Maria Rita Livio

Maltempo vertice in Prefettura a Milano con Delrio e Gabrielli

lago esondatoSi è svolto nel pomeriggio di lunedì 17 novembre in Prefettura a Milano, un vertice sul maltempo alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. Dopo le tappe in Liguria e in Piemonte, le due regioni più colpite insieme alla Lombardia, Gabrielli e Delrio hanno incontrato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, il presidente Roberto Maroni e i rappresentanti degli enti locali lombardi. La città e il territorio comasco sono stati rappresentati dal sindaco Mario Lucini, dal prefetto Bruno Corda e dal presidente della Provincia Maria Rita Livio. «Si è trattato di un incontro importante e ci conforta l’adeguata attenzione assicurata dalla presenza di Del Rio e Gabrielli – commenta Lucini – Ci è stata presentata la possibilità che vengano svincolate dal patto di stabilità le risorse necessarie a contrastare il dissesto idrogeologico. Per la richiesta dello stato di emergenza da presentare al Governo, spetta alla Regione decidere e quindi attendiamo questa valutazione. Per quanto ci riguarda, non appena il tempo ce lo consentirà, procederemo con una verifica di tutte le situazioni aperte per dare adeguata soluzione ai problemi». [Jlenia Luraschi, ecoinfomazioni]

Nencini a Como per legalità e Tremezzina

IMG_2831Visita in Provincia di Como  per Riccardo Nencini, vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, in città su invito del consigliere comunale di Fino Mornasco, Rossella Pera, per affrontare le questione delle infiltrazioni malavitose nel Comasco. A margine, c’è stato modo di parlare della variante delle Tremezzina.

A Villa Saporiti il rappresentante del Governo ha avuto modo di ascoltare dal Prefetto di Como, Bruno Corda, come il territorio si sia attrezzato per far fronte a questo fenomeno, soprattutto in vista di Expo 2015 e delle opere accessorie, ovvero Tangenziale e Pedemontana, che saranno realizzate in occasione dell’evento.
«Tra le azioni che stiamo portando avanti ci sono una serie di incontri con le associazioni di categoria – ha spiegato il Prefetto – volte da un lato a raccogliere direttamente da loro possibili campanelli di allarme e dall’altro a sensibilizzarli e a coinvolgerli nell’ostacolare questo tipo minaccia.  Allo stato attuale non ci sono segnali preoccupanti, ma questo non significa che il fenomeno non ci riguardi. Lo stesso discorso vale per gli Enti Locali, in passato nel Comasco non si sono mai verificati fenomeni di infiltrazioni mafiose, ma, anche in questo caso, monitoriamo la situazione e contiamo sull’ottima collaborazione delle amministrazioni locali». [aq, ecoinformazioni]

Proprio sul tema di possibili infiltrazioni nel campo degli appalti pubblici si è espresso il vice ministro Nencini: “Stiamo lavorando al Codice degli Appalti, che speriamo di chiudere entro l’autunno del 2015, quindi in anticipo rispetto all’indicazione dell’Unione Europea. Attraverso le modifiche vogliamo arrivare ad evitare il moltiplicarsi di possibilità di varianti ai progetti inizialmente appaltati e certificare la qualità delle aziende in modo da ridurre la possibilità della malavita di prendere parte alle grandi opere”

“Storicamente e culturalmente la nostra provincia è ben lontana da determinati stili di vita, qui, nella maggior parte dei comuni, ci si conosce tutti e ci si controlla a vicenda e al primo posto vengono sempre i valori del lavoro e della famiglia -– ha aggiunto la Presidente Maria Rita Livio – Sia come amministratore che come cittadino sono preoccupata per questo fenomeno, ma sono anche consapevole dell’ottimo lavoro che le forze dell’ordine del nostro territorio stanno portando avanti”.

Variante Tremezzina: difficile ottenere la proroga


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L’ha affermato Riccardo Nencini, vice ministro alle infrastrutture e trasporti,  durante l’incontro con la presidente Maria Rita Livio: «Per fare quello che la Provincia di Como chiede sarebbe necessario cambiare la norma, una procedura non semplice». E sui soldi: «vigilate affinché la Regione contribuisca con i 110 milioni di euro mancanti»

 

 

Il vice ministro, invitato a Como dal consigliere comunale di Fino Mornasco Rossella Pera per affrontare le questione delle infiltrazioni malavitose sul nostro territorio, ha avuto modo di approfondire con i vertici dell’Amministrazione provinciale anche in nodo della variante della Tremezzina. «Se posso dare una mano sulla realizzazione della variante della Tremezzina lo faccio volentieri, voi però vigilate affinché la Regione contribuisca con i 110 milioni di euro mancanti».
Entro il 31 agosto 2015, per poter garantirsi i 220 milioni previsti per quest’opera dal decreto “Sblocca Italia”, dovrà essere dato il via al cantiere. Una tempistica difficile da rispettare dato che, al Progetto definitivo per appalto integrato, già depositato, dovranno seguire anche i progetti definitivi da parte delle ditte offerenti. A questo si somma la preoccupazione per l’effettivo contributo, da parte di regione Lombardia, pari a 110 milioni di euro, necessari per completare l’opera.
«Le parole e l’interessamento del vice ministro Nencini ci rassicurano – ha dichiarato la presidente Livio – realizzare l’intervento su quell’asse viario è fondamentale sia per la mobilità e la sicurezza dei cittadini, sia per mantenere la competitività delle nostre aziende e del comparto turistico. La Provincia e gli uffici del settore Viabilità hanno fatto negli ultimi quattro anni un lavoro incredibile che ora vogliamo vedere portato a termine». [aq, ecoinformazioni]

Provincia di Como: assegnate le deleghe provvisorie

20141030_162608 20141030_162610Giovedì 30 ottobre si è insediato il nuovo consiglio provinciale. La neopresidente Maria Rita Livio ha conferito l’incarico di vice presidente al consigliere Fiorenzo Bongiasca e distribuito incarichi speciali ai consiglieri di maggioranza «al fine di coadiuvarla nello studio e nell’esame». 

 

Le deleghe assegnate: Mirko Baruffini: Affari Generali e Istituzionali, Attività Economiche, Mobilità/Trasporti pubblici e motorizzazione (Opere pubbliche di viabilità e di prevenzione, espropri, concessioni), Rapporti con la Regio Insubrica, Energia; Fiorenzo Bongiasca: Grande viabilità e Opere strategiche, Infrastrutture, Polizia provinciale, Caccia e pesca, Protezione Civile; Ferruccio Cotta: Bilancio, economato e controllo di gestione, Società partecipate, Personale, Ambiente ed ecologia, Rapporti con i gruppi consiliari;  Alberto Crippa: Programmazione e territorio, Parchi. Guido Rovi: Comunicazione, Innovazione tecnologica, Biblioteche e musei; Giovanni Vanossi: Cultura e Politiche per la valorizzazione dei beni architettonici e artistici, Marketing del territorio, Turismo e sport, Patrimonio, Agricoltura, Affari  legali, Sistema Como Expo 2015. La presidente curerà direttamente le materie relative ai lavori pubblici (viabilità esclusa), rapporti con l’Ato, Enti Locali, Comunità Montane, Pari Opportunità.

Alla squadra attuale potranno essere fatte delle aggiunte.«Da oggi cominceremo a operare in forma sostanziale – spiega Livio – un gruppo comincerà a lavorare sullo statuto e successivamente saranno assegnate le deleghe in via definitiva. Al momento, non sappiamo quali saranno le funzioni che avremo in carico. Sicuramente restano quelle fondamentali attribuite per legge: ambiente, territorio, infrastrutture, trasporto pubblico e scuole superiori». Entro 1 gennaio 2015 sarà deciso  “chi fa cosa” fra Regione e Provincia, «anche se – sottolinea Livio – ormai non so più se la certezza fa parte di questo paese».
La Provincia, dopo due anni di commissariamento, ha bisogno di rimettere in moto alcune situazione rimaste in stand by ma, comunque, gode di buona salute. Per quanto riguarda la variante della Tremezzina, Fiorenzo Bongiasca ha spiegato che «la Regione deve trovare i soldi.  È un’occasione da non perdere. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione: Lombardia, Provincia, Anas e Ministero, pure deputati, ai quali va il nostro ringraziamento per aver inserito l’opera nel decreto sblocca Italia, e consiglieri regionali. Il nostro ruolo sarà quello di coordinamento fra i diversi attori». A questo proposito, il sottosegretario Nencini sarà a Como venerdì 7 novembre.
Maria Rita Livio ha chiarito che la scelta delle deleghe non è stata influenzata dalle dinamiche di partito: «Siamo qui a titolo gratuito, in più abbiamo la nostra attività di amministratori locali».
Oggi era la giornata d’insediamento del nuovo consiglio. Durante la prima seduta è stata convalidata dall’assemblea l’elezione di presidente e consiglieri. A seguire, il presidente ha effettuato il giuramento. C’erano diversi posti vuoti all’interno dell’aula, e non erano dovuti alle assenze. È il segno del ridimensionamento  che l’ente provinciale ha subito negli ultimi anni. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

27 ottobre/ Europa, Province e le opportunità offerte dai fondi comunitari

271014olgiateIncontro con L’europarlamentare Alessia Mosca, i presidenti delle Province di Como, Maria Rita Livio, Varese, Nicola Gunnar Vincenzi, e Lecco, Flavio Polano, introduce Savina Marelli, segretaria provinciale Pd, lunedì 27 ottobre alle 21 al Centro MedioEvo di Olgiate Comasco.

 

Gli interventi: «Avranno modo di puntualizzare il nuovo ruolo dell’ente provinciale, le principali priorità dei territori di riferimento ed anche avanzare ipotesi di collaborazione interprovinciale su particolari tematiche e progetti – spiega una nota –. Porteranno il loro contributo alla discussione Samuele Astuti, segretario provinciale Pd Varese; e Fausto Crimella, segretario provinciale Pd Lecco. Saranno inoltre presenti gli on. Chiara Braga e Mauro Guerra, parlamentari comaschi del Pd, e Luca Gaffuri, consigliere regionale di Como del Pd lombardo. Al termine degli interventi è previsto un momento di confronto e dibattito con il pubblico in sala». [md, ecoinformazioni]

ecoinformazioni on air/ La Provincia va a sinistra

liviolistaIl servizio del 13 ottobre di Gianpaolo Rosso per Radio popolare. Ascolta il servizio audio.Leggi il testo. Domenica 12 ottobre alle elezioni per il presidente e il consiglio provinciale di Como ha vinto la candidata del centrosinistra Maria Rita Livio, che prevale però di stretta misura, per poco più di 1000 voti su Andrea Maspero candidato di Forza Italia e della Lega che non entra neppure nel nuovo consiglio provinciale. Livio ha vinto nettamente a Como e Cantù meno nei comuni più piccoli. Il risultato del centrosinistra che in omaggio alle larghe intese nazionali aveva nella lista anche candidati del Nuovo centrodestra appare deludente. Migliore, se verranno confermati i primi dati,  il risultato nel consiglio provinciale dove la lista della Livio potrebbe avere la maggioranza aggiungendo alla presidente 6 eletti che sarebbero Mirko Baruffini, Fiorenzo Bongiasca, Ferruccio Cotta, Guido Frigerio, Giovanni Vanossi e Guido Rovi. Quattro i consiglieri di Forza Italia, uno della Lega e uno di Provincia civica. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni Como]

12 ottobre/ Votano per la Provincia/ Maria Rita Livio favorita

LivioSi svolgerà domenica 12 ottobre a Como un’altra tappa del contraddittorio percorso imposto all’Italia dal bizzarro decreto Del Rio, riforma pasticciata e illiberale che abolisce la partecipazione popolare all’elezione di presidenti e consigli provinciali, crea grande confusione,  sprechi e in prospettiva disastri nella gestione di importanti settori della cosa pubblica. Gli elettori, che ricordiamo sono solo i consiglieri comunali e i sindaci della provincia di Como (i cittadini e le cittadine no),  avranno voti di peso diverso in base al numero di abitanti del proprio Comune. Perciò determinanti saranno le scelte degli elettori dei comuni più grandi, il capoluogo in primis.  Si confrontano la lista di centrosinistra (con alcune inserzioni di esponenti di centrodestra) che presenta Maria Rita Livio come presidente e propone anche candidati della sinistra del Pd come il civatiano comasco Guido Rovi, la lista antipartiti  (al solito né destra, né sinistra, di tutto un po’ e la singolarità di candidati quasi tutti maschi) di Bizzozero che non si candida, ma sponsorizza Giuseppe Napoli nella lista dove è anche il comasco Alessandro Rapinese, e le liste delle destre. Leggi tutti i candidati e tutte le candidate. Probabile la vittoria di Livio e occhi puntati sui risultati dei civatiani particolarmente significativi per verificare se il progetto di Vendola, Civati e Landini di costruzione di una collaborazione per i diritti ha spazio anche a Como.  Nel capoluogo  l’avventura di centrosinistra, tra fughe a destra e umiliazioni senza giusta causa di assessore, è particolarmente faticosa per la sinistra che al solito è  disunita con il vertice de L’altra Europa locale che invita al non voto.  Si vota domenica 12 ottobre dalle 08 alle 20 nella sede della Provincia di Como in via Borgovico 148 nella Villa Gallia (sala Ovale e sala Uccelli). Tutte le informazioni sul sito dell’Amministrazione provinciale.

Livio: «La mia candidatura per tutto il territorio»

maria rita livio«Basta con le divisioni meramente ideologiche: creiamo una Provincia capace di valorizzare tutte le esperienze – afferma in un comunicato la candidata alla presidenza della Provincia del Pd Maria Rita Livio –. Costruire una rete tra il più elevato numero di Amministrazioni Comunali, qualsiasi sia il “colore” di appartenenza, cosicché il territorio comasco possa ottenere quei risultati che la Provincia lariana si attende».

 

«Con la presentazione delle candidature alla Presidenza della Provincia e per i 12 consiglieri provinciali si apre un breve periodo che, se bene utilizzato, porterà tutti a riflettere sul ruolo che può ancora avere un’istituzione come la Provincia – rimarca Livio –. Dobbiamo utilizzare questo tempo per approfondire la conoscenza delle necessità avvertite dagli amministratori comunali (sindaci, giunte, consiglieri) nonché da tutti i cittadini».

Per la sindaca di Olgiate Comasco Villa Saporiti deve diventare: «Un ente dalla duplice funzione: essere al servizio degli amministratori di tutti i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, che spesso non hanno risorse sufficienti per rispondere ai bisogni dei propri cittadini; rappresentare in modo unitario il nostro territorio sui tavoli che coinvolgono non solo le istituzioni (Regione, altre province lombarde, Università, Camere di commercio) ma anche gli enti pubblici e privati che operano nel Comasco come, per fare un esempio, le società di gestione delle reti di trasporti, da quelle relative ai servizi ferroviari alle autostrade. Il comprensorio Comasco riavrà un ruolo attivo e da protagonista solo se sarà capace di fare rete. Per questo occorrerà superare la disastrosa esperienza degli ultimi anni, ovvero quella caratterizzata da contrapposizioni meramente ideologiche, ed arrivare invece a valorizzare risorse e competenze ampiamente presenti nei consigli comunali, a partire dalle esperienze e dall’entusiasmo delle tante liste civiche comasche». [md, ecoinformazioni]

20 settembre/ Separati in casa? Una sussidiarietà ancora possibile

csvA L’isola che c’è Il Csv propone sabato 20 settembre  alle 14,30 l’incontro Cosa chiede il volontariato alle istituzioni, cosa chiedono le istituzioni al volontariatoIntervengono: Maria Rita Livio, sindaca di Olgiate Comasco; Silvia Magni, vicesindaca di Como con delega alla Partecipazione; Francesco Pavesi, vice sindaco di Cantù con deleghe al Sociale, Cultura e Istruzione; Gianfranco Garganigo, presidente Avc e dell’Auser provinciale; Olivia Piro – responsabile Kibaré onlus. Modera: Francesca Paini, portavoce del Forum comasco del Terzo settore. Leggi il programma completo della Fiera.

Già sul blog News km zero tutti gli articoli, le foto, i video, degli incontri del 20 settembre alla Fiera delle relazioni e delle economie solidali de L’isola che c’è a Villa Guardia. Vai sul blog NKm0.

Primarie Pd/ Livio presidente, destra del partito sconfitta

pdHanno votato 319 consiglieri comunali sui 1743 invitati a farlo. I consensi espressi (che tengono conto del diverso peso dei differenti elettori:  quelli dei paesi più popolosi valgono di più) premiano Maria  Rita Livio, pacifista e storica esponente del Pd con il 53 %  contro il 47% di Alberto Gaffuri, un “estrerno”, iperrenziano,  prima della consultazione valutato capace di attrarre anche consensi tra le destre. Il 12 ottobre quindi il candidato del Pd alle elezioni provinciali sarà Maria Rita Livio che anche dai civatiani, Sel  sembra contrastare il progetto di chi lavora per una una collocazione più centrista e meno rivolta a sinistra del principale partito del centrosinistra. Per  Alberto Gaffuri, data l’intesa siglata  tra i due candidati prima della consultazione, si apre con tutta probabilità la strada per un  posto di consigliere nelle elezioni del 12 ottobre.

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