Gerardo Larghi

9 novembre/ In Lombardia cambia la sanità

seminario_medici260Quali problemi nel nostro territorio? Quali le nostre prospettive? convegno lunedì 9 novembre alle 17 allo Yacht Club di Como, in via Puecher 8, con Angelo Capelli e Fabio Rizzi, consiglieri regionali e relatori della Riforma lombarda, Luca Gaffuri, consigliere regionale lombardo, Gianluigi Spata, presidente Ordine dei medici di Como, Arturo Bergonzi, segretario regionale Cisl medici, Gerardo Larghi, segretario generale Cisl dei Laghi, coordina Cesare Guanziroli, referente comasco Cisl Medici, presenta la Riforma Filippo Cristoferi, ricercatore – Università Cattolica, organizzano Cisl dei Laghi e Cisl medici.

27 marzo/ Flessibilità del mercato del lavoro

Locadina_Convegno Mercato Lavoro 27mar15-003Strumento di accompagnamento alla crescita in un sistema di tutele efficaci il caso della realtà comasca, venerdì 27 marzo dalle 17.30 alle 19.30 a Villa Gallia, in via Borgovico a Como, introduzione e saluti Stefano Fanetti, segretario Pd cittadino, Le ragioni dell’incontro, Giuseppe Doria, presidente Circolo Willy Brandt, Discussant, Alessandro Alfieri, segretario reg. Pd Lombardia, Giancarlo Giorgetti, segretario reg. Lega Nord Lombardia, Gerardo Larghi, segretario generale Cisl Laghi, Enrico Lironi, docente e consulente del settore tessile, Savina Marelli, segretario provinciale Pd Como, Ambrogio Taborelli, presidente Cciaa Como, organizzano Pd Como, Circolo Willy Brandt, Cisl dei Laghi.

Taglio ai Patronati, a rischio il 30% del servizio

patronatiLa Legge di stabilità propone una riduzione significativa del “Fondo Patronati”. A rischio una buona fetta dei servizi agli utenti anche nel Comasco. Definito un piano di protesta unitario.

«Ci metterà in ginocchio». È questa, in estrema sintesi, la denuncia che i patronati del Ce – Pa comasco (cui fanno riferimento le strutture di Cgil, Cisl, Uil e Acli) lanciano alla proposta contenuta nella nuova Legge di stabilità.
Il Fondo è alimentato da una quota dei versamenti dei contributi previdenziali obbligatori di tutti i lavoratori dipendenti. Facendo i conti, dal 2015 si tratterà di un ammanco del 30%. A ciò non corrisponderà una diminuzione delle tasse per i cittadini: semplicemente una parte dell’aliquota sarà utilizzata per fare altro (e, a oggi, non si sa bene cosa).
Qualche numero. A livello nazionale, il sistema patronale consente allo stato di risparmiare ben 657 milioni. In provincia, nel 2013, sono state aperte 75785 pratiche nei 108 recapiti. Sono circa 26 le sedi distribuite  su tutto il territorio, a fronte delle  4 dell’Inps e una dell’Inail. Dal 2010, il lavoro è aumentato del 30%.
«Verrà quindi a mancare un punto di riferimento per l’utenza, specie per quella più fragile», spiegano i responsabili territoriali dei patronati. «Un esempio?  – dice Salvatore Monteduro, segretario Uil – I 130 mila disoccupati del territorio».
Già, perché i tagli costringeranno a ridurre il servizio, a oggi interamente gratuito per tutti, iscritti ai sindacati e non, che significa pure lasciare a casa i dipendenti.
«I conti sono presto fatti – spiega Gerardo Larghi, segretario Cisl dei Laghi – su quarantuno dipendenti, tredici persone sono a rischio». Alessandro Tarpini, segretario Cgil, rincara la dose: «In soldoni, per la Camera del Lavoro di Como saranno 200 mila euro in meno. E considerate che già ora l’Inca è in deficit».
Al momento, la legge non permette ai patronati di fatturare. Per i cittadini, quali saranno le soluzioni? Rivolgersi all’Inps e affrontare la famigerata e temibile procedura telematica (per molti un vero e proprio incubo), oppure mettersi nelle mani di privati, un mercato illegale già presente nella “clientela immigrata”. «A 50 metri dalla nostra sede – continua Tarpini c’è un sedicente ufficio in cui le pratiche costano 80 euro».
Venerdì 7 novembre i responsabili locali incontreranno il prefetto. Sabato 15 novembre in tutta Italia si organizzeranno presidi informativi sulle attività dei patronati. A Como, l’appuntamento è dalle 10 alle 16 a Porta Torre. Inoltre, all’indirizzo http://www.tituteliamo.it è possibile firmare la petizione on line.
Si sta aprendo – in attesa di una marcia indietro dell’esecutivo –  un nuovo capitolo dello scontro fra governo e sindacati. «Non siamo dei semplici passacarte – conclude Maria Luisa Seveso, presidente delle Acli – il nostro è un lavoro nel merito, si difendono i diritti». E forse il punto è proprio quello.  [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

La Cisl non occupa, si occupa delle fabbriche

cisl dei laghiPer il segretario della Cisl dei Laghi Gerardo Larghi il tema articolo 18 non è centrale, più importante l’acquisizione di maggiori tutele per coloro che oggi non le hanno. La questione nodale per la Cisl  non è «la flessibilità in uscita ma la mancanza ormai strutturale della domanda di lavoro». (altro…)

Cisl dei Laghi contro l’aumento Irpef

cisl dei laghiLarghi esprime: «Forte dissenso sull’ipotesi prospettata dal Sindaco di Como».

 

«Siamo fortemente contrari al fatto che il Comune di Como, come altri, decida, per la seconda volta in due anni, di aumentare le tasse – dichiara il segretario generale della Cisl dei Laghi Gerardo Larghi –. In questo modo i risparmi che lo Stato produce a livello centrale si traducono semplicemente in prelievi dalle tasche dei soliti noti, cioè i lavoratori e i pensionati, i cui redditi sono sotto gli occhi di tutti».

«I Comuni sono la parte dello Stato più visibile dai cittadini: non è possibile che le giuste esigenze di risanamento della pubblica amministrazione vengano convertite puramente e semplicemente in balzelli senza che vi sia da parte dei consigli comunali una vera assunzione di responsabilità traducibile in proposte di modifiche delle spese della pubblica amministrazione locale. Obiettivo questo che è attuabile e concretizzabile. Ci sono esperienze in tal senso che andrebbero seguite – continua Larghi –. Se tutto resta uguale e calano le entrate, è chiaro che bisogna aumentare le tasse. Ma è altrettanto chiaro che i cittadini si aspetterebbero, all’opposto, proposte che modifichino l’attuale ripartizione della spesa. Finché non sarà così, finché non ci sarà il coraggio di modificare equilibri vecchi, scelte sclerotizzate e non più sostenibili, ci si rivarrà sempre sui contribuenti, rinunciando ad esercitare un’azione di amministrazione attiva e propositiva».

«Ho visto che si sta ragionando sulla possibilità di elevare al massimo le aliquote per i redditi tra i 28 e i 35mila euro e di ritoccare anche quelle inferiori. Sarebbe una scelta deleteria, che, ribadisco, ci vedrebbe fortemente contrari – aggiunge il sindacalista, che precisa –. A livello unitario, abbiamo chiesto un incontro al sindaco, su questo e su altri temi, e so che saremo convocati al più presto, ma non ci può essere intesa o accordo se non si condividono le scelte di fondo e, in questo particolare momento, le famiglie comasche e l’economia hanno bisogno di immettere risorse nei loro bilanci e non di vedersele drenare dai conti comunali. Non è giusto che gli 80 euro che, per fortuna, Renzi ha destinato ai cittadini transitino solo dalle nostre tasche per finire nelle tasche del Comune. Non erano destinati lì». [md, ecoinformazioni]

1 maggio/ Corteo a Como/ Concerto al Gloria

manifestoCorteo unitario sindacale per le vie di Como. Concentramento alle 9 in via Milano alta, partenza alle 9.30 e arrivo alle 11 in piazza Duomo. Comizi di Alessandro Tarpini (segretario Cgil Como), Gerardo Larghi (segretario Cisl Laghi) e Paolo Carcassi (Uil nazionale). La Filcams Cgil, che ha indetto lo sciopero del commercio per il primo maggio, sarà presente in piazza san Fedele con un gazebo. Dalle 19 allo Spazio Gloria in via Varesina 72 a Como Concerto del primo maggio Work in progress organizzato da Arci e Cgil. Ricco buffet in apertura. Ingresso 5 euro.

Gerardo Larghi segretario generale Cisl dei Laghi

cisl dei laghiCon l’80 per cento dei consensi del Consiglio generale di venerdì 28 febbraio prende il posto di Carmela Tascone.

 

«Alla guida del sindacato cislino affiancheranno Larghi, Roberto Pagano nel ruolo di segretario generale aggiunto, Gloria Paolini, Leonardo Palmisano e Sergio Moia gli altri componenti della segreteria – spiega una nota della Cisl dei Laghi – che comprende le province di Como e Varese, si colloca al quarto posto nella graduatoria nazionale delle Unioni territoriali per numero di iscritti».

«I due territori seppur caratterizzati da una medesima vocazione manifatturiera, presentano tuttavia due realtà industriali con caratteristiche marcatamente diverse – prosegue la nota –. Como, infatti, è contrassegnata dalla corposa presenza di imprese piccole e piccolissime, mentre a Varese, per converso, sussistono ancora grandi poli industriali come ad esempio quello che gravita su Malpensa. Punto in comune della nuova aggregazione territoriale è costituito dalla consistente presenza di lavoratori frontalieri».

«Un dato centrale per la nuova Cisl dei Laghi – dichiara il neosegretario – è rappresentata dalle politiche famigliari e da tutto ciò che ruota attorno ad esse; gli strumenti che intenderemo sviluppare sono la politica contrattuale, in particolare quella decentrata sul territorio ed in azienda, e un sistema di al cui centro ci siano le famiglie e i loro bisogni ed interessi». [md, ecoinformazioni]

Cisl e Centro studi Progetto san Francesco: due appuntamenti in città

progettosanfrancescoDue appuntamenti che il sindacato lariano, la Cisl dei Laghi, e il Centro studi sociali contro le mafie Progetto san Francesco, hanno voluto per sottolineare l’impegno comune per la contrattazione sociale del mondo del lavoro nel territorio e l’attenzione ai valori costitutivi della socialità e della comunità. (altro…)

Cgil-Cisl-Uil/ Innanzitutto il lavoro

lavoroguanellaMartedì 18 giugno dalle 15 al Centro don Guanella a Como, Alessandro Tarpini (video 1, 2), segretario della Cgil di  Como, ha introdotto i lavori presentando il tema  Sono seguite le relazioni di Salvatore Monteduro (video), segretario generale Uil Como, Gerardo Larghi, segretario generale aggiunto della Cisl dei Laghi (video), su Gli effetti della crisi su Como. Le iniziative promosse sul territorio. Poi gli interventi del prefetto di Como  Michele Tortora (video), di don Giuseppe  Corti in rappresentanza del vescovo (video), di Nino Baseotto (video), segretario generale Cgil Lombardia, di Fulvio Alvisi (video), vice presidente della Camera di commercio, di Francesco Cancellato (video), ricercatore Aaster. Ha coordinato il dibattito Marilena Lualdi, giornalista de La Provincia. Particolarmente intense le  testimonianze di chi non riesce a entrare nel mondo del lavoro (Marco Barbato video), di chi l’ha perso (Marco Brenna, video)  e di chi ce l’ha (video).  Leggi l’articolo di Andrea Quadroni e sul canale video di ecoinformazioni altri video dell’iniziativa.

Innanzitutto il lavoro/ 18 giugno

LavorosospesoAppuntamento martedì 18 giugno dalle 15 alle 17,30 al Centro don Guanella in via Tommaso Grossi a Como.  Introducono i lavori due interventi: Gli effetti della crisi su Como, a cura di Salvatore Monteduro (segretario generale Uil Como); Le iniziative promosse sul territorio, a cura di Gerardo Larghi (segretario generale aggiunto della Cisl dei Laghi). Parleranno di lavoro: Michele Tortora (prefetto di Como), Diego Coletti (vescovo di Como), Nino Baseotto (segretario generale Cgil Lombardia), Fulvio Alvisi (vice presidente Camera di commercio, Como), Francesco Cancellato (ricercatore Aaster). Coordina il dibattito Marilena Lualdi (giornalista de La Provincia). Sono previste testimonianze di chi non riesce a entrare nel mondo del lavoro, di chi l’ha perso e di chi ce l’ha. Presto on line l’articolo di Andrea Quadroni. Leggi il volantino

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