3 dicembre/ La meta è la Pace/ Da Cantù a Como

La meta è la Pace, camminando insieme per raggiungere Porta Torre a Como, passando da Cucciago, Senna e Albate, la manifestazione di domenica 3 dicembre inizia alle 9 da Piazza Marconi a Cantù per arrivare dopo un lungo percorso a Piazza della Pace (già nota come Vittoria) a Como e mette al centro l’ecumenismo, la possibilità di stemperare le differenze e evitare, per avere il massimo consenso possibile, ogni conflitto con coloro che la Pace la impediscono. Per questo nel manifesto (riportato nel seguito) non c’è neppure la richiesta di cessate il fuoco, né di cessare l’invio di armi italiane ai paesi belligeranti, ma un più generale appello a evitare morti in Palestina, in Israele, in Ucraina in Russia, in altri paesi. La manifestazione alla quale ha dato un significativo contributo l’associazione Assalam, vittima dell’oscurantismo religioso della Lega, vede riunito a sostenerla il centrosinistra canturino sia partiti che liste civiche, molte associazioni di terzo settore canturine e alcune organizzazioni provinciali sempre presenti per la Pace come l’Arci, le Acli e l’Anpi. Per evidenziare il senso politico e civile super partes dell’iniziativa è stata inserita nel manifesto una frase di Liliana Segre che ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Cantù.

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