Resistenza e Memoria con Vittorio “Vik” Arrigoni

Memoria Precaria 2013

Anche quest’anno a Erba si è ricordato il 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazi-fascismo, durante “Memoria precaria”, giornata organizzata dai giovani dell’associazione Erbattiva, che da otto anni si impegnano nella realizzazione dell’evento

 La manifestazione ha visto piazza Mercato riempirsi di diverse centinaia di persone, sin dal pomeriggio. La giornata si è aperta con le esibizioni dei Ghost mantra e di Gioele, ed alcune letture di brani della Resistenza ad opera dei giovani allievi del corso di teatro tenuto dagli attori del Giardino delle ore. Il momento più importante, cui ha voluto partecipare anche l’Anpi di Como, è stato l’intervento della signora Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio Arrigoni (Vik Utopia), il giovane pacifista e attivista per i diritti umani, che accompagnava con azioni di interposizione pacifica, i pescatori e i contadini palestinesi bersagliati dall’esercito israeliano durante lo svolgimento dei propri lavori, nonché le ambulanze durante il soccorso ai feriti. Vittorio venne rapito e assassinato nella striscia di Gaza nell’aprile 2011. Attraverso le parole della madre, autrice del libro “Il Viaggio di Vittorio” (il cui ricavato delle vendite viene devoluto alla “Fondazione Vittorio Arrigoni – Vik Utopia”), gli oltre duecento presenti hanno avuto modo di avvicinarsi meglio alla figura del giovane, sin dall’infanzia cresciuto nei valori della solidarietà, fratellanza e ricerca di giustizia. L’associazione Erbattiva ha voluto ricordare Vik insieme agli altri Partigiani nella data del 25 Aprile proprio per la vita che ha condotto, sempre accanto agli oppressi e disposto a mettersi in prima fila, anche col proprio corpo, pur di difenderli. Oltre a questo, Vittorio aveva una spiccata capacità di testimoniare e comunicare, attraverso le parole, la realtà dei fatti cui assisteva giorno dopo giorno a Gaza, e lo faceva con onestà, lucidità e coraggio. Egidia Beretta, con dignità e compostezza ammirevoli, ha parlato del figlio, talvolta commossa, riuscendo a ribadire senza indugi le verità che già Vittorio rivelava attraverso i suoi reportage, tra i quali spiccano le pagine scritte durante “Piombo fuso”, operazione militare scatenata dall’esercito israeliano a Gaza, risoltasi in una vera e propria carneficina di civili. Le risposte di Egidia alle domande rivoltegli dai giovani di Erbattiva si sono alternate alla lettura di alcune lettere e testimonianze scritte da Vik durante la sua permanenza in Palestina. Oltre a questo, sono stati proiettati anche due video di Vittorio girati a Gaza e diverse foto inerenti l’operazione “Piombo fuso”. L’Associazione Erbattiva, prima di concludere l’intervento, ha voluto omaggiare Vittorio, leggendo in sequenza una sua lettera scritta ai familiari ed una lettera scritta da un giovane partigiano condannato a morte e fucilato dai fascisti durante la Resistenza italiana. In chiusura, è stato chiesto ai presenti di firmare un grande striscione sul quale spiccava la scritta “Restiamo Umani. Ciao Vik”, che è stato poi donato ad Egidia.

Vik Arrigoni striscioneIn mattinata invece è stato realizzato un altro grande striscione che per tutta la giornata ha fatto da sfondo ai porticiraffigurante Vik e il piccolo Handala, il bambino palestinese del disegnatore Naji al-Ali raffigurato sempre di spalle in quanto mostrerà il suo volto solo quando cambieranno le cose. Al centro della piazza, sono state allestite anche due mostre fotografiche: l’una, avuta grazie alla collaborazione dell’Anpi di Como, era inerente la cattura di Mussolini a Dongo, l’altra raccontava il viaggio in Palestina di due giovani amici nel 2005. Il resto della giornata, favorito anche dalle ottime condizioni meteo, è stato all’insegna della musica. Dapprima i Rosacoque hanno sostenuto con le loro danze popolari i balli di gruppo; successivamente la serata è proseguita con la musica interetnica: King Barra & The citizen roots hanno riempito di ottime vibrazioni reggae la piazza scatenata, e in chiusura i Babbutzi orchestar hanno trascinato tutti a ballare in un vorticoso party balkanico. Un bellissimo 25 Aprile, pieno di gente, soprattutto tanti giovani, coi quali ricordare i valori della Resistenza e dell’antifascismo, sulle cui basi si volle ricostruire l’Italia dopo la tragedia della dittatura e della guerra.

Il Primo Maggio sarà di nuovo in piazza a Erba, per la maratona musicale dalle 15 alle 23.30 che ormai da tre anni si è aggiunta all’appuntamento del 25 Aprile, grazie alla importante collaborazione instaurata con l’associazione “Planet music school” di Erba, che in entrambe le date si occupa della gestione del service. [Marco Borella per ecoinformazioni]

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