Un progetto di ristrutturazione di un bene confiscato alla mafia a Fino Mornasco
Il Comune di Fino Mornasco ha ricevuto duecentocinquantamila euro per ristrutturare un bene confiscato alla ‘ndrangheta da Regione Lombardia, con l’obiettivo di trasformarlo in due appartamenti per famiglie disagiate economicamente. Questo progetto è inserito in un percorso di responsabilità sociale ormai attivo da tempo, per un distretto civico di azioni comuni contro i clan. Capofila degli enti locali coinvolti è Cermenate, in un accordo quadro di governo culturale con il Centro studi sociali contro le mafie Progetto san Francesco, attraverso proposte concrete per il mondo del lavoro e per l’accesso etico al credito. In questo ambito la giunta di Fino Mornasco ha indicato il Centro studi sociali contro le mafie quale partner culturale e progettuale per il recupero del bene confiscato. Titolare del recupero architettonico e progettista sarà Caterina Biondi, l’architetto toscano che già sta lavorando alla ristrutturazione della villetta di Cermenate, sede del Progetto San Francesco con Jus vitae di padre Antonio Garau e oltre quaranta associazioni del territorio. «Facciamo appello a tutte le forze sociali comasche per rendere questo cantiere un progetto di recupero civico e sociale. Soprattutto chiediamo all’Ance di Como e a Cna un nuovo sforzo a sostegno di questa sfida per la dignità delle famiglie e della comunità.I comuni si saldino in un patto sociale nuovo, un piano di governo della socialità che includa solidarietà e diritti, doveri e innovazione, responsabilità sociale e lotta alle mafie, credito e fiducia nelle istituzioni, educazione civica e difesa del bene comune ambiente. Questa è l’occasione di avvio di una nuova stagione di coesione e di sostegno alle famiglie, anche attraverso specifici strumenti di micro credito e credito etico territoriale, verso il welfare della legalità», così Alessandro de Lisi direttore del Centro studi sociali contro le mafie Progetto san Francesco, che oggi con Laura Barresi, assessore all’urbanistica di Fino Mornasco, Bruno Micalizzi e Cristina Varesi vertice dell’ufficio tecnico del Comune e l’architetto Biondi hanno iniziato i sopralluoghi tecnici e di programmazione del cantiere nella frazione di Socco. Progetto pronto entro la fine dell’estate e cantiere in autunno, ma prima una serie di attività pubbliche per la partecipazione della cittadinanza.