Continua la discussione sul Regolamento rifiuti
Prosegue il dibattito a Palazzo Cernezzi sulle nuove modalità della raccolta differenziata. «Siamo nella fase di assestamento» ha detto Magatti.
Paratie
Sul cantiere della paratie è intervenuto nelle preliminari, al Consiglio comunale di Como di giovedì 19 giugno, il sindaco Mario Lucini, in risposta a una preliminare della precedente seduta di Marco Butti, Gruppo misto. Il primo cittadino ha rivendicato la giustezza della documentazione consegnata al consigliere da parte degli uffici e ha annunciato che per il cantiere «si sta lavorando per chiudere la perizia di variante».
Regolamento rifiuti
La discussione è ripresa sul Regolamento per la raccolta dei rifiuti. «Un fallimento» per Alessandro Rapinese, Adesso Como, che ha posto il problema di eventuali modifiche, che potrebbero essere approvate e differire rispetto a quanto illustrato sinora alla cittadinanza sulle modalità di recupero dell’immondizia. «La partenza del nuovo metodo è positiva – ha aggiunto la sua collega di gruppo Ada Mantovani – ma ci sono parecchie cose da mettere a punto». Diego Peverelli, Lega, ha invece si è lamentato per la situazione delle vie private, dove prima passavano a recuperare i sacchi ed ora non più, oltre che all’interno dei condomini che ora devono conferire i bidoni e i sacchi a bordo strada. «E bisogna pulirsi i bidoni» ha aggiunto Mario Molteni, Per Como, che ha chiesto l’ampliamento degli orari della piattaforma ecologica. «Bisogna trovare soluzioni» ha chiesto, dai banchi della maggioranza, Vincenzo Sapere, Paco-Sel, che ha rilevato la difficoltà del conferimento della spazzatura in zone scoscese: «Prima gli operatori entravano nella scuola di piazzale Giotto, ora non più e sfido io ora a fare la salita con i bidoni pieni». Una verifica puntuale dei passaggi è stata chiesta da Anna Veronelli, Fi, mentre Enrico Cenetiempo, Ncd, ha chiesto maggiori passaggi per la raccolta del vetro per gli esercizi commerciali: «Prima passavano tre volte a settimana, ed era perfetto, ora solo una ed è veramente troppo poco».
A tutti a replicato l’assessore Bruno Magatti che ha chiesto di distinguere fra Regolamento e contratto e appalto con Aprica, la società che gestisce il servizio. «Anche io avrei preferito arrivare ad approvare il Regolamento prima dell’inizio del nuovo servizio, ma per qualche verso è meglio che sia stato così» ha detto Magatti potendo operare su un processo in atto e sotto gli occhi di tutti. L’assessore ha annunciato la disponibilità «a fare il meglio possibile nei limiti dei margini contrattuali» in questa che definisce «fase di assestamento», che comunque non considera così disastrosa, contrariamente a quanto dipinto dall’opposizione. «È un risultato assolutamente decoroso, in tempi molto veloci, neanche tre settimane» ha precisato Magatti, che ha ricordato come l’indifferenziato conferito all’inceneritore sia diminuito del 35,4%.
Presentati 23 emendamenti e 11 ordini del giorno il Consiglio è stato sospeso anticipatamente per dare modo agli uffici di stilare i pareri tecnici. [Michele Donegana, ecoinformazioni]