Legambiente/ Risparmiare all’aria (e ai polmoni) almeno i fuochi d’artificio

legambienteLegambiente chiede nuovamente interventi per affrontare l’emergenza aria a Como. Mentre il governo della città è impegnato attivamente a spiegare perché i provvedimenti proposti (e applicati in altre città) non sono opportuni, giusti, efficaci e applicabili, Legambiente cerca di rappresentare la città che vorrebbe si agisse in positivo con provvedimenti efficaci, opportuni, giusti e applicabili. Dopo la proposta di blocco del traffico oggi Legambiente chiede vengano almeno evitati i fuochi d’artificio del 31 dicembre. Nel seguito il Comunicato del Circolo Angelo Vassallo.

«Il Direttivo del Circolo Angelo Vassallo – Legambiente Como informa che in momenti di grave emergenza ambientale come quella attuale è importante che ogni cittadino faccia la sua parte, riducendo ogni fonte possibile di emissione di inquinanti in atmosfera, usando l’auto solo se strettamente necessario ed abbassando la temperatura nelle case e nei negozi, come consigliato anche dall’Istituto Superiore di Sanità (http://www.iss.it/pres/index.php?lang=1&id=1605&tipo=6). E chiudendo le porte dei negozi.

Caduto nel vuoto il nostro appello per un blocco totale o parziale del traffico, negato dall’amministrazione con motivazioni a nostro giudizio inadeguate (crediamo che la democrazia si realizzi non con il “tutti in auto” ma con la tutela della salute di tutti e non con la difesa degli interessi di pochi), chiediamo ora al Sindaco di Como che si adoperi almeno per ribadire l’invito a non usare l’automobile, che intervenga con iniziative urgenti di incentivazioni dei mezzi pubblici (ad esempio, proponendoli ad uso gratuito fino a fine dell’emergenza) e che emetta una ordinanza affinché non si usino camini e stufe a legna e si evitino i fuochi d’artificio del 31 dicembre». [Direttivo del Circolo Angelo Vassallo – Legambiente Como]

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