12-14 luglio/ Como e Lipomo/ L’invasione dei 100
Fino a sabato 14 luglio, Como verrà letteralmente conquistata da moltissimi musicisti. (altro…)
Fino a sabato 14 luglio, Como verrà letteralmente conquistata da moltissimi musicisti. (altro…)
Sala piena per l’ultimo dei tre incontri organizzati da Libera Como e Coordinamento comasco per la Pace con Don Luigi Merola in previsione del 21 marzo, Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa si è svolta la sera del 16 marzo al Municipio di Lipomo (il primo incontro si era svolto ad Appiano Gentile la sera precedente, il secondo sempre a Lipomo nella mattinata del 16 marzo, all’auditorium dell’oratorio di San Vito, rivolto agli alunni di scuola media di primo grado). L’iniziativa è stata introdotta dai saluti di Alessio Cantaluppi, sindaco della cittadina, Mario Forlano, presidente del Coordinamento comasco per la Pace, e Michela Ratti, dirigente dell’Istituto comprensivo Como – Lora – Lipomo. (altro…)
In attesa della Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, 21 marzo, Libera Como organizza Vento di primavera, un doppio incontro con Don Luigi Merola, prete attivo a Napoli contro la camorra. (altro…)
Venerdì 15 dicembre alle 21, l’Associazione il poeta sognatore Simone ripropone il grande omaggio a uno tra i migliori cantautori della musica italiana, Fabrizio De André.
Sono: Ornaghi Market di Cabiate; Bianchi Giovanni Srl di Lipomo; Trattoria Capanna di Lurago d’Erba; Edicola di Sironi Delia di Mariano Comense; Ristorante Gnocchetto di Solzago.
«In un periodo caratterizzato da un ciclo di vita alquanto “breve” degli esercizi commerciali, c’è chi resiste e porta avanti con orgoglio – e spesso con fatica – la propria attività da molti anni, ricevuta in eredità dai genitori o addirittura dai nonni» esordisce un comunicato di Confcommercio Como che ricorda come Regione Lombardia abbia: «Deciso di premiare quelle imprese che si sono distinte per aver superato i 50 anni di attività, dichiarando attraverso l’ultimo decreto, altre 27 storiche attività presenti in tutto il territorio lombardo, cinque delle quali presenti in provincia, e tutte associate a Confcommercio Como».
«La storia dell’Ornaghi Market di Cabiate (1963) ha radici profonde – prosegue la nota ricordando i premiati –. Infatti le prime tracce dell’impresa risalgono intorno al 1880 in provincia di Monza dove il bisnonno Angelo aprì il primo negozio alimentare che divenne tappa dei conducenti dei carretti che si spostavano da Monza a Milano. Il più grande dei cinque figli, nonno Ugo, tornato dal fronte dopo la morte del padre, cominciò a lavorare nel settore e nel 1951 aprì a Cabiate un panificio-salumeria in via Matteotti 51, trasferito poi al numero 39, gestito attualmente dal nipote Ugo Ornaghi, dalla moglie e il figlio giungendo così alla quinta generazione. Bianchi Giovanni Srl di Lipomo (1925) fu fondata originariamente nel 1866 dal bisnonno Giovanni Bianchi – che sorgeva in via Milano 26 – specializzata nelle produzione di scialli e stole. Nel 1966 entra come socio il sig. Giovanni Mason, diventando poi titolare dellimpresa. Dopo alcuni spostamenti, la ditta viene trasferita nella sede attuale di via Oltrecolle a Lipomo, che nel 2010 passa al figlio Riccardo Mason. La Trattoria Capanna di Lurago d’Erba invece, dal 1947 porta in tavola le specialità tipiche della Brianza. Riccardo e Antonio sono gli attuali titolari dellimpresa che portano avanti la storica attività di famiglia. Edicola di Sironi Delia di Mariano Comense (1956) venne aperta dal sig. Sironi che nel 1960 inserì all’attività di cartoleria anche la vendita di giornali e riviste. Nel 1988 i figli Delia e Donatello rilevano lattività, che da 59 anni viene svolta negli stessi locali. Il Ristorante Gnocchetto di Solzago (1962) fu costruito nel 1910 lungo il tracciato della linea del tram Como-Erba-Lecco. Nei primi anni di attività era una locanda con alloggio e nel 1927 la famiglia Sozzi rilevò la gestione della locanda senza più abbandonarla. Con il passare degli anni e con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, divenne prima alloggio per gli sfollati milanesi e poi ristorante, dove oggi si può assaporare una cucina sempre più curata». [md, ecoinformazioni]