Una petizione per respirare
La Holcim ha chiesto di aumentare la quantità di rifiuti (Cdr) da incenerire nei forni della cementeria di Merone. Il Circolo ambiente Ilaria Alpi di Merone illustra perché è contrario ed invita a mandare e-mail alle istituzioni (Regione, Provincia, Comuni) per dire no a questa possibilità. Gli indirizzi, una proposta di appello/petizione.INDIRIZZI:
marcello_raimondi@regione.lombardia.it
franco_picco@regione.lombardia.it
paolo.mascetti@provincia.como.it
franco.binaghi@provincia.como.it
segreteria@comune.merone.co.it
sindaco@comune.monguzzo.co.it
OGGETTO: NO all’aumento dei rifiuti nella cementeria Holcim di Merone (CO).
TESTO:
Con la presente io sottoscritto chiedo alle istituzioni in indirizzo, per quanto di competenza, di NON concedere all’azienda Holcim (Italia) s.p.a. la possibilità di aumentare il quantitativo di rifiuti da incenerire nei forni della cementeria Holcim di Merone.
Infatti l’aumento del quantitativo di CDR (da 10.000 a 30.000 t/anno) e di fanghi essiccati (da 13.000 a 30.000 t/anno), non farebbe altro che aumentare l’inquinamento dell’aria nella zona di Merone e dei comuni limitrofi.
Il compito delle Istituzioni è quello di tutelare l’ambiente e la salute pubblica e non quello di favorire un’azienda privata, la quale è interessata solo a ricavare forti guadagni dall’incenerimento di questi rifiuti.
Pertanto chiedo di NON concedere nessun aumento del quantitativo di CDR, fanghi essiccati o altri rifiuti da incenerire nella cementeria di Merone.
Certo dell’attenzione che porrete a questo mio appello, porgo distinti saluti.
NOME COGNOME