A Erba ozono e smog alle stelle/ basta auto, più mezzi pubblici!

A Erba nei giorni scorsi si è avuta la più alta concentrazione di ozono di tutta la Lombardia, nello specifico il 4 giugno è stato registrato un picco giornaliero di 187 microgr/mc (cioè oltre la soglia di informazione, corrispondente a 180 microgr/mc), con una media giornaliera pari a 172 microgr/mc, di molto superiore al «valore obiettivo» definito in 120 microgr/mc e il 6 giugno la stessa stazione ha rilevato una concentrazione pari a 120 microgr/mc, un miglioramento troppo lieve, date anche le frequenti piogge dell’ultimo periodo. Quando si superano i limiti di legge dovrebbero scattare i provvedimenti per il contenimento dello smog e per l’allerta alla popolazione più a rischio, invece ci sembra che nulla sia stato diramato, eppure ancora il 5 giugno, Erba ha avuto tra i valori più alti della regione, con un picco di 171 microgr/mc e una media giornaliera di 158 microgr/mc con l’ozono oltre i livelli di legge, significa che l’aria è molto inquinata, quasi irrespirabile!

L’ozono (O3) è un gas tossico per gli esseri viventi e si genera dalla reazione chimica tra altri inquinanti, tra cui ossidi di azoto e composti organici volatili, che si innesca con le temperature elevate, tipiche dell’estate, il problema è che ora siamo solo a fine primavera! Che succederà in piena estate, quando le temperature aumenteranno ancora?
L’ozono viene definito inquinante secondario poiché si forma a seguito dell’emissione di altri inquinanti causati dalle combustioni civili e industriali o da lavorazioni produttive in cui vengono utilizzate sostanze chimiche volatili, come solventi e carburanti.

Per questo il Circolo ambiente Ilaria Alpi lancia l’allarme smog, proprio a partire da Erba, che questa settimana ha appunto avuto picchi con la più alta concentrazione in Lombardia.
È possibile però contenere l’ozono, e più in generale lo smog, agendo sulle cause, bisogna ridurre il traffico veicolare, in particolare quello dei mezzi diesel; occorre pertanto puntare su una mobilità diversa: meno trasporti privati su gomma e più trasporti pubblici, meglio se su rotaia, servono inoltre piste ciclabili e la chiusura al traffico dei centri storici, a cominciare proprio da quello della cittadina del comasco; sono necessari poi più controlli sulle attività industriali che utilizzano combustibili e solventi, speso sfruttati illecitamente, il tutto a discapito dell’ambiente e dei cittadini.
Dato che lo smog viene contenuto, e in parte riassorbito dal verde, occorre uno stop alla nuova edificazione, lasciando inalterate le aree verdi; ovvero tutti i comuni, a partire da Erba, devono impostare i loro piani di governo del territorio sul consumo di suolo zero; solo con questi impegni si riuscirà a ridurre l’ozono e a contenere l’inquinamento atmosferico che opprime i nostri polmoni. Info: http://www.circoloambiente.org,
info@circoloambiente.org [Lmc, ecoinformazioni]

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