquarantanovemila dei quali coperti da un contributo della Regione Lombardia legato alla creazione del Distretto urbano del Commercio e al riconoscimento di mercato di valenza storica. Il nuovo padiglione è stato progettato per costituire uno spazio commerciale di eccellenza, denominato Piazza Coperta del Commercio e degli Eventi, in una zona immediatamente a ridosso del centro città, ben servita dai mezzi pubblici. Le attività commerciali concessionarie dovranno rispondere a queste caratteristiche: essere nuove tipologie merceologiche destinate prevalentemente alla vendita di beni non alimentari; essere complementari a quelle tradizionalmente presenti nel mercato di Como; ispirarsi all’organizzazione spaziale e distributiva dei punti vendita esistenti nelle gallerie dei centri commerciali extra urbani; avranno l’obbligo di consorziarsi per gestire in autonomia la struttura; ogni intervento effettuato per l’allestimento dei futuri punti vendita dovrà essere rimovibile al termine della concessione e non dovrà modificare in alcun modo la struttura consegnata al concessionario. Dagli Uffici del Comune di Como vengono stimati questi costi per l’accesso e la gestione di ciascuna attività commerciale all’interno della nuova struttura: affitto, duecentoquaranta euro al mq all’anno; spese di conduzione (utenze, presidio antincendio, manutenzione ordinaria, vigilanza, ..) centoventi euro al mq all’anno. La raccolta delle manifestazioni di interesse bandita dall’assessorato alle Attività Economiche, sarà la base per la successiva procedura pubblica di concessione degli spazi. Le segnalazioni dovranno pervenire entro lunedì 14 settembre – a mano o con Raccomandata A/r all’indirizzo Comune di Como – Settore Servizi Informativi, Controllo di gestione, Commercio, via Odescalchi, 13 – 22100 Como oppure tramite Pec all’indirizzo comune.como@comune.pec.como.it oppure consegnate al Protocollo del Comune di Como in via Vittorio Emanuele II, 97. Ogni manifestazione dovrà contenere e/o indicare: denominazione dell’Impresa, ragione sociale, sede legale, partita iva (se già costituita), specializzazione merceologica e/o produttiva, indicazione del livello del padiglione per cui si manifesta interesse, ampiezza dello spazio che si intende occupare, descrizione sintetica dell’attività che si intende svolgere, redatta in modo tale che si evidenzi la capacità di rispondere alla mission del progetto di riqualificazione e creazione di un’area commerciale di eccellenza. La stessa descrizione dovrà indicare: il target di pubblico a cui l’attività si rivolge o il riferimento, se noto, ad altre eventuali attività assimilabili, anche in essere fuori dal territorio comasco. Eventuali segnalazioni / richieste / esigenze particolari in merito all’eventuale utilizzo degli spazi , eventuali proposte o contributi di idee sull’organizzazione complessiva del nuovo Padiglione (ad esempio Giorni e orari di apertura, Palinsesto degli eventi..) Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al settore Commercio. Il bando è pubblicato sul sito del Comune di Como http://www.comune.como.it Albo Pretorio On line/Avvisi e sul sito http://www.shopincomo.com

Teatro Sociale/ Nuovo orario biglietteria

teatro socialeDa martedì 1 settembre, la biglietteria del Teatro Sociale osserverà nuovi orari di apertura: martedì e giovedì dalle 10 alle ore 13; mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle ore 20 e sabato dalle 10 alle ore 13 e dalle 14 alle 18. Le nuove fasce orarie sono state pensate per accontentare tutte le diverse esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo. Dallo scorso 18 giugno, è già possibile sottoscrivere gli abbonamenti per genere alla Stagione Notte 2015/16; sono in vendita inoltre gli Abbonamenti dinamici, una formula proposta dal Teatro Sociale che permette di disegnare un proprio percorso, scegliendo personalmente all’interno del cartellone della stagione una combinazione trasversale di titoli e generi, con sconti significativi. E’ disponibile la Carta Giovani creata in collaborazione con l’Associazione L.A.L.T.R.O per i giovani under 30. Al costo di dieci euro, permette a tutti i possessori di usufruire di numerosi vantaggi, come l’acquisto a prezzi agevolati dei singoli biglietti degli spettacoli e la possibilità di riservare il proprio posto fino a una settimana prima dell’evento. Inoltre, da martedì 8 settembre saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli promossi da Teatro Sociale AsLiCo per la nuova Stagione Notte. Il programma completo sul sito internet teatrosocialecomo.it.

Info

canzani@aslico.org

teatrosocialecomo.it

Biglietteria del Teatro Sociale – info@teatrosocialecomo.it – Piazza Verdi, n. 1 – 031.270170

30 agosto/ Luoghi e canti per il 70° della Liberazione

RISONANZE2015_ago_sett-1Risonanze – Percorsi in musica attraverso la città, serie di incontri organizzati dalla Casa della Musica e dal Comune di Como per gli eventi estivi di Como Live, dedica la sua seconda uscita ai luoghi della Resistenza, in occasione del 70° anniversario della Liberazione.
Domenica 30 agosto 2015, con ritrovo alle ore 15.15 all’ex Ticosa (in viale Innocenzo XI, di fronte alla questura) si percorrerà un vero e proprio “cammino della libertà” dalla Tintoria Comense, una delle fabbriche dello sciopero del marzo 1944, ai luoghi del potere fascista (Questura, Provincia, Casa del Fascio), ai luoghi della parola e dell’incontro (piazza Duomo, piazza Cavour) fino al Monumento alla Resistenza Europea, uno dei simboli più alti della storia recente comasca, inaugurato nel 1984 alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini, già esponente di punta dell’Antifascismo e della Resistenza.
Secondo la formula di Risonanze, il percorso percorso, guidato da Fabio Cani (Istituto di Storia Contemporanea), sarà segnato da alcuni interventi musicali del Canzoniere Popolare della Brianza, e si concluderà alle 18.30 in piazza Martinelli con un vero e proprio concerto del Canzoniere che presenterà il suo recente lavoro Cosa importa se ci chiaman banditi, dedicato alle canzoni partigiane.
CanzonierePopolareBrianza

Il Canzoniere Popolare della Brianza nasce a Oggiono (Lc) nel 1974, come formazione interessata alla riproposta del canto popolare della tradizione lombarda, inserendosi nel movimento del folk-revival avviato in Italia negli anni ’60. Il gruppo, che in un primo tempo eseguiva materiale musicale raccolto da vari ricercatori italiani, è andato sviluppando ben presto un’attenzione per il canto tramandato oralmente in Brianza e nel Lecchese, sulla base del lavoro di ricerca e di raccolta condotto dalla metà degli anni ’70 da Massimo Pirovano, testimoniato dal volume Cari signori che state ad ascoltare. Il canto popolare tradizionale nella Brianza lecchese (Oggiono, Cattaneo, 2002). Perciò nella proposta del Canzoniere Popolare della Brianza il canto viene illustrato come documento delle condizioni di vita, dei rapporti familiari, delle relazioni sociali e, ovviamente, delle forme di espressione musicale che si incontravano presso le classi popolari. Il canto risulta, in tal modo, una testimonianza utile a comprendere molti aspetti della società e delle mentalità che hanno caratterizzato, in diversi momenti storici, il territorio via via considerato.

Nell’ultimo lavoro del Canzoniere, Cosa importa se ci chiaman banditi – Canti della Resistenza italiana al fascismo, i canti della Resistenza mostrano il formarsi di un repertorio politico, avvenuto nel breve spazio di qualche anno, attraverso il recupero di materiale melodico della tradizione popolare o militare su cui si innestano testi rinnovati o nuovi, anche di creazione colta. Persino canti fascisti vengono ‘riconvertiti’ in nuovi prodotti musicali, solenni o allegri, purché orecchiabili e consoni ad uno spirito patriottico, ispirato ai valori di libertà, giustizia, pace.