Il cammino della libertà. Un percorso nelle vicende della Liberazione a Como
Presentato Il cammino della libertà. Un percorso nelle vicende della Liberazione a Como organizzato da Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, Anpi Como e Associazione culturale Onguf.
«Il senso è quello di rendere evidente il legame tra storia e luoghi» ha detto la responsabile della sezione didattica dell’Istituto comasco Antonia Barone, sabato 24 aprile alle 14.30 partirà dalla Ticosa il cammino in 12 tappe che finirà (tempo previsto un paio di ore) al Monumento alla Resistenza europea. Ad ogni sosta verrà fatta una piccola introduzione storica e verranno letti, grazie agli attori della Onguf, documenti, lettere per rendere il clima dell’epoca.
Una proposta per il 25 aprile ma che, come la Mappa della memoria proposta esattamente un anno fa, vuole andare oltre e diventare un nuovo modo di conoscere la città; verrà infatti riproposta per alcune scuole.
Un appuntamento comasco, che però non esaurisce le proposte del centro di ricerca comasco, che significativamente presenta, tra le molte altre iniziative, un incontro, con anche ambiti seminariali, di tre giorni in Val Biandino nel Lecchese, e la commemorazione a Porlezza dei martiri di Cima con la intitolazione della sede della Cgil e la posa di una pannello, contestualmente ad un approfondimento storico.
L’ambito della ricerca è sottolineato anche dall’uscita in questi giorni dell’ultimo volume della collana dell’Istituto Perretta Società e storia contemporanea “La banda Carlo Pisacane” di Gabriele Fontana (NodoLibri).
Non per ultimo l’associazione ha anche rinnovato il proprio sito inernet (www.isc-como.org), in via di completamento, dove sono rintracciabili tutti gli appuntamenti che lo coinvolgono.