
ecoinformazioni on air/ Como senz’anima
Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione delle 19,45 del 14 giugno di metroregione di Radio Popolare. Il sindaco traccia il solco, la sua maggioranza come un sol uomo lo difende. Così la trovata del sindaco di Como Alessandro Rapinese di chiudere con una cancellata il portico dell’ex chiesa San Francesco uno dei luoghi di rifugio dei senza dimora è stata approvata all’unanimità dai fedelissimi consiglieri della sua lista Rapinese sindaco che da soli sono maggioranza a Palazzo Cernezzi.
Contrari tutti gli altri anche le destre che già nella precedente consigliatura avevano contribuito a bocciare la proposta allora della lega tanto odiosa quanto inutile. Contrari anche gli architetti della città che il sindaco sarcasticamente ha invitato a candidarsi e vincere le elezioni per essere ascoltati. Del tutto contrari centro sinistra e sinistra che ritengono la chiusura di San Francesco un affronto alla storia della città e a don Roberto Malgesini abbondino d’oro che per quei poveri senza dimora è vissuto e morto. L’analisi della Cgil è chiara si stima che siano una quarantina le persone costrette a dormire in strada, il governo di Como non solo non realizza una struttura permanete per accoglierle ma «colpisce e ghettizza la povertà costretta a abbandonare il centro vetrina turistica irreale di una città senz’anima». [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]