Giorno: 7 Maggio 2016

10, 17 e 24 maggio/ Il futuro dei figli

locandina lancini maggio 2016(1)Tre incontri dedicati a genitori, insegnanti, educatori su creatività, regole e autonomia con Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano e dell’AGIPPsA (Associazione Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza), alla Biblioteca comunale di Como, in piazzetta Venosto Lucati 1, promossi dal Comune di Como in collaborazione con i consultori e gli spazi famiglia della città.

 

«Diamo continuità ad un percorso iniziato due anni fa – dichiara Silvia Magni, vicesindaca di Como –. Abbiamo cominciato approfondendo il tema della realtà digitale e abbiamo parlato di come i preadolescenti, i cosiddetti ‘nativi digitali’, vivano lo studio, il gioco, gli affetti e le relazioni. Ci siamo poi occupati, accompagnati sempre da Lancini, delle trasformazioni fisiche in preadolescenza, di come i ragazzi vedano il proprio corpo, di come questi cambiamenti possano metterli in crisi e anche di come vivano tutto questo i genitori. Quest’anno ci concentreremo sul futuro. In un periodo storico in cui la dimensione del futuro è particolarmente incerta, spesso rappresentata negativamente, compromessa dalla crisi dell’economia, delle risorse ambientali, dei valori e della speranza, è importante valorizzare le caratteristiche e le esigenze delle nuove generazioni. Noi adulti dovremo porci al servizio della loro crescita e dovremo sapere interpretare con fiducia gli scenari futuri nei quali i ragazzi dovranno realizzare se stessi». [md, ecoinformazioni]

 

Programma:

Martedì 10 maggio alle 20.45, Creatività: intravedere il futuro dei figli;

Martedì 17 maggio alle 20.45, Regole: i sì che sostengono la responsabilità;

Martedì 24 maggio alle 20.45, Autonomia: lasciarli andare verso il futuro.

Focus Romania 2: Re-wild

Cartolina-Focus-Romania2Mostra di Réka Ugron, mostra a cura di Salvatore Marsiglione e Irina Ungureanu, alla galleria Mag in via Vitani 31 a Como, organizzata da Mag e Studio Claudio Scorretti di Lugano, con il patrocinio dell’Associazione archivio Luigi Russolo di Como, aperta fino al 21 maggio da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.

 

«Originariamente avevo ideato un titolo diverso, anche se simile a prima vista, da dare alla mostra: re-wind (figurativo) (e non il re-wild attuale). Il motivo del titolo (poi scartato) è abbastanza semplice: il gesto artistico di rewind risalta evidente dalle opere di Ugron Réka – scrive Claudio Scorretti –. L’artista compie a ritroso, riavvolge il proprio percorso artistico nel ri-attraversare alcune delle ultime tendenze dell’arte contemporanea e delle avanguardie storiche del Novecento, associate alla figurazione».

«Le correlazioni più immediate rimandano alla pop-art, quella del cartoon e del consumismo propria degli Anni Sessanta, sino a lambire i dadaismi di fine secolo scorso dei ritagli visivi di Hans Clavin e degli oggetti-manichino di John Furnival. Sempre sotto l’influenza del rewind, risultano evidenti i rimandi all’utilizzo del mezzo fotografico come supporto (direi audiovisivo e non soltanto visivo) alla creazione su tela, come alla narrative painting, capace di ricomporre la dissonanza cognitiva in un discorso figurativo plateale – prosegue lo scritto –. Troppo facile e parziale, di parte; cioè critico. Arrivato al limite del re-wind critico, sono ripartito da capo. Le opere mi piacevano tutte ma avevo bisogno d’un titolo. Né mi è bastato quello suggerito dall’artista: Wild, perché non ho trovato le tracce selvagge (che figuravo associate all’aggettivo) nelle opere proposte per questa mostra, né in quelle presentate nelle mostre precedenti, in Romania, In Ungheria, e l’ultima, in Italia».

«Allora sono ricorso a Nietzsche: “Non c’è alcun fatto concreto: tutto è fluido, inafferrabile, cedevole”. Lo shock da bricolage dell’eterogeneo che si respira all’interno delle opere di Réka mi è sbalzato agli occhi per la fluidità degli elementi raccolti, in grado di assumere una dimensione ‘spontanea’ (cioè wild) nella presenza – spiega Scorretti –. Anche la rappresentazione figurativa avviene nel ‘deserto’, dal ‘disabitato’, nell’impreciso; altre sfumature di wild inafferrabile e cedevole, enunciate nella frase di Nietzsche. Allora perché ‘re-wild’ e non, più semplicemente, wild, facendo anche contenta l’artista. Perché Réka riconfigura il concetto di wild in una propria, personale chiave iperrealista; procede ad una rielaborazione a tratti kitsch dei contenuti tipicizzati; colloca infine l’immaginario consumistico tra gioco e realtà. Insomma si diverte e ci diverte nell’attitudine alla metamorfosi, prima di compiere il passo più grande sulla materia prima del body animale, reso cedevole, plasmabile; pongo o gomma, birillo da circo ma tutto terribilmente e ‘luccicatamente’ verosimile, aderente come una calcomania al vero».

Per informazioni tel. 328.7521463, e-mail info@marsiglioneartsgallery.com, Internet www.magcomo.it. [md, ecoinformazioni]

Nanni Valentini

nanni-valentiMostra, a cura di Simona Bartolena, Aldo Consonni, Armando Fettolini, a S. Pietro in Atrio, in via Odescalchi 3
a Como, aperta fino a 29 maggio da mercoledì a venerdì dalle 15 alle 19,
sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per informazioni tel. 366.2281208, Internet www.associazioneheart.it.

Video/ Giornata della diversità

diversità porta torreGiornataDIversità-Sfilata03A Porta Torre, sabato 7 maggio, abbiamo chiesto a Ida Sala di Como
dal basso di spiegare la manifestazione per Non essere Com-presi ovvero percepirsi escluso alla quale hanno partecipato oltre a Como dal basso -Anmil anche Giovani Aism, l’Istituto Da Vinci-Ripamonti, l’Unione ciechi e ipovedenti, l’Ente nazionale sordi, Oltre il giardino e Socio Lario.
lucini magatti
diversitàmercatosimpatyLa Giornata della diversità, patrocinata dal Comune di Como,  si è svolta in vari luoghi della città e si è conclusa al Mercato coperto con il concerto della Simpaty band  e altre band.  All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco Mario Lucini e dell’assessore alla Politiche sociali. Bruno Magatti  così sintetizza l’esperienza del “non essere com-preso/a”  che riguarda tutti/e:   «Ognuno di noi ha sperimentato o sperimenterà uno stato fisico, di salute, di età o altro come condizione di inadeguatezza a corrispondere ad azioni, ritmi o tempi pretesi.
Siamo, insieme, determinati a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per:

• cambiare il pensiero nei riguardi di ogni diversità

• rovesciare i luoghi comuni

• superare la retorica dei “buoni sentimenti” che diventano “pietismo”

• affermare diritti

• pretendere che sia riconosciuta identica “qualità umana” ad ogni diversità

Avremo conseguito l’obiettivo quando saremo riusciti a cambiare lo “Sguardo”, perché lo sguardo esprime la nostra percezione profonda e la nostra (in)capacità di guardare all’altra/o nella sua unicità e nel suo essere unica/o e speciale.

Quando tutto questo sarà “patrimonio” condiviso in profondità le nostre città diverranno non-escludenti e l’esperienza di “non essere com-preso”, soltanto un ricordo».

Guarda tutti gli altri video del concerto sul canale di ecoinformazioni.

Guarda la galleria delle foto di Fabio Cani

Guarda la galleria di foto di Gianpaolo Rosso

 

Tutti a scuola, intrecci di studi

ginangriscuolamostraNell’ambito di Intrecci di popoli, festival delle culture, del gemellaggio e della cooperazione internazionale, ecco una piccola magnifica mostra fotografica di Gin Angri,  prodotta da Oltre il Giardino. Si chiama Tutti a scuola, intrecci di studi, ed è vistabile fino  al 21 maggio nella Biblioteca comunale di Como.  (altro…)

Uno sciame d’api in visita turistica

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Attrazione speciale nel pomeriggio di sabato 7 maggio  in piazza Duomo per grandi e piccini: uno sciame d’api ha pensato bene di recarsi in gita turistica al principale monumento della città, il Duomo, decidendo alla fine di installarsi sul podio di Plinio il Giovane.

Per rimuovere lo sciame è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco con autoscala e di un esperto apicultore. Le operazione di recupero sono state seguite con grande interesse da un folto gruppo di persone.

Forse le api avrebbero trovato migliore accoglienza sull’altro podio, quello di Plinio il Vecchio, scienziato e sperimentatore, autore della Naturalis Historia. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

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Contro il Ttip da Como a Roma

stopttipmuscolinoSabato 7 maggio a Roma, per la manifestazione nazionale contro il Ttip, una delegazione comasca di circa venti persone, formata da diverse realtà politiche, sindacali e sociali tra cui, Comitato No Ttip Como, L’altra Europa, Sel-Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Cgil, Medicina democratica, Unione inquilini e singole persone, partecipa per portare la voce  dei comaschi contro il trattato che l’Unione europea intende sottoscrivere con gli Stati Uniti d’America con l’evidente assenso del governo Renzi.

Il Ttip è un trattato che  mette in discussione i diritti dei cittadini e dei lavoratori in ambito economico, ambientale, agroalimentare e sociosanitario.
Partecipa anche tu facendo sentire la tua voce sui i social con l’hashtag #stopttip #trattatimale. [Alessandro Benati per ecoinformazioni] [Foto Antonio Muscolino]

Emilio Russo/ Consigli sgraditi al Pd

emilio russoLa storia politica di Emilio Russo non è certo estranea al Pci e alle sue evoluzioni successive, ma oggi nell’affidarci questo scritto propone due titoli entrambi riferiti a un osservatore esterno. Li  riportiamo all’inizio del suo intervento e crediamo che il secondo, quello “sgradito”, sia più veritiero e che al solito – come ogni volta che su questo giornale o altrove si esprimono opinioni – si riterranno ingenerose le critiche e gufi coloro che le esprimono. Ma continuiamo e continueremo a offrire le nostre pagine a chi vorrà intervenire da ogni punto di vista per analizzare la drammatica situazione della maggiore forza politica comasca. Ci sembra che il superamento del dibattito senza senso su Lucini sì o Lucini no sia un punto da cui partire per il futuro della città di Como oggi non governata dalla politica. (altro…)

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