Giorno: 26 Gennaio 2015

Via Giovio 14/ Il disegno della città

borseSi possono vedere le loro creazioni sul sito www.decommdesign.it, ma è molto meglio andare a trovare le artiste nell’atelier di via Giovio 14 a Como. Ci troviamo oggetti dal disegno innovativo ispirati al Lario e alla città. Magliette, ceramiche, borse, cartoline, seta sono i supporti che vengono resi unici con disegni originali che rappresentano luoghi, simboli e personaggi di Como. Per realizzarli sono impegnate cinque donne di diverse generazioni: Maddalena Colombo (inventa, disegna e dipinge), Mariapia Roncoroni (ideatrice del progetto e impegnata nel rapporto con clienti e fornitori), Silvana Cavadini (testimone della Como del passato), Paola Roncoroni e Elena Torriero (consulenti tecnico artistiche).

Bastano poche linee a rendere evidenti i soggetti senza alcuna concessione alla retorica del souvenir. Una Como fatta di cupole, salvagenti, idrovolanti, barche prende forma e evoca una città forse persino più bella di quella reale. Con più sogni, inventiva, amore per l’arte. Certo gli oggetti sono in vendita, ma dare un’occhiata alla vetrina, entrare e rendersi conto di quanta creatività possa essere offerta in un “negozio” non costa nulla. E se comprate qualcosa c’è in regalo per ogni oggetto un bigliettino con una brevissima spiegazione del monumento o del simbolo della città rappresentato su ciò che avete acquistato.

Infopoint al Broletto/ benestare della Soprintendenza

infopointSi è tenuta oggi la conferenza di servizi sul nuovo infopoint del Broletto. Gli enti competenti, tra cui la Soprintendenza, hanno approvato il progetto. Nei prossimi quindici giorni sarà consegnato il progetto definitivo e quindi seguiranno le procedure per l’appalto dei lavori. L’incarico per la predisposizione dell’intervento è stato assegnato dall’amministrazione all’architetto Darko Pandakovic, a seguito di una procedura negoziata. L’ipotesi cui sta lavorando Pandakovic è di una struttura in vetro di circa 50metri quadri, da realizzarsi attorno al corpo delle scale e dell’ascensore che portano al salone del Broletto e una passerella di collegamento sospesa allo stesso livello di piazza Duomo. L’importo complessivo ammonta a quattrocentocinquantamila euro, di cui trecentoquindicimila finanziati da Regione Lombardia attraverso progetti di attrattività in funzione di Expo 2015. Il progetto Como nel cuore d’Europa (con l’Europa nel cuore) è stato presentato dal Comune, insieme a partner istituzionali che lavorano per Expo. Oltre al nuovo info-point, è prevista anche una rete wifi gratuita ad alta velocità in piazza Duomo, ai giardini a lago e nel parco di Villa Olmo. Nel progetto anche eventi e una doppia navetta per mettere in collegamento diretto gli autosili periferici con il centro. Un ulteriore elemento di innovazione riguarderà, infine, la comunicazione attraverso l’utilizzo dell’email marketing.

Libeskind/ Ok della commissione, presto l’avvio dei lavori

libeskind-notteE’ stata depositata la documentazione contenente le integrazioni richieste dalla commissione che si è riunita il pomeriggio del 26 gennaio per esaminarne i contenuti. Atteso che per le imprese in possesso di certificazione di qualità è ammessa dalla legge (Codice degli appalti) la riduzione del 50% della cauzione e visto che due delle imprese che eseguiranno i lavori di posa del monumento di Libeskind sono aziende certificate, il collegio – composto dall’architetto Giuseppe Cosenza, dirigente dell’area Programmazione della città e sviluppo economico, dall’ingegner Pietro Gilardoni, dirigente del settore Reti e dalla dottoressa Beatrice Terragni, funzionario del settore Urbanistica – ha espresso parere favorevole. Nei prossimi giorni verrà depositata la polizza (pari a duecentosettantamila euro) e quindi seguiranno la sottoscrizione del contratto e l’avvio dei lavori.

Autostrada A9/ Le chiusire dei prossimi giorni

autostradeitaliaAutostrade per l’Italia comunica che sull’A9 Lainate-Como Chiasso, dalle 22 di martedì 27 alle 05 di mercoledì 28 gennaio, sarà chiuso il tratto tra Como Centro e Lago di Como verso la Svizzera per lavori di pavimentazione. In alternativa si consiglia di proseguire sulla viabilità ordinaria, percorrendo la S.P.n.17 fino a Ponte Chiasso. Con lo stesso orario sarà chiusa anche l’entrata di Como Centro per Milano, in questo caso si consiglia la stazione di Fino Mornasco. La notte successiva di mercoledì 28 gennaio, sempre dalle ore 22 alle ore 05, sarà chiuso il tratto Ponte Chiasso-Como Centro verso Milano. L’itinerario alternativo consigliato è la S.P.n.17. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call center autostrade al numero 840042121.

27 gennaio/ Antonio Gramsci a Cantù

fomazione politicaPer la serie di incontri di  Spunti di vista – Corso di formazione politica, organizzati dall’associazione Cultura politica in collaborazione con Cantù oggi,  martedì 27 gennaio alle 21 a Cantù in via Ettore Brambilla 3 Emilio Russo terrà la lezione Antonio Gransci. È possibile iscriversi direttamente all’inizio delle lezioni oppure contattando il numero 333.6127732. Costo per lezione 3 euro, intero corso 15 euro. #Keepcalmandstudypolitics

30 gennaio/ Chiude il bando per start up per la lotta allo spreco alimentare

ComoNextScade il 30 gennaio il bando per la selezione di idee innovative finalizzate alla costituzione di start up coerenti con le tematiche della riduzione dello spreco alimentare promosso da ComoNExT e SiFooD Science & Innovation Food District, associazione promossa da Whirlpool R&D nata con lo scopo di trasferire innovazione e conoscenza nel settore delle tecnologie per la riduzione dello spreco alimentare.

ComoNExT e SiFooD Science & Innovation Food District, inoltre, hanno sottoscritto un protocollo di intesa condividendo l’opportunità di valorizzare le competenze scientifiche, tecnologiche e tecniche disponibili e la loro messa a disposizione e condivisione fra più soggetti per lo sviluppo del settore della catena domestica del cibo e per il più ampio contesto della riduzione degli sprechi. Contestualmente alla firma del protocollo, SiFooD Science & Innovation Food District ha scelto di aprire una propria sede anche presso il Parco Scientifico ComoNExT e ha avviato il bando per start up coerenti con le tematiche della riduzione dello spreco alimentare che si chiuderà, appunto, il 30 gennaio. Il testo del bando è  disponibile cliccando qui oppure sul sito www.comonext.it.

Da Firenze a Atene

fsfTra i molti, alcuni impresentabili, personaggi che frettolosamente salgono sul carro dei vincitori, c’è una grande gamma di liberisti convinti, uomini e donne di potere disponibili a qualsiasi equilibrismo pur di mantenere il potere. Eppure in Italia, luogo che in un certo senso è all’origine (per ammissione degli stessi protagonisti attuali) del percorso politico di Syriza e di Podemos, tutto iniziò con i Gsf ed ebbe a Firenze, con il Social forum europeo, il punto forse più alto di elaborazione politica innovativa e feconda degli ultimi decenni. Con immodestia ricordo che l’Arci (anche quella di Como) c’era, anzi mi permetto di affermare che quella straordinaria iniziativa che contribuì a cambiare l’Europa (e oggi si vede tanto) non si sarebbe potuta svolgere senza l’Arci. E di quale portata storica fu quell’incontro (non evento per carità) è del tutto comprensibile ricordando come le destre da allora e tuttora si affannano a criminalizzarne o deriderne, rappresentandoli come “anime belle”, i protagonisti mentre anche a sinistra non si è ancora saputo tessere una nuova tela che come in quelle belle giornate alla Fortezza da basso (“fortezza”, ma “da basso”, quasi uno slogan) metta insieme politici senza i perennemente rancorosi, movimenti senza analisi del sangue per dimostrarne la percentuale di antagonismo, associazioni, persone. Allora a me sembra che partire da quell’esperienza, mettere a fuoco (come avvenne allora a Firenze) i saperi da condividere ma anche da elaborare, avviare un percorso di formazione degli attivisti della sinistra, spesso non meno disponibili di quelli delle destre a inutili semplificazioni sloganistiche, replicarla ovunque possibile possa essere una delle vie. Per questo a Human factor mi sono sentito a casa. Sarà stata la presenza di tante e tanti compagni e compagne dell’Arci e dei diversi percorsi che anche la mia vita ha attraversato, sarà stato l’incredibile numero di sorrisi soprattutto di giovani donne e giovani uomini che mi è capitato di intercettare (è mia abitudine un po’ strabica guardare più spesso la sala che il palco) sarà stata la stima (che non è fanatica adesione a tutto ciò che dicono) per Ferrero, Castellina, Maltese, Piovani, Bolini, Mantegazza, Vendola, Revelli, ecc., sarà stata l’ammirazione per la maestria con la quale le coordinatrici dei lavori hanno reso possibile accogliere la ricchezza della sapienza antiliberista e libertaria espressa da tante e tanti, sarà stato perché trovarsi inaspettatamente in duemila ti impedisce di alzarti anche quando hai voglia di un cappuccio (altrimenti perdi il posto) ma mette in circolo più energia del Red bull, ma mi sono sentito a casa e nella stessa casa della Brigata Kalimera (ecoinformazioni c’era acnhe a Atene) che già iniziava la festa per la vittoria di Tsipras insieme a molte e molti di Human factor. Altri, tra loro molti miei colleghi giornalisti assai più autorevoli di me, hanno invece visto un’altra storia che pure c’era. Hanno visto solo la prima fila con esponenti di spicco del pd lacerati da dubbi (comprensibili) e vittime delle loro stesse incoerenze. Hanno raccontato, come si usa, solo la prima fila, non si sono accorti dei contenuti, né delle persone, non hanno visto altre trasformazioni se non quelle misurate rispetto alla distanza da Renzi (che pure la scienza ci dice non essere il centro dell’Universo). Mi hanno ricordato quei colleghi giornalisti che raccontarono i Social forum indicando prima il rischio di disordini e poi a Firenze nel 2002, dopo centinaia di ore di elaborazione politica collettiva, titolarono: “Non ci sono stati scontri con la polizia”. Altro non c’era da raccontare? [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

27 gennaio/ Giorno della memoria – Schiavi di Hitler

giornata della memoria«Martedì 27 gennaio il Teatro Sociale ospiterà alle 9 e alle 11 Come sorelle spettacolo teatrale della Compagnia Teatrale Mattioli, liberamente ispirato al racconto di Lia Levi Sorelle e dedicato alle scuole secondarie di primo grado. In scena, la storia di due famiglie italiane, una delle quali di origine ebrea, le leggi razziali fasciste e lo sterminio del popolo ebraico – annuncia il Comune di Como –. Sempre martedì 27 gennaio alle ore 11, a Villa Olmo, si svolgerà la cerimonia di commemorazione dei 70 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini deportati o internati. Per l’occasione un riconoscimento sarà consegnato ad Ines Figini. Interverranno Giuseppe Calzati dell’Istituto Pier Amato Perretta, Valter Merazzi di Schiavi di Hitler, Paola Fargion autrice di Diciotto Passi».