Savina Marelli

2012-2017: La prima e l’ultima giunta di Como

Il 30 maggio 2012, per una serie di coincidenze, mi è capitato di ritrarre in fotografia la prima riunione della nuova giunta del Comune di Como, appena annunciata alla cittadinanza, e riunita al gran completo nell’ufficio del sindaco.

A distanza di cinque anni l’assessore uscente Lorenzo Spallino mi ha chiesto di ripetere quello stesso scatto, con tutti i cambiamenti e le fatiche intercorse. Cosa che ho fatto volentieri, come segno di amicizia.

Ecco quindi la prima e l’ultima giunta, il 7 giugno 2017.

[Foto Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

13 novembre/ Punto unico di cottura

cernezziAssemblea con il sindaco Mario Lucini, la vicesindaca Silvia Magni, le assessore Daniela Gerosa e Savina Marelli, i dirigenti dell’Edilizia pubblica Antonio Ferro e delle Politiche educative Massimo Patrignani, venerdì 13 novembre alle 20.30 al Centro civico di Camerlata, in via Varesina 1/A.

«L’incontro, promosso dall’amministrazione, sarà l’occasione per presentare alla città l’atto di indirizzo con cui la giunta ha deliberato di avviare l’iter per la realizzazione di un’unica struttura a servizio delle mense scolastiche – sottolinea il Comune di Como, mentre si sono già levate alcune proteste –. L’ipotesi è stata valutata perché consente di raggiungere una serie di obiettivi che interessano la gestione del personale, l’organizzazione del servizio di ristorazione, l’utilizzo degli edifici scolastici comunali. Per caratteristiche strutturali e localizzazione, è stata individuata la scuola di via Isonzo, i cui alunni potrebbero essere trasferiti nel vicino edificio in via Picchi».

«L’incontro di venerdì ci consentirà di presentare la proposta, spiegandone i motivi e gli obiettivi – afferma Magni –. Avremo modo di raccogliere osservazioni e considerazioni e di incontrarci nuovamente per fornire i chiarimenti e le risposte dovute. Per quanto riguarda la scuola di via Isonzo è previsto un incontro specifico con i genitori e gli insegnanti, per confrontarci insieme sull’accorpamento con la scuola di via Picchi. Tutti abbiamo a cuore il benessere dei bambini e proprio per questo insieme ai genitori e agli insegnanti valuteremo le soluzioni migliori». [md, ecoinformazioni]

Un advisor per Acsm-Agam

acsm-agamMarelli: «Vogliamo valutare percorsi di valorizzazione della società».

«Como e Monza hanno deciso di affidare un incarico ad un advisor per avviare un percorso di valorizzazione della partecipata Acsm-Agam» dice recisamente il Notiziario del Comune di Como, per quella che si prospetta essere una delle operazioni economiche più importanti della Giunta Lucini, che ricorda: «la società costituisce uno dei principali asset di entrambe le amministrazioni: Como detiene un pacchetto del 24,8% e Monza del 29,1%».

«Per l’incarico, le cui procedure sono state seguite da Monza, Como ha deliberato un finanziamento di 102mila euro, in proporzione alla propria quota di partecipazione» viene precisato.

«Con l’amministrazione di Monza è stato stipulato un accordo operativo per l’affidamento di un incarico ad un advisor – dichiara Savina Marelli assessora alle Partecipate del Comune di Como –. Si vogliono valutare percorsi di valorizzazione della società esplorando ipotesi di aggregazione e di partnership». [md, ecoinformazioni]

Csu in house

csuPalazzo Cernezzi deciderà del futuro della partecipata, per Marelli: «Non la privatizziamo e non la dismettiamo. Sarà un braccio operativo del Comune».

Dopo l’approvazione della Giunta comunale comasca: «Arriva in Consiglio comunale la proposta di delibera, per la trasformazione della Como servizi urbani in house (tecnicamente in house providing), la modifica dello statuto societario e l’approvazione del nuovo Accordo quadro per la gestione dei servizi pubblici».

«Non la privatizziamo e non la dismettiamo Csu diventerà una società a totale partecipazione pubblica, sarà sottoposta dall’ente locale a controlli analoghi a quelli esercitati sui propri uffici ed opererà come braccio operativo del Comune con l’obiettivo di dare servizi sempre migliori alla collettività» dichiara l’assessora alle Partecipate Savina Marelli.

«Il Consiglio comunale, con la medesima delibera, prenderà altresì atto che per essere a totale partecipazione pubblica, requisito per la sua caratterizzazione quale società in house, Csu dovrà acquisire le proprie azioni da Spt Holding che oggi detiene il 12,85% delle quote; che tale operazione non comporterà oneri a carico del bilancio del Comune; che Csu sarà trasformata da società per azioni (Spa) a società a responsabilità limitata (Srl) – spiega una nota del Comune di Como –. Nuovi saranno lo statuto e l’Accordo quadro per la disciplina dei rapporti giuridico-economici tra il Comune e Csu per la gestione dei servizi pubblici locali di autosili, aree attrezzate per la sosta, porti, centri sportivi, lampade votive. Tale Accordo prevede l’affidamento in forma diretta dei servizi suddetti e definisce i principi e le regole di carattere generale cui deve soggiacere l’azione esecutiva della società; al suddetto Accordo dovranno uniformarsi i disciplinari tecnico-economici di esecuzione che saranno approntati in fase esecutiva dalla giunta su proposta dei dirigenti competenti. Per quanto riguarda il personale, infine, i dipendenti continueranno a lavorare, assunti da Csu». [md, ecoinformazioni]

Riorganizzazione degli uffici a Palazzo Cernezzi

comunecomoLa Giunta Lucini cambia l’organigramma del Comune di Como e la valutazione dei dirigenti.

 

«Razionalizzazione della struttura attraverso l’eliminazione delle attuali aree e accorpamento per aree tematiche dei settori; spostamento di competenze ed eliminazione di duplicazioni; creazione di quattro settori trasversali all’intera struttura direttamente funzionali al segretario generale (“Organizzazione, Programmazione e Controlli”, “Affari generali” “Gestioni economico-finanziarie” e “Sistemi Informativi, Controllo di gestione e Commercio”) che ne rafforzano la funzione di coordinamento; attribuzione di funzioni dirigenziali al segretario generale nel settore dell’organizzazione, ossia del personale, della programmazione e dei controlli di legge previsti sugli atti e in materia di trasparenza e anti-corruzione» questo è quanto si propone il centrosinistra alla guida di Palazzo Cernezzi.

La Giunta Lucini ha approvato la nuova organizzazione della macchina comunale che entrerà in vigore con il prossimo primo giugno.

«L’ente deve garantire una maggiore efficienza e allo stesso tempo i cittadini devono sapere con più chiarezza chi fa cosa nell’erogazione dei servizi – afferma l’assessora alle Risorse umane e all’organizzazione Savina Marelli –. La macchina comunale deve orientarsi verso una maggiore efficienza ed efficacia, rafforzando la capacità di mobilitare le competenze che ci sono e il fare squadra per il raggiungimento degli obiettivi. Per fare solo due esempi le ordinanze ai sensi del Codice della strada d’ora in poi saranno in capo ad un unico soggetto che sarà la Polizia locale e per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico, le richieste legate a motivi commerciali, quindi per bar, ristoranti e negozi, faranno capo al Suap, mentre tutte le altre richieste saranno gestite dalla Polizia locale».

Nello specifico: «Nell’ambito della riorganizzazione alcuni settori sono stati accorpati ad altri e ad esempio, il settore Politiche giovanili sarà accorpato ai servizi scolastici e alla partecipazione; l’arredo urbano alle reti, strade ed acque; la lotta all’evasione passa sotto le Gestioni economiche e finanziarie; le opportunità di finanziamento saranno gestite dagli Affari generali; il Suap passa sotto l’urbanistica; le concessioni cimiteriali saranno gestite dal Patrimonio».

Cambia anche la valutazione dei dirigenti.

«L’obiettivo è stato rendere il sistema di valutazione più pulito, più semplice e più lineare – prosegue Marelli –. Ogni dirigente avrà una potenziale indennità di risultato di partenza, che sarà diversa in relazione alla maggiore o minore complessità e/ strategicità degli obiettivi che gli vengono affidati; ci sarà una differenziazione tra misurazione e valutazione degli obiettivi; viene tolto l’aumento e il decremento sul punteggio finale che finora era in capo al sindaco che sarà assegnato al Nucleo di valutazione; non tutto il fondo stanziato per le indennità di risultato sarà assegnato ai dirigenti ma lo sarà solo sulla base dei risultati ottenuti. In particolare l’indennità di risultato sarà maggiormente e più chiaramente legata al raggiungimento degli obiettivi e ai comportamenti organizzativi dei dirigenti. Questo nuovo sistema porterà, infine, anche a definire più chiaramente gli obiettivi e le prestazioni richieste al dirigente anche in termini di management e di miglioramento dell’attività ordinaria, tenendo presente che il fine ultimo è migliorare i servizi al territorio e alla collettività». [md, ecoinformazioni]

Il futuro di Csu è in house

csuMarelli: «Non la privatizziamo e non la dismettiamo. Sarà un braccio operativo del Comune».

 

Palazzo Cernezzi decide il futuro di Como servizi urbani: «Non la privatizziamo e non la dismettiamo ed avviamo procedure perché diventi una società a totale partecipazione pubblica – dichiara l’assessora alle Partecipate Savina Marelli –. Sarà sottoposta a controlli analoghi a quelli degli enti locali ed opererà come braccio operativo del Comune con l’obiettivo di dare servizi sempre migliori alla collettività».

Per questo il Comune di Como rileverà, «senza alcun onere», le azioni attualmente detenute da Spt Holding, dopo la convocazione dell’assemblea dei soci per deliberare tale acquisto.

Verrà anche rivisto lo statuto della società «per conformarlo ai nuovi principi di società in house» che dovrà approdare in Consiglio comunale assieme a «un accordo quadro/contratto che disciplini le linee essenziali dei servizi che la società gestirà».

«Per quanto riguarda il personale – termina Marelli – i dipendenti continueranno a lavorare, assunti da Csu». [md, ecoinformazioni]

27 marzo/ Flessibilità del mercato del lavoro

Locadina_Convegno Mercato Lavoro 27mar15-003Strumento di accompagnamento alla crescita in un sistema di tutele efficaci il caso della realtà comasca, venerdì 27 marzo dalle 17.30 alle 19.30 a Villa Gallia, in via Borgovico a Como, introduzione e saluti Stefano Fanetti, segretario Pd cittadino, Le ragioni dell’incontro, Giuseppe Doria, presidente Circolo Willy Brandt, Discussant, Alessandro Alfieri, segretario reg. Pd Lombardia, Giancarlo Giorgetti, segretario reg. Lega Nord Lombardia, Gerardo Larghi, segretario generale Cisl Laghi, Enrico Lironi, docente e consulente del settore tessile, Savina Marelli, segretario provinciale Pd Como, Ambrogio Taborelli, presidente Cciaa Como, organizzano Pd Como, Circolo Willy Brandt, Cisl dei Laghi.

1 marzo/ Il Pd vota sulle autonomie

1 marzo pdDomenica 1 marzo in tutta la Lombardia si svolgerà la consultazione del Pd sul tema delle autonomie locali e contemporaneamente sarà avviata la campagna per il tesseramento 2015 del partito. L’appello al voto di Savina Marelli, segretaria provinciale del Pd comasco: « La preparazione della consultazione è stata una preziosa occasione per tanti di noi per informarsi e poter esprimere il 1 marzo la propria opinione sul tema delle autonomie locali, fornendo così al Pd lombardo elementi utili per elaborare posizioni condivise su temi che saranno a breve oggetto di riforme sia a livello regionale che nazionale. La consultazione del 1 marzo è stata altresì l’occasione per sperimentare la piattaforma per il voto telematico accedendo al sito www.pdlatua.it che potrà essere utilizzata in futuro per altre consultazioni concretizzando così la ripetuta richiesta di coinvolgimento emersa dai circoli. Confidando che il 1 marzo si riveli una proficua occasione di confronto per tutti coloro che hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo all’impegno in politica, vi saluto cordialmente».Come si vota.

27 ottobre/ Europa, Province e le opportunità offerte dai fondi comunitari

271014olgiateIncontro con L’europarlamentare Alessia Mosca, i presidenti delle Province di Como, Maria Rita Livio, Varese, Nicola Gunnar Vincenzi, e Lecco, Flavio Polano, introduce Savina Marelli, segretaria provinciale Pd, lunedì 27 ottobre alle 21 al Centro MedioEvo di Olgiate Comasco.

 

Gli interventi: «Avranno modo di puntualizzare il nuovo ruolo dell’ente provinciale, le principali priorità dei territori di riferimento ed anche avanzare ipotesi di collaborazione interprovinciale su particolari tematiche e progetti – spiega una nota –. Porteranno il loro contributo alla discussione Samuele Astuti, segretario provinciale Pd Varese; e Fausto Crimella, segretario provinciale Pd Lecco. Saranno inoltre presenti gli on. Chiara Braga e Mauro Guerra, parlamentari comaschi del Pd, e Luca Gaffuri, consigliere regionale di Como del Pd lombardo. Al termine degli interventi è previsto un momento di confronto e dibattito con il pubblico in sala». [md, ecoinformazioni]

Frisoni e Marelli nella giunta Lucini/ A Magni anche Pace e Pari opportunità

savina marelliCon la nomina di Paolo Frisoni, già esponente del centrodestra, si sposta ancora più al centro e volge a destra la barra del governo della città di Como. La scelta di Mario Lucini di nominare Paolo Frisoni (ex Dc e Udc) era già certa da tempo ora è ufficiale chiudendo il lunghissimo interim dell’assessorato al bilancio per mesi tenuto dallo stesso sindaco. Una scelta che aveva già ottenuto il placet da tutte le forze politiche della maggioranza di centrosinistra salvo Paco-Sel e che per il Pd viene controbilanciata da l’incarico per Savina Marelli, segretaria provinciale del Pd e gradita a tutta la coalizione. A Marelli vengono affidate deleghe precedentemente gestite dall’unica assessora di Amo la mia città Gisella Introzzi mentre Marcello Iantorno del Pd cede all’esponente di centrodestra Frisoni la delega per la Sicurezza civica.  La vicesindaca Silvia Magni del Pd guadagna invece la delega alle Pari opportunità, precedentemente appannaggio dell’assessora al Bilancio, e quella a Pace e gemellaggi precedentemente in capo direttamente a Lucini.  Il governo di Como  conta complessivamente ora 9 assessori e perde la pariteticità tra i generi contando in giunta 4  donne  e 5 uomini.  Leggi nel seguito le nuove deleghe.

Di seguito i nuovi incarichi: a Silvia Magni vanno le funzioni di vicesindaco, nonché le deleghe nei settori Politiche Educative, Università, Politiche Giovanili, Tempi della Città, Promozione della Partecipazione, Pace e gemellaggi, Pari Opportunità, Rapporti con il Consiglio Comunale; a Luigi Cavadini le deleghe a Cultura, Biblioteca, Musei, Grandi Eventi, Turismo, Sport; a Daniela Gerosa Mobilità e Trasporti, Acque e Strade, Edilizia Pubblica, Verde e Arredo urbano, Servizi parchi e giardini; a Marcello Iantorno i settori Patrimonio, Casa e Politiche Abitative, Provveditorato, Servizi Demografici ed Elettorali, Archivio e Protocollo, Servizi Cimiteriali, Legalità, diritti e trasparenza; a Gisella Introzzi Politiche Economiche e del Lavoro, Attività Produttive e Cooperazione, Artigianato, Commercio e Moda, Sportello Unico Attività Produttive, Finanziamenti Pubblici e Comunitari, Marketing territoriale; a Bruno Magatti Politiche Sociali e di sostegno alla famiglia, Solidarietà e inclusione sociale, Piani di Zona, Sanità e Igiene, Ecologia ed Ambiente; a Lorenzo Spallino Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata, SUAP ex art. 5 D.P.R. 447/1998 s.m.i., Sistema Informativo Territoriale, Informatizzazione, Portale web comunale, Digitalizzazione procedure, Statistica; a Savina Marelli Aziende e Partecipazioni, Risorse Umane e Organizzazione, Controllo di gestione; a Paolo Frisoni Bilancio, Politiche Finanziarie e Tributarie, Polizia Locale, Sicurezza Civica, Protezione Civile. In capo al sindaco, Mario Lucini, sono i settori Affari Generali e Legali, Pianificazione strategica, Relazioni Internazionali, Comunicazione, Urp, Grandi Opere.