Blevio

Emergenza maltempo/ Supporto attivo c’è

Continua e si estende l’azione di Supporto attivo per aiutare nell’emergenza maltempo. «Risolte le criticità a Cernobbio, in questi giorni lavoriamo a Blevio e a Basso Lario Comasco. Come vedete dalle immagini la situazione è ancora critica ma siamo positivi consapevoli che il lavoro di squadra risolverà la situazione. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno scritto in questi giorni, mettendosi a fianco della Comunità. Abbiamo creato un gruppo su Telegram per gestire agilmente le operazioni di soccorso. Se vuoi aiutare e avere ogni info, entra nel gruppo dal link https://t.me/joinchat/oncje2J4e60wNTU8» [Supporto attivo]

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13-15 luglio/ Blevio Summer Festival

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Dopo 15 edizioni di Blevio Estate, quest’anno sarà sperimentata per la prima volta, con il patrocinio del Comune di Blevio, la formula di tre giorni del Blevio Summer Festival: musica, cibo, sport & cultura. Tre giorni di musica, street food di qualità, swing, sport e molto altro ancora, nella frazione a lago (Girola) di Blevio, che per l’occasione verrà chiusa al traffico e si trasformerà in una grande area pedonale affacciata sul lago.

Il programma sarà presto reso noto sulla pagina Facebook dell’iniziativa.

Per info, 3355932925 – 3456901496. [AF, ecoinformazioni]

ecoinformazioni on air/ Tonnellate di detriti

logo ecopopIl servizio del 14 ottobre di Michele Donegana per Radio popolare. Ascolta il servizio audio.Leggi il testo. Il maltempo imperversa su Como e i forti acquazzoni degli ultimi giorni hanno provocato diversi disagi. Paese più colpito Blevio dove sono state evacuate anche alcune famiglie, allagamenti in altre parti della provincia, come a Asnago o nello stesso capoluogo a causa dell’ingrossamento della Roggia Valduce. E a Como si è assistito anche alla ormai consueta fuoriuscita di liquami in piazza Cavour. Proprio in riva al lago nel bacino che, come di consueto, si è riempito di tonnellate di detriti: legname, fogliame e rifiuti portati a valle dai torrenti che scendono impetuosi dalle montagne lariane. Una situazione critica con un’immensa distesa di rifiuti che dovranno essere rimossi. Ma l’operazione potrà essere difficoltosa. Già all’inizio dell’estate sono sorte polemiche fra Palazzo Cernezzi e Villa Saporiti. Il battello spazzino della Provincia, in comodato d’uso al Comune, era in riparazione ed è l’unico che può entrare all’interno della diga foranea. L’Amministrazione provinciale secondo la convenzione, che terminerà a metà 2015, garantisce la manutenzione del natante, i costi del carburante e la metà dei costi di smaltimento dei detriti fino a un massimo di 35mila euro iva esclusa. E proprio le spese sono un problema, sia per Palazzo Cernezzi, sia per Villa Saporiti, che ha già annunciato di non avere più fondi. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

La vendita della spiaggetta del Belvedere di Blevio

I consiglieri comunali di opposizione e comitato Salviamo le rive di Blevio non demordono e contrattaccano.

Dopo la delibera comunale che sancisce la vendita della riva del Belvedere il consigliere comunale di opposizione ed esponente del comitato Salviamo le rive di Blevio (www.rivediblevio.it) Antonio Proietto preannuncia nuove battaglie. Già una volta è stato vinto un ricorso al Tar, su alcune difformità sull’esecuzione dei lavori, contro il primo tentativo di privatizzazione della riva bleviana, di fatto l’unica spiaggia praticabile. Ora come prima mossa è stato annunciato un esposto in Procura sulle modalità di cessione. «Il compratore ha posto delle date inderogabili – ha chiarito Antonio Proietto – per cui il Consiglio comunale ha dovuto affrettarsi per deliberare la vendita, senza avere i tempi per indire preliminarmente un’asta». Quindi entro il 12 maggio verrà definito l’atto di vendita e subito dopo sarà predisposta l’asta, una tempistica che stupisce il consigliere bleviano. Anche sulla base d’asta Proietto esprime perplessità «non si parte da una stima ma dalla proposta del compratore: 950 mila euro». Oltre a questi particolari tecnici la stessa possibilità di vendita è posta in discussione «dato che per noi è da considerarsi un luogo pubblico e, dati gli anelli sul muro della riva, anche un luogo di attracco», ne conseguirebbe che il terreno «sia a disposizione del Comune ma appartenga al demanio lacuale». Il sindaco Alessandro Vago si è sentito offeso per un volantino e ha minacciato di passare alle vie legali, un’ipotesi che lascia tranquillo l’esponente del comitato bleviano: «Abbiamo solo posto una domanda: chi ci guadagna da questa operazione?». Da registrare infine la rottura dello schieramento anti vendita all’interno di un consiglio che vede contrapposte due sole liste civiche che fanno riferimento ai due grandi schermenti di centrosinistra e centrodestra a livello nazionale. Il consigliere di minoranza Sante Dragoni, esponente del Pd, dopo che la maggioranza ha votato a favore di un suo documento in cui chiedeva di utilizzare il ricavato della vendita per una sistemazione delle rive e della Strada Regia, ha approvato la vendita della spiaggia. Un atto che ha messo in subbuglio l’opposizione bleviana tanto che per Proietto «non è più possibile restare nello stesso gruppo dopo che è venuto meno il rapporto di fiducia che lo cementava. Anche perché nel nostro programma elettorale era delineata la salvaguardia delle rive del paese». [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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