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Villa Saporiti incontra la Regione sulla viabilità

provincia_como_saporitiGiovedì 15 gennaio l’Amministrazione provinciale comasca ha incontrato Regione Lombardia: «Tre i temi principali affrontati al Pirellone: il secondo lotto della tangenziale, la variante della Tremezzina e l’apertura del tratto A della Pedemontana con le conseguenti ripercussioni sul traffico della Novedratese».

 

«Abbiamo portato sul tavolo dell’assessore [alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte] alcune sollecitazioni – dichiara la presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio –. Innanzitutto abbiamo chiesto che venga portata avanti la progettazione del secondo lotto della tangenziale come da progetto elaborato dalla Provincia. Vogliamo rassicurazioni sul fatto che venga portata a termine l’intera arteria viaria e l’assessore Sorte, recentemente nominato, si è impegnato a verificare la questione con CAL e Pedemontana e darci risposte in tempi brevi».

«Abbiamo presentato quello che è lo stato dell’arte su questa importante opera – aggiunge il vicepresidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca –, ma soprattutto abbiamo chiesto alla Regione di monitorare che vengano rispettate tutte le tempistiche in modo da mantenere i finanziamenti previsti dallo Sblocca Italia, essenziali per la realizzazione della variante».

«Con l’apertura del Tratto A della Pedemontana, quello che va da Busto Arsizio a Lomazzo, e che avrà luogo il prossimo 24 gennaio la Novedratese, già di fatto la strada più trafficata della nostra provincia, rischia pesanti ripercussioni in termini di traffico nel tratto che va da Cermenate a Lurago Marinone – conclude Livio –. Il problema verrà risolto solo con l’apertura del tratto B1, slittato per altro a maggio o giugno 2015, apertura che però rischia di creare complicazioni al traffico ancora più pesanti nel tratto da Cermenate ad Arosio. Chiediamo quindi che venga preso in considerazione un adeguamento geometrico della SP32, così come già fatto dalla Provincia nei Comuni di Novedrate e di Figino Serenza, con un aumento del numero di corsie nel tratto di connessione tra la Pedemontana e Cermenate e tra la stessa e Arosio in modo da snellire il traffico». [md, ecoinformazioni]

Chiusa al traffico la “Lomazzo – Turate”

Divieto_di_transito_con_ominoChiusura al traffico per la SP 33 “Lomazzo Turate” nel Comune di Turate. Per lavori connessi alla realizzazione della Pedemontana, la circolazione lungo al provinciale sarà regolata secondo le seguenti modalità:
– Tra le 12 del 16 gennaio e le 18 del 18 gennaio: chiusura totale della strada provinciale;
– Tra le 18 del 18 gennaio e le 18 del 30 gennaio: senso unico alternato regolato da semaforo;
– Tra le 18  del 30 gennaio e le 18 dell’1 febbraio : chiusura totale della strada provinciale;
–  Tra le 18 dell’1 febbraio e le 18 del 14 febbraio: senso unico alternato regolato da semaforo.
La strada sarà riaperta al traffico dalle 18.00 del 14 febbraio 2015.

Variante della Tremezzina

pd territorio comune sala comacinaUna «grande opportunità per tutto il territorio» per il Partito democratico Territorio Comune per Sala Comacina.

 

Il Partito democratico del lao di Como interviene sul dibattito sulla costruzione della nuova opera viabilistica in Tremezzina con un comunicato di Donato Rizzo, capogruppo del Partito democratico Territorio Comune X Sala Comacina.

«Uno dei maggiori problemi viabilistici che caratterizza la provincia di Como è rappresentato dall’eccessivo traffico (sia pesante che leggero) che si sviluppa intorno ai Comuni dell’area cosiddetta della Tremezzina, località ricca di bellezze paesaggistiche, un sorta di “limbo” per i residenti e per i turisti – ricorda Rizzo –. Diversi soggetti, dai vari Comuni alla provincia, passando per i diversi Governi nazionali che si sono succeduti, hanno cercato negli ultimi anni di risolvere questo problema viabilistico, progettando una variante stradale che interessa alcuni Comuni della sponda occidentale del Lario, tra cui Lenno, Colonno, Sala Comacina, Ossuccio e l’area della Tremezzina fino a Griante».

«Il gruppo consiliare Pd Territorio Comune per Sala Comacina accoglie quindi con favore la soluzione definitiva del problema che finalmente si prospetta: grazie infatti al Governo Renzi e all’intervento diretto dei due parlamentari Pd comaschi (il Sindaco del Comune di Tremezzina Mauro Guerra e la relatrice del decreto “Sblocca Italia” Chiara Braga), è pronto il progetto definitivo della Variante, che è stato presentato pubblicamente alla cittadinanza dei Comuni interessati nella serata di mercoledì 7 gennaio, e il cui cantiere è pronto a partire dal 31 agosto 2015, per una durata complessiva prevista di sei anni – si legge nel documento –. La realizzazione del progetto permetterà un miglioramento della qualità della vita dei comuni toccati dal progetto: il traffico verrà infatti spostato, per circa il 65%, sul nuovo tratto di strada, lasciando sulla vecchia “via Regina” solamente il traffico leggero destinato ai residenti e ai turisti che si recano sul Lario per brevi tratti di strada (traffico da diporto)».

«Il progetto ha avuto un parere favorevole sia per quanto riguarda l’impatto ambientale, sia dal punto di vista paesaggistico e culturale. Su un tratto stradale di 10 km, infatti, ben 7,7 km sono di gallerie: grazie alle nuove tecnologie e a una nuova sensibilità ambientale (due presupposti imprescindibili per creare una forma di sviluppo e di progresso ecosostenibile), le vibrazioni del terreno e l’inquinamento acustico sono ridotti al minimo. Il progetto ha inoltre ricevuto il via libera dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali ed al Paesaggio della Regione Lombardia, in quanto le strutture stradali sono poco invasive se non addirittura integrate nel contesto paesaggistico del Lago di Como – conclude la nota –. Per quanto riguarda, infine, la conservazione del sito del Sacro Monte di Ossuccio e della Madonna del Soccorso, uno dei beni culturali di maggiore prestigio della Provincia di Como (inserito dall’Unesco nell’elenco dei Sacri Monti della Lombardia e del Piemonte nel 2003), i rischi di “inquinamento” e “disturbo” acustico sono ridotti se non nulli come, del resto, l’impatto visivo, per niente percepibile». [md, ecoinformazioni]

Parcheggi giallo-blu in piazza Verdi

parcheggi giallobluSperimentazione a Como per la piazza dietro al duomo e sorteggio per i residenti il 12 gennaio per le piazze Roma e Volta.

 

«Nel parcheggio di fronte piazza Verdi, di fianco ai giardini intitolati al vescovo Alessandro Maggiolini, sarà sperimentata una doppia sosta, la sera per i residenti e durante il giorno per i clienti dei negozi di piazza Roma – spiega il Comune di Como –. A partire da metà gennaio, concluse le festività natalizie, i 24 posti dalle 8 alle 20 saranno destinati alla sosta a rotazione (la tariffa sarà di 2 euro all’ora), mentre dalle 20 alle 8 i posti saranno riservati ai residenti». Lo stesso accadrà per via Caniggia». Una proposta che era già stata fatta in Consiglio comunale da Luca Ceruti, M5s, per il compendio di piazza Roma.

«Per quanto riguarda i parcheggi per i residenti, il 12 gennaio alle ore 10 in Sala Stemmi si procederà con il sorteggio per le zone 2 (piazza Roma) e 10 (zona piazza Volta) – prosegue il comunicato –. Gli uffici di Csu, la società che per conto del Comune gestisce le aree di sosta, stanno chiudendo in questi giorni i conteggi delle domande: per la zona 2 a fronte di 201 posti sono pervenute 240 domande, per la zona 10 a fronte di 34 posti sono pervenute 93 domande. I vecchi permessi resteranno validi sino al 20 gennaio per permettere la conclusione del sorteggio e le nuove assegnazioni». [md, ecoinformazioni]

Ciclovia Olona Lura

pista ciclabile125mila euro da Fondazione Cariplo Insieme ai Comuni di Como e Cernobbio e al Plis “Sorgenti del Torrente Lura”.

 

«Nell’ambito del bando “Brezza. Piste cicloturistiche connesse a Vento” (Vento è un progetto del Politecnico, un percorso cicloturistico di 679 km, che si sviluppa da Venezia a Torino, con un’appendice che da Pavia, lungo i navigli leonardeschi, risale fino alla città di Milano e fino al sito di Expo 2015, sfruttando prevalentemente il tracciato naturale delle sommità arginali del fiume Po http://www.progetto.vento.polimi.it/), la Ciclovia Olona Lura ha ottenuto un contributo di 125mila euro da Fondazione Cariplo – spiega Palazzo Cernezzi –. Il progetto vede quali partner il Comune di Como, il Comune di Cernobbio e il Plis (Parco locale di interesse sovracomunale) Sorgenti del Lura. Nel progetto è coinvolta anche l’associazione comasca Iubilantes».

«Il progetto comasco – seguito da EStà Associazione Economia e Sostenibilità di Milano – prevede un itinerario che dal sito di Rho/Pero lungo la via dei Pellegrini arriva fino al confine con la Svizzera, interessando il bacino del fiume Olona, il percorso ferroviario dismesso della Como-Varese nel tratto Grandate-Malnate e che nel suo ultimo tratto italiano corre lungo il torrente Breggia – termina la nota –. Il tracciato, su richiesta dei Comuni, è già stato inserito, lo scorso anno, nel piano regionale della ciclabilità». [md, ecoinformazioni]

Variante della Tremezzina

tremezzinaRegione Lombardia stanzia 21 milioni di euro con il passaggio di un emendamento in Commissione bilancio. Per Gaffuri: «Un passo avanti».

 

«È stato approvato oggi in Commissione bilancio del Consiglio regionale della Lombardia un emendamento alla legge di stabilità regionale che prevede lo stanziamento di 21 milioni di euro per la realizzazione della variante della Tremezzina alla Statale Regina – spiega un comunicato del Partito democratico regionale lombardo –. Lo stanziamento, valido per i prossimi tre anni, copre in parte la quota che la Regione deve garantire per la realizzazione dell’opera, dopo che il Governo ha garantito il proprio impegno finanziario per 220 milioni sui 330 necessari con lo Sblocca Italia. L’impegno regionale si articola così: un milione nel 2015 e dieci per ognuno dei due anni successivi. L’emendamento è stato votato da tutte le forze politiche ad eccezione dei 5 Stelle che si sono divisi: Stefano Buffagni ha votato contro mentre Eugenio Casalino ha votato a favore».

«Ci attendevamo un segnale dalla Regione ed è arrivato – afferma il consigliere regionale del Partito democratico Luca Gaffuri, che attacca –. Le risorse non sono ancora sufficienti a coprire il terzo che spetta a Palazzo Lombardia ma sono un passo avanti verso la realizzazione di questa importante opera. Stupisce ancora una volta l’atteggiamento dei 5 Stelle, in particolare di Buffagni» che però è da sempre contro la Variante della Tremezzina. [md, ecoinformazioni]

Riapre via Pannilani a Como

via pannilani«I lavori per consentire la riapertura di via Pannilani sono tuttora in corso e si concluderanno non prima della mattinata di domani, 25 novembre – annuncia Palazzo Cernezzi –. La strada sarà riaperta a senso unico alternato regolato da semafori».

 

«Nella giornata odierna sono state posate le barriere di sicurezza; all’appello manca la rimozione di alcuni sassi ed il collegamento degli impianti semaforici – spiega la nota –. I lavori sono eseguiti dalla ditta incaricata dai privati proprietari del terreno da cui si è verificata la frana. Si viaggia a senso unico alternato con semaforo anche sulla via Bixio, dove proseguono i lavori di messa in sicurezza del versante, privato, franato nei giorni scorsi». [md, ecoinformazioni]

Maltempo a Como

lungolago-riaperto4.jpg_1010865195Lago in calo ma per riaprire la strada serviranno giorni, chiuse ancora le vie Cardano, Valeria, Monte Caprino e Pannilani. 16 sfollati.

 

«Sono già stati contattati tutti i privati che dovranno intervenire per le frane che si sono verificate nei giorni scorsi e che hanno comportato la chiusura di alcune strade cittadine – spiega il Comune di Como –. Alcuni dei proprietari hanno già iniziato i lavori di messa in sicurezza, come ad esempio in via Pannilani, tutti gli altri interventi (via Cardano, via Valeria, via Monte Caprino) devono ancora essere definiti. In particolare per via Valeria dovrà essere deciso come intervenire. Tuttora chiusa anche via per Civiglio, la cui situazione resta complicata e dove i tecnici dovranno decidere come intervenire».

«Per quanto riguarda gli sfollati, sono tuttora fuori casa 3 famiglie residenti in via Pannilani (per un totale di 7 persone) e 3 famiglie residenti in via Maestri Campionesi (per un totale di 9 persone) – prosegue la nota –. Visto il ritorno del sole, dai tecnici è arrivata oggi la raccomandazione a non avvicinarsi ai luoghi dove si sono verificati gli smottamenti perché potrebbe essere pericoloso».

Per l’esondazione: «Sul fronte del lago, il livello registrato dal Consorzio dell’Adda, alle 18 [di martedì 18 novembre] segnava un’altezza sullo zero idrometrico di 147.3 centimetri, con un deflusso (portata in uscita dal lago) di 622.5 m3/s e un afflusso (portata in ingresso al lago) di 452.8 m3/s. Le corsie del lungolago restano, quindi, ancora chiuse e si potranno riaprire quando si sarà scesi a 110 cm (a questo livello potrebbero essere riaperte una forse due corsie). Sulla base dei livelli delle prossime ore, forse, sarà possibile indicare con maggiore precisione la data di riapertura. Al momento auto e bus possono transitare lungo il percorso piazza Roma-piazza Cavour-via Fontana-via Cairoli oppure lungo l’asse via Dante-via Dottesio-Briantea. In caso di necessità, vengono aperte dalla Polizia Locale anche le corsie preferenziali dei bus di via Nazario Sauro, viale Battisti, via Milano».

«Gli uffici della Polizia Locale da domani riprenderanno l’orario di apertura consueto, anche se potrebbero verificarsi disagi perché la maggior parte del personale continuerà ad essere impiegato sulle strade – termina il comunicato –. La via Nino Bixio, infine, resta a senso unico alternato in attesa della conclusione dei lavori, privati, per la messa in sicurezza del versante». [md, ecoinformazioni]

Cambiano gli orari sulla Milano-Chiasso

248px-Mappa_ferrovia_Chiasso-MilanoUna interpellanza di Gaffuri in Regione: «Cosa ci dobbiamo aspettare? I pendolari saranno costretti a cambiare treno a Monza?»

 

«Nelle scorse settimane l’Ufficio federale dei trasporti svizzero ha reso disponibili, dopo la fase di consultazione del mese di giugno, la bozza d’orario ferroviario che entrerà in vigore dal mese di dicembre 2014» spiega un comunicato del Partito democratico lombardo.

«C’è qualche incongruenza – rileva Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd –. Il servizio ferroviario regionale, vale a dire quello attualmente reso dalla linea lombarda S11, che nel quadro orario del lato svizzero è indicato come circolante tra Chiasso e Milano Porta Garibaldi, nel quadro orario relativo al servizio ferroviario Airolo-Chiasso è invece segnalato come limitato nella parte meridionale alla stazione di Monza. Inoltre i convogli EC in transito sul tratto Chiasso-Monza avranno precedenza sui convogli regionali, costringendoli a una sosta tecnica lungo il percorso con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza del servizio regionale e senza garanzia in termini di puntualità dell’orario».

«Tra le modifiche rispetto al 2014 del modello di servizio della linea S11 si prevede nel documento una possibile variazione dei capilinea a nord e sud e una riduzione del raggio di servizio a Seregno o Camnago con la contestuale istituzione di un servizio di seconda fascia per le località più a Nord – aggiunge Gaffuri –. Cosa devono aspettarsi i pendolari comaschi? Saranno costretti a cambiare treno a Monza?»

Per questo il consigliere regionale: «Ha presentato un’interpellanza all’indirizzo dell’assessore regionale ai trasporti Cavalli per capire cosa intenda fare la Regione al riguardo».

«Innanzitutto vorremmo sapere se Regione Lombardia confermerà nel periodo dicembre 2014-dicembre 2015 il servizio S11 con percorrenza da Chiasso a Milano Porta Garibaldi così come è previsto nell’attuale orario e il prolungamento sino a Rho così come annunciato in previsione di Expo 2015 – conclude il consigliere democratico –. Inoltre viste le possibili interferenze con il servizio Eurocity effettuato lungo il tratto ferroviario Chiasso-Milano, in che modo Regione Lombardia garantirà la puntualità del servizio e i tempi di percorrenza delle corse di tipo regionale?». [md, ecoinformazioni]

Maltempo: stop alle corse degli aliscafi

navigazioneLo annuncia la Navigazione Laghi sul proprio sito internet: «Per motivi di sicurezza e il protrarsi delle avverse condizioni atmosferiche, unitamente alla presenza di numerosi quantitativi di detriti, le corse rapide del servizio pubblico sono sospese fino a nuovo avviso»

 
«Per la sola data odierna – continua l’annuncio – in sostituzione, sarà impiegata una Motonave in partenza dal pontile 4 di Como alle ore 14:40 e 19:20 che effettuerà le fermate del servizio rapido delle corse SR116, SR117 e SR126 fino e da Varenna, con conseguenti ritardi rispetto all’orario del servizio rapido in vigore.
I passeggeri provvisti di abbonamento NLC potranno usufruire delle corse dei bus A.S.F. sulla tratta Colico-Como che saranno comunicati tempestivamente con ulteriore avviso congiunto. I passeggeri diretti a Varenna potranno usufruire del servizio in collaborazione con ASF fino a Menaggio e proseguire con le corse traghetto senza costi aggiuntivi». [aq, ecoinformazioni]