Giorno: 21 Giugno 2014

Continua la discussione sul Regolamento rifiuti

COMO COMUNE 3Prosegue il dibattito a Palazzo Cernezzi sulle nuove modalità della raccolta differenziata. «Siamo nella fase di assestamento» ha detto Magatti.

 

Paratie

Sul cantiere della paratie è intervenuto nelle preliminari, al Consiglio comunale di Como di giovedì 19 giugno, il sindaco Mario Lucini, in risposta a una preliminare della precedente seduta di Marco Butti, Gruppo misto. Il primo cittadino ha rivendicato la giustezza della documentazione consegnata al consigliere da parte degli uffici e ha annunciato che per il cantiere «si sta lavorando per chiudere la perizia di variante».

 

Regolamento rifiuti

La discussione è ripresa sul Regolamento per la raccolta dei rifiuti. «Un fallimento» per Alessandro Rapinese, Adesso Como, che ha posto il problema di eventuali modifiche, che potrebbero essere approvate e differire rispetto a quanto illustrato sinora alla cittadinanza sulle modalità di recupero dell’immondizia. «La partenza del nuovo metodo è positiva – ha aggiunto la sua collega di gruppo Ada Mantovani – ma ci sono parecchie cose da mettere a punto». Diego Peverelli, Lega, ha invece si è lamentato per la situazione delle vie private, dove prima passavano a recuperare i sacchi ed ora non più, oltre che all’interno dei condomini che ora devono conferire i bidoni e i sacchi a bordo strada. «E bisogna pulirsi i bidoni» ha aggiunto Mario Molteni, Per Como, che ha chiesto l’ampliamento degli orari della piattaforma ecologica. «Bisogna trovare soluzioni» ha chiesto, dai banchi della maggioranza, Vincenzo Sapere, Paco-Sel, che ha rilevato la difficoltà del conferimento della spazzatura in zone scoscese: «Prima gli operatori entravano nella scuola di piazzale Giotto, ora non più e sfido io ora a fare la salita con i bidoni pieni». Una verifica puntuale dei passaggi è stata chiesta da Anna Veronelli, Fi, mentre Enrico Cenetiempo, Ncd, ha chiesto maggiori passaggi per la raccolta del vetro per gli esercizi commerciali: «Prima passavano tre volte a settimana, ed era perfetto, ora solo una ed è veramente troppo poco».

A tutti a replicato l’assessore Bruno Magatti che ha chiesto di distinguere fra Regolamento e contratto e appalto con Aprica, la società che gestisce il servizio. «Anche io avrei preferito arrivare ad approvare il Regolamento prima dell’inizio del nuovo servizio, ma per qualche verso è meglio che sia stato così» ha detto Magatti potendo operare su un processo in atto e sotto gli occhi di tutti. L’assessore ha annunciato la disponibilità «a fare il meglio possibile nei limiti dei margini contrattuali» in questa che definisce «fase di assestamento», che comunque non considera così disastrosa, contrariamente a quanto dipinto dall’opposizione. «È un risultato assolutamente decoroso, in tempi molto veloci, neanche tre settimane» ha precisato Magatti, che ha ricordato come l’indifferenziato conferito all’inceneritore sia diminuito del 35,4%.

Presentati 23 emendamenti e 11 ordini del giorno il Consiglio è stato sospeso anticipatamente per dare modo agli uffici di stilare i pareri tecnici. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

Grandi opere devastanti/ Le paratie sono di destra

NOparatieMentre il pozzo senza fondo delle spese determinate dalla follia del Mose lariano si approfondisce sempre di più, la maggioranza di centrosinistra ricorda che il mostro delle paratie non è una scelta della Giunta Lucini, ma un lascito velenoso del centrodestra. Con un documento sottoscritto da Pd, Como civica, Paco-Sel, Amo la mia città le forze politiche al governo della città di Como sostengono l’azione del sindaco e lo «esortano a proseguire con convinzione nell’attuazione delle soluzioni in fase di definizione, affinché questa sciagurata vicenda, che ha drammaticamente segnato la storia recente della nostra città, si concluda definitivamente nel migliore dei modi possibile». Rimane però al di là della lealtà del centrosinistra a Lucini e le giustificate recriminazioni sulle responsabilità di chi, al potere allora, ha anche il coraggio di criticare ciò che si è tentato di fare per riparare al disastro, la sensazione che l’abisso di sperpero di denaro pubblico, incapacità scientifica e  cattiva politica collegato a tante “grandi opere” non sia semplicemente neutralizzabile dalla sola azione amministrativa, ma richiederebbe un intervento della politica nazionale e ancora attenzione della magistratura per ottenere almeno il recupero di parte di quanto la collettività, ha speso, sta spendendo e spenderà per scelte assurde operate da allegre combriccole di politici e tecnici uniti nel perseguire il peggio per la collettività. Leggi il testo del comunicato.

24 giugno/ Mappare la Via Regina

Locandina_mAPPare via regina_24-06-2014Martedì 24 giugno alle 11 all’Aula V07 del Polo territoriale di Como, in via Valleggio 11, piano terra, intervengono I Cammini della Regina: una via per l’Europa, con Ambra Garancini, Iubilantes, Una app per Via Regina: tutti possono mappare!, Marco Minghini, Politecnico di Milano.

 

«Iniziato poco più di un anno fa, il progetto Interreg Italia-Svizzera I Cammini della Regina – Percorsi transfrontalieri legati alla Via Regina si pone l’obiettivo di riscoprire, valorizzare e tutelare l’immenso patrimonio culturale degli itinerari pedonali che da Como a Sorico intrecciano una fitta e antichissima rete di legami storici, geografici e culturali con il mondo transalpino – precisa un comunicato –. Il Map Party è un modo innovativo per farlo, una iniziativa che associa alla tradizionale camminata la capacità di mappare, con il proprio smartphone e attraverso una app sviluppata dal Polo Territoriale di Como, gli elementi di interesse e di utilità in cui camminatori, cittadini e turisti possono imbattersi lungo i sentieri (edifici storici e monumenti, servizi turistici, punti panoramici o segnalazioni di interruzioni).

«Nel progetto vengono valorizzati la mobilità dolce e il turismo sostenibile mediante le nuove tecnologie mobili e partecipate – spiega Maria Antonia Brovelli, prorettrice Polo territoriale di Como – Politecnico di Milano –. Per riscoprire il mondo attorno a noi dobbiamo percorrerlo camminando; e poiché dispositivi come gli smartphone sono ormai molto diffusi, possiamo usarli anche per il monitoraggio collettivo dell’ambiente e del territorio: suoni, immagini, commenti, documenti che ci permettono con un semplice click di descrivere lo stato dei luoghi che amiamo».

Il prossimo Map Party sulla Via Regina, organizzato da Iubilantes e Politecnico, sarà domenica 29 giugno, nel tratto da Dongo a Santa Maria Rezzonico. Per informazioni Internet www.viaregina.eu. [md, ecoinformazioni]

Como: Poste a rischio collasso

logoposteitaliane«Per garantire un servizio efficiente e di qualità in Lombardia mancano oltre 1.000 portalettere (attualmente sostituiti con solo 500 stagionali) – dichiara la Cisl Poste –. di cui 35 nella sola provincia di Como e circa 400 addetti nel settore finanziario (di cui una quindicina a Como)».

 

«Occorre intervenire al più presto: con l’avvicinarsi delle ferie estive sarà pressoché impossibile garantire la consegna di tutta la corrispondenza con le conseguenti giacenze che si verranno a formare nei Centri di recapito e di smistamento – sostiene Stanislao Pisani, coordinatore territoriale della Cisl dei Laghi –. Ci sono portalettere che hanno accumulato oltre 50 giorni di ferie residue ed è a rischio anche la consegna delle Cartelle Equitalia, commessa di lavoro estremamente delicata».

«Sul fronte dell’attività degli sportelli non sono previste assunzioni a tempo determinato così in tutti gli uffici del comasco giornalmente decine di operatori vengono distaccati dal proprio ufficio per garantire l’apertura di altri – prosegue il comunicato –. Tale situazione è ancor più grave per quegli uffici collocati in comuni di forte interesse turistico. Ma la coperta è corta, diversi uffici resteranno chiusi al pubblico e altri aperti per poche ore. Una situazione contestata anche da molti sindaci e cittadini».

«Per tanti direttori postali è divenuta prassi lavorare agli sportelli per sopperire alle croniche carenze, costretti a tralasciare attività commerciali e gestionali a danno dei clienti e dell’immagine dell’azienda – aggiunge Pisani –. Operare in queste condizioni comporta disagi e difficoltà per i lavoratori e per gli utenti, che non possono usufruire di quel servizio di qualità che oggi vuole essere il fiore all’occhiello della nuova dirigenza». [md, ecoinformazioni]

Chiusura del parcheggio dell’Ippocastano a Como

como ippocastanoLunedì 23 giugno «per l’intera giornata, l’area Ippocastano verrà chiusa per terminare i lavori di asfaltatura – spiega il Comune di Como –. Nei giorni successivi, di notte, verrà rifatta la segnaletica orizzontale».

Treni per Expo

expo-2015-COPGaffuri: «Sarà pronto un collegamento diretto tra Como e il sito espositivo».

 

Giovedì 19 giugno: «In Commissione speciale rapporti tra la Lombardia e la Svizzera si è tenuta l’audizione dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alberto Cavalli accompagnato dal dirigente della struttura il dott. Dell’Acqua. Diversi i punti sviluppati, innanzitutto il tema dei collegamenti ferroviari diretti tra Como e il sito dell’Expo – ricorda una nota del Partito democratico lombardo –. Ad una sollecitazione del consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri, che ricordava come i vicini elvetici stavano programmando una relazione ferroviaria diretta dal loro territorio con destinazione Rho-Fiera in occasione dell’Esposizione universale del prossimo anno, l’assessore ha dichiarato che è intenzione della Regione potenziare la linea ferroviaria suburbana regionale S11 che oggi collega Chiasso a Milano Porta Garibaldi».

«Il progetto prevede di potenziare le corse anche durante il giorno cercando di mantenere la frequenza di una corsa ogni mezz’ora – prosegue il comunicato –. La realizzazione operativa è attualmente allo studio di un tavolo che riunisce la Regione con Trenord, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria Rfi e la società Expo 2015».

«Il dirigente regionale ha parlato di allungare la linea un’operazione che verrà fatta una volta che saranno comunicati ufficialmente gli orari di chiusura serali dell’Expo e che sarà effettuata con il prolungamento dell’attuale percorso dei treni S11 dalla stazione di Porta Garibaldi a quella di Rho Fiera – dichiara Gaffuri –. Ci riteniamo soddisfatti vista l’importanza dell’avvenimento Como non può rimanere a guardare. La Regione deve mettere in condizione i turisti che accorreranno numerosi l’anno prossimodi poter raggiungere il capoluogo lariano facilmente». [md, ecoinformazioni]

22 giugno/ Promemoria musicale per la pace alla Villa Gallietta

L’Associazione Palma e il Premio Fogazzaro presentano il concerto “Promemoria” con l’ensemble Ars3, nella suggestiva cornice del giardino della Gallietta di Sant’Agostino, in piazza Amendola 33 a Como.

Il trio Ars3 è formato da Mauro Grossi, pianoforte, Attilio Zanchi, contrabbasso, e Marco Castiglioni, batteria.

Nel corso del concerto, insieme ad altri brani del repertorio dell’ensemble (che suona insieme da parecchi anni), verranno presentate famose canzoni pacifiste rielaborate in chiave jazz, con libertà stilistica e facilità comunicativa.

Alle ore 18.00. Ingresso libero

Moda arte storia società (e ricordi)/ Omaggio a Grazietta Butazzi

Un omaggio a una grande personalità della cultura italiana recente, ancorché poco nota: è questo il senso della giornata di studi organizzata ieri 20 giugno a ricordo di Grazietta Butazzi dalla Fondazione Antonio Ratti nella sua sede di Villa Sucota.
Grazietta Butazzi, storica del costume e della cultura materiale in Italia, ha un’importanza fondamentale nella storia della moda e del tessile. A partire dagli anni Settanta e fino alla scomparsa, avvenuta all’inizio di dicembre dello scorso anno, ha incessantemente lavorato affiché quell’ambito di studi raggiungesse quel riconoscimento che gli era dovuto e che in un luogo come Como – che sul tessile ha costruito la sua fortuna economica nei decenni passati e che ancora oggi è riconosciuta come eccellenza a livello mondiale – dovrebbe essere ben chiaro. È forse pensando a questo che la Fondazione Antonio Ratti ha organizzato questo convegno con tanta cura e sollecitudine; ma, d’altra parte, è risultato evidente a tutte le persone convenute che la giornata di ieri è stata in primo luogo un ricordo, affettuoso e partecipato, di una grande amica e di una grande studiosa, sempre disponibile e sempre stimolante.
Grazietta Butazzi ha avuto qualche occasione di tangenza con Como (suo, per esempio, è un breve intervento per un volume di Como e la sua storia, così come sulle sponde del Lario si svolse uno dei primi, importanti convegni dedicati alla storia del costume e del tessile in Italia), ma soprattutto la sua opera ha influenzato e rafforzato tutte le diverse imprese che nel corso degli ultimi decenni si sono poste l’obiettivo di valorizzare la storia del tessile, della moda e del costume.
Il convegno della Fondazione Antonio Ratti è un ottimo esempio di come si possa fare ricerca senza rinunciare a un coinvolgimento emotivo. Le numerose studiose che hanno preso la parola per analizzare i diversi aspetti dell’opera e dell’eredità di Grazietta Butazzi hanno saputo coniugare ricordi personali e questioni fondamentali per la storia culturale recente, storia di genere e analisi dei manufatti, immagini e parole, divulgazione e approfondimento. A tratti, in modo straordinario, è emerso quale può essere un modello di ricerca e di comunicazione, che andrebbe esteso in ambiti ben più ampi di quelli della cultura tessile.
Evidentemente ispirate dalle esperienze condivise con l’amica scomparsa, tutte hanno delineato un percorso impegnativo ma praticabile, che potrebbe riservare sorprese – e non solo sul piano squisitamente tecnico – anche per Como. In attesa della pubblicazione degli atti, si è già ipotizzato un lavoro di approfondimento sui materiali che gli eredi di Grazietta hanno voluto destinare alla pubblica consultazione nella biblioteca della Fondazione. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

Curzio Maltese a Atene/ Le parole di Berlinguer vivono

laltra-europa-con-tsiprasPrimo intervento di Curzio Maltese, il parlamentare europeo de L’altra Europa con Tsipras eletto nella Circoscrizione di Como.  Maltese, eletto a Bruxelles grazie a Moni Ovaia che tenendo fede a quanto promesso prima della consultazione si è dimesso,  venerdì 20 giugno, a Atene è stato al settimo Festival Resistenza di Dromos, giornale di Syriza e ha partecipato al dibattito sull’Europa con Alexis Tsipras, Pablo Iglesias di Podemos e il senatore del Sinn Fein Trevor O Clochartaigh. Leggi sul sito de L’altra Europa con Tsipras l’intervento.