
3-18 novembre/ Setificio in mostra a San Pietro in Atrio
Proseguono gli eventi per celebrare l’anniversario dell’istituto Paolo Carcano – Setificio a 150 anni dell’apertura. Sabato 3 novembre alle 18 a San Pietro in Atrio inaugura una mostra fotografica sulla scuola, realizzata in collaborazione con il Comune di Como, con gli scatti degli allievi che sono stati guidati nel percorso da Gin Angri e coordinati dagli insegnanti di Grafica e Comunicazione.
Il percorso che ha portato alla mostra fotografica è partito con un workshop condotto nei mesi scorsi dal fotografo Gin Angri con alcuni studenti e il supporto dei docenti. Ai ragazzi è stato chiesto di raccontare con le immagini e la propria creatività una giornata ordinaria all’interno dell’istituto. Le fotografie fin dall’inizio del progetto erano destinate a una mostra in modo che un pubblico esterno alla scuola potesse comprendere e apprezzare le attività, l’entusiasmo, le emozioni e le preoccupazioni di una giornata al Setificio. Gli scatti rappresentano i tanti momenti e spazi che costituiscono la scuola, come le lezioni, le interrogazioni, i laboratori, gli studenti, i professori, la palestra, il bar, l’atrio. Ogni soggetto è stato scoperto da un lato inedito e curioso e i volti delle persone risultano fortemente espressivi. La forza del progetto è stata, come ha ricordato lo stesso Gin Angri, «coinvolgere bene i ragazzi, spiegar loro un progetto completo, che avesse un inizio e una fine, in modo da motivarli e responsabilizzarli. Hanno svolto un lavoro concreto, con una parte iniziale, una attività e con uno scopo preciso».
«Siamo lieti di poter partecipare a questa iniziativa inedita che coinvolge tanti ragazzi del nostro territorio – afferma l’assessora alla Cultura Simona Rossotti – Anche la scelta tecnica del bianco nero è stata fatta dagli allievi del Setificio, protagonisti della mostra grazie alla guida attenta di un artista e professionista esperto come Gin Angri. Con il loro occhio vivace i ragazzi sono riusciti a rendere un’immagine fresca e non consueta dell’ambiente scolastico».
I docenti dell’indirizzo di Grafica e comunicazione Silvio Curti e Debora Lamia hanno curato anche l’organizzazione della mostra con Giovanna Baglio e Anna Della Torre dell’associazione ex allievi del Setificio; l’allestimento è di Gabriella Mondelli.
Il programma per ricordare i 150 anni dell’istituto è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto dal preside Roberto Peverelli con diversi docenti, l’associazione ex allievi del Setificio, la Fondazione Setificio e il Museo della Seta, in collaborazione con Unindustria Como – gruppo filiera tessile, Confartigianato Imprese settore Moda, Associazione italiana disegnatori tessili e Camera di Commercio.
Se…Ti fotografo il Seti
da sabato 3 a domenica 18 novembre,
(Orari: da martedì a domenica 11.00-18.30) sarà aperta a San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3, Como, la mostra fotografica nata da un progetto creativo di Gin Angri e composta dalle fotografie degli e delle studenti Lara Aouadhi, Silvia Barbiani, Kristos Berisha, Elena Bianchi, Renato Bianchi, Martina Castiglieri, Sonja Helena Castillo, Alessia Adriana Ceresa, Patrick Geminian, Luca Giangualano, Silvia Guadagnin, Gabriele Infante , Sara Marforio, Marta Marinelli, Giulia Menghini, Marta Meschini, Lorenzo Nizzoli , Jacopo Pedotti, Asia Perlini, Jacopo Prato, Federica Restelli, Giulia Rigamonti, Saumuele Sartori, Serena Suella, Yuri Varesini.
Un’iniziativa dell’Istituto Setificio Paolo Carcano promossa da associazione Ex Allievi del Setificio e Fondazione Setificio. In collaborazione con: Comune di Como – assessorato Cultura e assessorato Politiche educative, Museo della Seta e Unindustria Como. Con il patrocinio di Camera di Commercio Como
Coordinamento e Organizzazione: Giovanna Baglio, Silvio Curti, Debora Lamia
Stampa delle foto: Linotipia Artigiana
Allestimento: Gabriella Mondelli
Testi e Comunicazione: Anna Della Torre – Ex Allievi del Setificio e la classe V G2 di Grafica dell’Istituto
Grafica: gli studenti della classe 5° G2 Grafica e Comunicazione
Setificio ieri e oggi: una storia in movimento
L’Isis di Setificio “Paolo Carcano” nasce nel 1868 a Como come Scuola comunale per le maestranze. Nel 1903 diviene Istituto nazionale di Stato per interessamento del senatore comasco Paolo Carcano, a cui l’istituto sarà intitolato negli anni successivi; nel 1963 diventa Istituto Tecnico industriale con tre indirizzi: chimico tintorio, disegno tessile, tessitura. Nel 1975 l’Istituto si trasferisce nella nuova sede – quella attuale – al centro del polo tecnologico tessile. L’I.s.i.s. offre oggi due percorsi formativi distinti, d’istituto tecnico e di liceo, caratterizzati dalla finalità comune di trasmettere un’approfondita formazione tecnico-scientifica e umanistica, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Il percorso d’istituto tecnico del settore tecnologico è articolato nei seguenti indirizzi, frutto della tradizione formativa dell’istituto: Chimica, materiali e biotecnologie, Quadriennale Chimica e materiali per le Tecnologie tessili e Sistema moda, che comprende anche un’articolazione “Disegno per Tessuti”, ossia un corso innovativo di disegnatore creativo per tessuti unico in Italia; e infine Grafica e comunicazione. Il percorso liceale comprende il Liceo scientifico delle scienze applicate e il Liceo Artistico. L’istituto, da sempre legato ai settori produttivi del territorio, offre servizi d’istruzione, formazione e orientamento realizzati attraverso percorsi che favoriscono il consolidamento di competenze culturali e metodologiche e sviluppano competenze specifiche nell’area scientifica e tecnologica. Tutte le discipline, inoltre, contribuiscono alla promozione delle competenze trasversali di cittadinanza attiva e di apprendimento permanente, cruciali nella società moderna, complessa e in continua evoluzione. Per realizzare questa missione l’istituto si fa promotore di una rete di relazioni diffusa sul territorio, tesa a coinvolgere gli studenti e le famiglie, anche attraverso l’azione del Comitato Genitori, le altre istituzioni scolastiche, le Università, gli enti locali e le associazioni di categoria, valorizzando in particolare l’apporto del Comitato tecnico scientifico, della Fondazione Setificio e dell’Associazione ex-allievi.