Giorno: 29 Novembre 2017

I bambini di Ornella/ Vergognosa provocatoria azione teppistica

«I Bambini di Ornella, associazione comasca che svolge attività di volontariato solidale in Senegal a favore dei bambini di strada, esprime pieno sostegno e solidarietà alla rete Como senza frontiere, cui aderisce fin dalla sua costituzione, per la vergognosa e provocatoria azione teppistica con cui un gruppo di fascisti ha ieri sera interrotto una riunione degli attivisti della rete.

La violenza intimidatoria dell’irruzione e il tono insultante e razzista del comunicato letto dagli squadristi va condannata senza giustificazione alcuna da tutti i cittadini democratici ma soprattutto da quanti, Prefetto e Sindaco il testa, rappresentano e dovrebbero garantire la convivenza pacifica e democratica dei cittadini comaschi e la libera attività di quanti, sia laici che credenti, operano sul nostro territorio a sostegno dei più deboli, italiani o migranti che siano.

Questo vergognoso episodio è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di azioni compiute da rinascenti organizzazioni fasciste, incoraggiate nel loro agire da una crescente “cultura dell’intolleranza” contro gli immigrati.

Un ennesimo atto di provocazione che sfida non solo il tessuto democratico del Paese e le Associazioni della società civile che si adoperano per tenere vivo il valore della democrazia e della convivenza, ma anche e soprattutto le Istituzioni repubblicane, che non sempre però sembrano capaci di coglierne la gravità e rispondere con necessario rigore.

Rigore senza il quale c’è il rischio che, agli occhi della parte di opinione pubblica più conservatrice o esasperata “ad arte” nelle sue paure e insicurezze , i comportamenti di rifiuto e chiusura verso gli stranieri appaiano l’unica risposta efficace per “risolvere” un epocale ed irreversibile quale quello rappresentato dai flussi migratori di chi fugge da guerre, terrorismo, dittature o morte per fame.

Intolleranza, razzismo e ignoranza indegne di un Paese che si vuole civile, cui una comunità che vuole restare civile deve saper rispondere compatta e senza tentennamenti con la cultura, il dialogo interraziale, la solidarietà e la vigilanza democratica». [I bambini di Ornella]

Associazione Alfonso Lissi/ Solidarietà a Como senza frontiere

Nella tarda serata di ieri, abbiamo appreso quanto successo durante la riunione plenaria di Como Senza Frontiere. Siamo sconcertati dall’ennesimo episodio di violenza che ha come protagonista la destra fascista e xenofoba della città. Come è logico non possiamo fare altro che condannare e stigmatizzare quanto avvenuto, richiamando le altre associazioni, i sindacati, i partiti e tutte le organizzazioni di vario genere che si riconoscono nei valori antifascisti ed antirazzisti, ad una mobilitazione quanto mai necessaria. Ci auguriamo che, chi di dovere, faccia luce su quanto accaduto e che si attivi alla tutela degli spazi democratici della nostra città». [Andrea Cazzato. Associazione Alfonso Lissi]

Pci/ Atti di squadrismo contro Como senza frontiere

Ieri sera è rimbalzata su internet la becera pagliacciata dei bulletti del Veneto Fronte Skinhead, che hanno interrotto e letto un delirante comunicato durante la riunione plenaria di Como Senza Frontiere. Esprimiamo solidarietà agli amici di Como Senza Frontiere, ma non possiamo tollerare l’ulteriore offesa fascista all’esercizio democratico nella città di Como. (altro…)

Civitas/ Insopportabile gesto di protervia

«Civitas esprime la propria solidarietà ai membri dell’associazione Como senza frontiere chesono stati fatti oggetto di un insopportabile gesto di protervia, di un atteggiamento arrogante e aggressivo, da parte di un gruppo di estrema destra. Civitas considera tale gesto un evento che lede in modo grave la tradizione di convivenza pacifica e la tolleranza della nostra città e che esprime la volontà di trasformare la solidarietà sociale e l’impegno politico in un “campo di battaglia”. Civitas chiede a tutta la cittadinanza di prendere le dovute distanze da gesti come questo e invita le autorità preposte a porre in essere tutte le azioni necessarie. [Il consiglio direttivo di Civitas, E. Cariboni, G. Livio, F. Lopez, B. Magatti, C. Zen]

Orizzonti inclinati/ Intolleranza fascista

L’Associazione artistica Orizzonti inclinati si unisce alle Associazioni, partiti e singoli cittadini che hanno espresso piena solidarietà alla rete di Como senza frontiere e al comitato Arci di Como per la prepotente irruzione, nel corso di una riunione, di un gruppo di individui del Veneto fronte skinhead che ha imposto la lettura di un documento dal titolo Como senza frontiere: ipocriti di mestiere. Teatro orizzonti inclinati aderisce, sin dalla nascita, al coordinamento Como senza frontiere. (altro…)

Giovani democratici/ Inaccettabile irruzione para-fascista

I Giovani Democratici della provincia di Como esprimono la loro totale ed incondizionata solidarietà alla rete “Como Senza Frontiere” per il raccapricciante episodio occorsogli nella serata di ieri presso il Chiostrino Sant’Eufemia in Como. Nessuno, tantomeno se con atteggiamenti intimidatori e squadristi, può irrompere in una privata sede e obbligare i presenti, interrompendone il diritto alla  libera associazione, a subire l’imposizione del proprio pensiero. (altro…)

Mdp/ Solidarietà ai volontari di Como senza frontiere

Esprimiamo la nostra solidarietà ai volontari di Como senza frontiere fatti oggetto nella serata di martedì di un’aggressione di stampo squadristico nei modi e nei contenuti.  Il ripetersi di gesti dimostrativi e di atti violenti di matrice razzista non può più essere più sottovalutato.  (altro…)

Pd/ Attacco xenofobo

Orsenigo: “inaccettabile quanto avvenuto. piena soldarietà a como senza frontiere”. Sul blitz del gruppo di estrema destra alla riunione delle associazioni di Como che si occupano di migranti, interviene, con una dichiarazione, Angelo Orsenigo, segretario provinciale del Pd: “Come Partito democratico della provincia di Como riteniamo inaccettabile l’attacco, di chiaro stampo xenofobo, avvenuto contro la rete di associazioni Como Senza Frontiere ed esprimiamo solidarietà a chi è rimasto coinvolto.

Condanniamo senza appello azioni di questo genere che altro non fanno se non creare altri muri e contrapporre popolazioni che potrebbero benissimo convivere e integrarsi.

Il tema della grande migrazione che sta avvenendo in questi anni dai Paesi del sud del mondo non si affronta certo in questo modo. Ma i primi a capirlo devono essere coloro che sono chiamati a gestire il fenomeno in città e solo dal loro esempio nessuno si sentirà più legittimato a compiere assurde azioni del genere”.

Coordinamento comasco per la Pace/ Ferma condanna

Il Coordinamento Comasco per la Pace vuole esprimere una ferma condanna alla provocazione avvenuta nella serata di martedì 28 novembre da parte del Fronte Veneto Skinheads presso l’assemblea di Como senza frontiere.


Al di là dei contenuti confusi e contraddittori del proclama presentato, riteniamo un fatto grave che una libera Assemblea di donne e uomini impegnati nel dare risposte sociali concrete a problematiche del territorio, venga interrotta da gruppi violenti che si ispirano più o meno apertamente al periodo più buio della nostra storia.

Questi fatti rendono ancor più evidente la necessità di una riflessione a tutti i livelli per far sì che i valori democratici non vengano messi in pericolo da coloro che vorrebbero vedere la costruzione di una società nuovamente antidemocratica.
Il Coordinamento Comasco per la Pace esprime, quindi, il suo appoggio a tutte le persone che ieri sono state interrotte e a tutte quelle persone che quotidianamente difendono i valori della democrazia; questi fatti non devono accadere.[Coordinamento comasco per la Pace, il presidente Mario Forlano, il direttore Fabio Ronchetti]

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