Poli-cosa? Parole (molte) oltre la monogamia

Abbiamo seguito, giovedì 7 luglio, la presentazione del libro di Tomaso Vimercati, Oltre la Monogamia. Confessioni di un anarchico sentimentale, organizzata dalla libreria Ubik, in piazza San Fedele di Como. Per presentare il suo libro Vimercati ha scelto, al posto del classico monologo, di dialogare in forma aperta con Alessandro Ronchi, amico e giornalista, e il pubblico presente.

L’incontro parte chiarendo che quanto scritto nel libro parte dalle esperienze vissute da Vimercati durante gli anni, e definendo il particolare tipo di poliamore, o non-monogamia etica, che mette in pratica: l’anarchia relazionale. Il pubblico inquieto – la gran maggioranza non ha letto il libro (ancora) – chiede subito chiarimenti, dato che per molti è il primo viaggio nel vasto oceano della non-monogamia. Loro, giustamente, vorrebbero capire meglio tutte le parole, apparentemente senza senso, appena pronunciate dal presentatore e dall’autore, come: non-monogamia etica (qualsiasi tipologia di rapporto romantico-emotivo-sessuale che coinvolge in contemporanea più di due persone, in cui le persone coinvolte sono tutte maggiorenni e consensuali; oggi si parla molto di poliamore, ma si trovano esempi di poligamia – un marito con tante mogli – e poliandria – una moglie con tanti mariti – in diverse culture antiche e moderne) e anarchia relazionale (quando in un contesto di non-monogmia etico, una persona sceglie di non applicare gerarchie alle sue relazioni, ma trattando tutti con importanza uguale tra loro, indifferentemente alla durata di ogni relazione).

Poliamore:

1.Ideologia per cui le persone con scarsa capacità d’impegno nelle relazioni giustificano la propria voglia di fare sesso al di fuori della coppia; 2.Filosofia e pratica relazionale che prevedono la possibilità di frequentare intimamente più persone contemporaneamente, con il consenso di tutte le parti coinvolte.

Gerarchia:

1.Rapporto di subordinazione e supremazia che regola ogni organizzazione e gruppo umano, seguendo generalmente uno schema di tipo piramidale; 2. Schematizzazione arbitraria dei meccanismi di potere, atta a semplificare relazioni complesse e che tende ad autoconsolidarsi, rendendo difficile e doloroso ogni cambiamento.

Tomaso Vimercati (2022) Oltre la monogamia. Confessioni di un anarchico sentimentale (Tea edizioni, Milano)

Il momento diventa quindi idoneo per spiegare che il libro, invece di essere strutturato in capitoli, viene diviso in “domande” prese sempre dalle esperienze vissute, e quindi basta aprire l’indice per capire il numero di pagina cui rivolgersi per avere una risposta alle incognite che si hanno in mente. «Sei poligamo?», «Poli-cosa?», «Stai dicendo che la monogamia non è naturale?», «Non vorresti una relazione “seria”?», «È Una scelta personale o un programma politico?» sono solo alcune delle questioni proposte tra tante altre, ventinove in totale. Vimercati scrive nel libro che tutte le domande sono vere, e gli sono state chieste in qualche momento della sua vita; infatti hanno nelle loro risposte diverse sfumature, per domande chieste da genitori, per soddisfare la curiosità di amici durante una serata, o date in un articolo pubblicato sul tema.

Potrebbe sembrare strano, ma la parte più spinta di questo libro non parla di orgia, kink e feticismi, ma di politica. Vimercati tiene a sottolineare che una delle ragioni principali che lo hanno spinto a scrivere il libro è proprio il fatto che anche il vissuto personale è politico. Ragiona su il crescente carovita e come tre o più adulti possano vivere nella stessa casa in maniera più agiata insieme che da soli, oppure offrire più opportunità e stabilità a eventuali pargoli. Si tocca anche il tema della consapevole divisione del tempo tra casa-lavoro-famiglia-ferie, su come la tecnologia potrebbe finalmente dare respiro (invece che toglierlo) rispetto al ritmo sfrenato di vita contemporanea, in modo da poter offrire la possibilità di investire più tempo in relazioni umane.

Il libro si conclude con un’appendice, un piccolo dizionario amoroso «bi-definito» di cui abbiamo fatto una citazione prima, perfetto per una persona poco familiare con tante terminologie nuove e che magari fa fatica a seguire il discorso. Con le sue definizioni contemporanee per tutte le parole presenti, è anche una bella maniera di esprimere il concetto per cui nel mondo non esiste solo una spiegazione per tutto, ma bisogna essere aperti a diverse interpretazioni corrette. [Beatriz Travieso Pérez, ecoinformazioni]

Playlist della presentazione

Guarda qui l’album di foto della presentazione di Beatriz Travieso Pérez

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