Giorno: 15 Settembre 2014

Spallino sta con Libeskind

lorenzo spallinoL’assessore comasco prende nettamente posizione a favore del monumento dell’archistar.

 

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Como Lorenzo Spallino interviene con la propria newsletter sul dibattito sull’opportunità o meno di installare il monumento alla luce, in onore a Volta, sulla diga foranea comasca.

«Due parole a proposito della (dura) presa di posizione (negativa) di alcuni autorevoli professionisti comaschi (link al documento) circa la realizzazione del monumento a firma di Daniel Libeskind sulla diga foranea di Como – interviene l’assessore –. Posso iniziare dai fatti? Uno dei più famosi architetti mondiali propone di donare alla città di Como il progetto di un monumento dedicato ad Alessandro Volta e un gruppo di realtà legate al territorio si assume i costi di tale realizzazione, comprensivi del consolidamento del tratto finale della diga. La stampa dà notizia, fin da gennaio di quest’anno, della suggestiva collocazione dell’intervento, ossia il tratto finale della diga foranea. Il Comune di Como accetta la donazione e il compito di gestire i non semplicissimi passaggi, connessi al percorso di sponsorizzazione tecnica, è affidato alla struttura diretta dall’architetto Cosenza».

«Alla notizia della indizione della Conferenza servizi ecco la presa di posizione, che boccia senza appello l’ipotesi della collocazione “per l’evidente incongruenza ambientale” e l’interferenza “nella libera visione dell’insieme del paesaggio lacuale da piazza Cavour” – prosegue Spallino –. Ho troppa stima e affetto per molte delle firme in calce alla lettera in questione per ricordare che proprio alcuni degli interventi architettonici per cui questa città va famosa sono stati contrassegnati dalla feroce opposizione di alcuni alle scelte del progettista».

L’assessore prosegue il sostegno all’iniziativa e l’attacco: «Non posso però tacere del fatto che dire “fatelo, ma non lì” fa torto all’intelligenza delle firme in questione, che sanno benissimo che proprio il luogo ha una parte importante, se non fondamentale, nella scelta della sua collocazione. Infine, poiché mi aspetto il rilievo. C’è un elemento di autocelebrazione nel monumento? C’è come in tutto ciò che è architettura e discussione attorno a questa. È stato evidenziato per la stessa Fontana di Camerlata, di cui giustamente si sottolinea lo stato non consono all’importanza che oggi le viene riconosciuta e all’affetto che le portiamo. Come comaschi possiamo scegliere di essere ricordati negli anni a venire per due motivi: per aver accolto in una posizione così spettacolare un’opera donata da Daniel Libeskind o per averla rifiutata. Personalmente preferirei la prima ipotesi». [md, ecoinformazioni]

Our Streets, Our Choice – Le nostre strade, la nostra scelta

settimana eu mobilità 2014Settimana europea della mobilità dal 16 al 22 settembre, a Como il 21 settembre eCOMObility Day.

 

La Settimana europea della mobilità sostenibile promossa dall’Unione europea serve a: «Sensibilizzare i cittadini sull’impatto dei trasporti sulla qualità dell’aria e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all’auto privata».

«Il tema di quest’anno sottolinea l’importanza di un’azione che da tempo questa amministrazione sta promuovendo – afferma Daniela Gerosa, assessora alla Mobilità del Comune di Como –: le scelte di mobilità devono puntare ad una migliore fruizione degli spazi urbani».

Palazzo Cernezzi aderisce per il secondo anno consecutivo alla manifestazione e: «Festeggerà la Settimana europea della mobilità domenica 21 settembre con l’eCOMObility Day, un evento dedicato alla mobilità sostenibile in cui, attraverso varie iniziative, verranno coinvolti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli, e verranno promossi quelli che sono i progetti attivi sul territorio comunale in relazione alla mobilità sostenibile. Numerosi gli enti e le associazioni che insieme al Comune di Como parteciperanno all’iniziativa del 21 settembre: Asl, Asf, Navigazione Laghi, Csu, Teatro Sociale, Fiab Federazione italiana Amici della bicicletta onlus, La Città Possibile, Legambiente Como, Bici in Città e lo spaccio agricolo La bella Manza».

ecomobility«La Settimana europea della mobilità sostenibile si chiuderà il 22 settembre con la presentazione (a Palazzo Cernezzi in sala Stemmi, alle ore 15) dei progetti vincitori dei concorsi di progettazione banditi dal Comune di Como per piazza Roma-piazza Grimoldi e piazza Volta-via Garibaldi. Tutti i progetti che hanno partecipato ai concorsi saranno poi esposti in Biblioteca dal 23 al 27 settembre – spiega un comunicato –. Tra le iniziative promosse dall’amministrazione per incoraggiare ad usare mezzi alternativi all’auto privata, rientrano anche il progetto Brezza, finanziato dalla Fondazione Cariplo e che prevede la realizzazione di un percorso turistico ciclabile tra Como, Varese e Milano; la realizzazione di una velostazione alla stazione Como Borghi». [md, ecoinformazioni]

 

eCOMObility Day (domenica 21 settembre)

«Il programma:

Tutte le attività, se non diversamente specificato, si svolgeranno dalle 14.30 alle 18.30.

 

Piazza Grimoldi

– stand Comune di Como ed eCOMObility (Assessorati Politiche educative e Mobilità) dalle 16.30: I giochi di una volta a cura del Comune di Como;

– stand Asl, presentazione progetto Camminare fa bene alla salute.

Piazza Cavour

– stand Bicincittà/ Bike&Co, presentazione app, nuove stazioni bike sharing, campagna promozionale abbonamenti annuali con sconto;

– stand Csu, campagna promozionale abbonamenti P+B (offerta parcheggio + bus, autosilo Valmulini, parcheggio Pulesin via Bellinzona e parcheggio San Martino via Castelnuovo);

– stand Asf, presentazione nuovi automezzi e sfida tra le scuole Gioca con Asf.

Lungo Lario Trieste

– Polizia locale di Como, distribuzione dei decaloghi del pedone e del ciclista;

– stand dimostrazione skating acrobatico, associazione Skaters;

– stand La città Possibile+Legambiente+FIAB, presentazione delle associazioni;

– performance Teatro Sociale, incursione musicale dal Don Giovanni (ore 18.30).

Portici Plinio

– Comune di Como, spazio merenda per i bambini e I giochi di una volta (dalle 16.30).

Negli stand, gli operatori si occuperanno di fornire ai cittadini informazioni riguardanti i servizi offerti e distribuire materiale informativo e/o promozionale

Un percorso a piedi e in bicicletta si snoderà nelle vie e nelle piazze del centro per raggiungere Cernobbio e tornare infine a Como via lago.

 

14.30 A largo Miglio ritrovo della Camminata Pedibus – In centro col Pedibus. 15 Partenza del Pedibus lungo il seguente percorso: largo Miglio, via Giovio, via Odescalchi, via Rovelli, via Vittorio Emanuele II, via Indipendenza, via Boldoni, via Cinque Giornate, piazza Duomo, via Magistri Cumacini, piazza Verdi. 15.45 All’arrivo del Pedibus, in piazza Roma ci sarà una simbolica “staffetta” con la biciclettata non competitiva organizzata da FIAB, La città possibile Como, Legambiente. Il pedibus procederà poi attraverso il passaggio pubblico nel giardino dell’Hotel Terminus, sul lungolago, in piazza Cavour e arrivo ai Portici Plinio dove verrà offerta una merenda dall’Azienda agricola “Bella Manza” di Olgiate Comasco. Alle 16.30 via libera ai giochi di strada di una volta a cura degli educatori del Comune di Como.

La biciclettata (con ritrovo alle ore 15.30 in piazza Roma), procederà verso piazza Cavour, lungolago, Tempio Voltiano, Monumento ai Caduti, viale Puecher, passeggiata Gelpi, villa Olmo, via per Cernobbio, riva di Cernobbio. Le biciclette saranno scortate dalla Polizia Locale e da Csu. L’arrivo a Cernobbio è previsto per le ore 16.45 circa.

16 Partenza dei Gruppi di cammino (Asl) da piazza Grimoldi in direzione di Villa Geno.

17.15 Imbarco dei partecipanti alla biciclettata all’imbarcadero di Cernobbio e rientro a Como – piazza Cavour con il traghetto, trasporto gratuito offerto dalla Navigazione Laghi.

18.30 Lungo Lario Trieste- piazza Cavour incursione musicale dal Don Giovanni a cura del Teatro Sociale.

La chiusura del lungo Lario Trieste (dalle 13.30 alle 20) comporterà le seguenti variazioni alle linee del trasporto pubblico dalle 12 alle 20: Linee urbane n° 1 – n° 6 – n° 11: non subiscono variazioni; Linea urbana n° 4: le corse dirette alla stazione FS, da Via Dante sono deviate per Via Sacco, Viale Lecco, Piazza Verdi, Piazza Cavour; in direzione Campora, da L.L.Trento imboccheranno Via Cairoli, Via Fontana, Piazza Roma, Via Bertinelli, Viale Lecco, P.zza del Popolo per riprendere il solito percorso; Linea urbana n° 5: le corse dirette alla stazione FS, da Via Monti sono deviate per Via Dante (svoltare a sinistra), Via Sacco, Viale Lecco, Piazza Verdi, Piazza Cavour; le corse dirette a Civiglio non subiscono modifiche; Linea urbana n°7: in direzione Sagnino percorrerà Via N. Sauro ,Via Bertinelli, P.zza Verdi, P.zza Roma, P.zza Cavour per poi riprendere il consueto percorso; in direzione Lora effettuerà il percorso inverso; Linea Extraurbana C50: Tutte le corse effettueranno capolinea in P.zza Cavour, in partenza da Como percorreranno Via Fontana, Via Cairoli, L.L.Trento, Viale Cavallotti, Viale Varese, Via Cattaneo, P.zza Vittoria per riprendere poi il solito percorso; Linea Extraurbana C70: le corse dirette in Stazione FS non subiscono variazioni; in direzione Appiano giunti in L.L.Trieste percorreranno Via Cairoli, P.zza Cavour, P.zza Roma, P.zza Verdi per riprendere poi il percorso originario; Linee Extraurbane C10, C20, C30: le corse dirette verso la Stazione FS da P.zza Matteotti sono deviate per Via Manzoni, P.zza Verdi, P.zza Cavour; le corse dirette verso P.zza Matteotti da P.zza Cacciatori delle Alpi percorreranno viale Varese, P.zza Vittoria, V.le Lecco, Via Manzoni dove le Linee C10 e C20 si attesteranno in piazza Matteotti mentre la C30 proseguirà per Piazza Amendola riprendendo il suo solito percorso».

Incarico allo Studio Boldrini di Rimini per Csu

csuPalazzo Cernezzi affida l’incarico per valutare i diversi modelli gestionali, lo studio commerciale avrà due mesi di tempo per la relazione.

 

«È stato affidato allo Studio commerciale Boldrini di Rimini l’incarico per la redazione di una valutazione economica assoluta e comparata dei modelli alternativi di gestione dei servizi pubblici locali affidati dal Comune alla Como servizi urbani – annuncia il Comune di Como –. Dal momento del conferimento dell’incarico, previsto per i prossimi giorni, la società avrà 60 giorni di tempo per presentare la propria relazione. Per ogni alternativa e in modo comparato tra i vari modelli, dovranno essere indicate le conseguenze economiche, finanziarie e patrimoniali».

«Ad oggi – ricorda Palazzo Cernezzi – le alternative ammesse dalla normativa nazionale e comunitaria prevedono: la vendita della società e la dismissione degli asset con successiva gestione dei servizi pubblici attraverso affidamenti con gara (appalti e concessioni), la vendita della società e la dismissione degli asset con affidamento allo stesso acquirente, per un tempo determinato, di alcuni servizi pubblici, un partenariato pubblico-privato tramite la creazione di una società mista con socio privato/ gestore dei servizi oppure una gestione diretta dei servizi pubblici mediante la trasformazione di Csu in una società in house, ossia in una società totalmente pubblica e controllata dal Comune». [md, ecoinformazioni]

Como aderisce a Como Acqua Servizi srl

acquaLa Giunta del capoluogo comasco vuole entrare nella società pubblica provinciale per la gestione dell’acqua, il documento approderà ora in Consiglio.

 

Lunedì 15 settembre la Giunta Lucini ha dato luce verde alla adesione alla società pubblica Como Acqua Servizi srl: «A cui hanno già aderito 50 comuni della Provincia di Como – ricordano da Palazzo Cernezzi, che – consentirà al Comune di conseguire obiettivi di qualità ambientale e un miglioramento della fornitura all’utenza, di garantire una gestione priva di fini di lucro e la progressiva attuazione del Piano d’ambito previsto dalla normativa per la gestione del servizio idrico integrato».

«Per l’ingresso nella società, il Comune verserà una quota capitale e una quota riserva che in totale ammonta a 10mila 344,33 euro – ricorda una nota –. L’adesione del Comune a Como Acqua costituirà, se confermata dal Consiglio comunale, un passo avanti verso la gestione unica del servizio idrico integrato della provincia di Como, stabilita dal legislatore e di cui si è occupato anche di recente il decreto Sblocca-Italia». [md, ecoinformazioni]

313 candidature per Co.Co.Co. 2014

cococo-2014-COPLa Commissione si riunirà martedì 16 settembre.

 

«Sono 313 gli artisti che hanno presentato la candidatura per Co.Co.Co. Como Contemporary Contest 2014, il concorso per giovani artisti entro i 35 anni promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con il patrocinio del Gai – Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani. Il concorso ha lo scopo di favorire i giovani artisti, promuovere il loro lavoro sulla scena contemporanea e portare a Como una panoramica della migliore arte emergente italiana – ricorda Palazzo Cernezi, che annuncia –. Martedì 16 settembre, la commissione si riunirà per la selezione dei 20 finalisti, del vincitore e dei 2 artisti comaschi per lo scambio con le città gemelle di Nablus e Netanya».

La commissione è formata da: «Giacinto di Pietrantonio, critico d’arte, direttore della GAMeC di Bergamo, Rachele Ferrario, storico e critico d’arte contemporanea, docente all’Accademia di Brera, Luigi Ratclif, segretario GAI, Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Mimmo Totaro, artista e coorganizzatore di Miniartextil Como, Francesca Testoni, coordinatrice del concorso presso l’Assessorato alla Cultura ed esperta in arte contemporanea».

«Il vincitore, riceverà un premio di 2mila euro e avrà l’opportunità di realizzare una mostra personale a Como, nel prestigioso spazio espositivo di S. Pietro in Atrio, tra novembre e dicembre 2014 – prosegue la nota –. I lavori dei 20 finalisti costituiranno una rassegna collettiva che verrà realizzata ad ottobre e che anticiperà la mostra del vincitore. Inoltre, nell’ambito del gemellaggio tra Como, Nablus (Palestina) e Netanya (Israele), la giuria selezionerà 2 artisti comaschi che avranno la possibilità di recarsi nelle due città, esporre il loro lavoro e entrare in contatto con le istituzioni artistiche locali. I risultati della selezione saranno pubblicati sul portale istituzionale dell’Assessorato alla Cultura cultura.comune.como.it entro il 19 settembre». [md, ecoinformazioni]

Commissione per il paesaggio a Como

facciatapalazzocernezziPalazzo Cernezzi seleziona i nuovi esperti esterni, candidature entro il 20 ottobre.

 

«È stato pubblicato all’albo e sul sito del Comune l’avviso pubblico per la selezione dei componenti esterni della commissione per il paesaggio istituita ai sensi del Dlgs.42/2004 “codice dei beni culturali e del paesaggio” con il compito di esprimere i pareri nell’ambito delle procedure di autorizzazione paesaggistica – ricordano da via Vittorio Emanuele II –. L’attuale Commissione scade a fine dell’anno in corso e pertanto il Comune con l’avviso pubblico intende selezionare 7 esperti da nominare componenti della commissione in possesso di diploma universitario o laurea o diploma di scuola media superiore in materia attinente l’uso, la pianificazione e la gestione del territorio e del paesaggio, la progettazione edilizia e urbanistica, la tutela dei beni architettonici e culturali, le scienze geologiche, naturali, geografiche e ambientali. I candidati dovranno aver maturato una qualificata esperienza, almeno triennale se laureati ed almeno quinquennale se diplomati, nell’ambito della libera professione o in qualità di pubblico dipendente, in una delle materie sopra indicate».

«La Commissione per il paesaggio ha un compito di particolare importanza in relazione alle specificità della nostra città caratterizzata da un patrimonio storico-culturale e paesaggistico di straordinaria bellezza – dichiara l’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino – e quindi occorre la massima attenzione nelle valutazioni dei progetti di trasformazione urbanistica e edilizia del territorio». [md, ecoinformazioni]

La Regione sollecita Palazzo Cernezzi

lungolago comoBeccalossi: «II Comune consegni la variante lago entro il 30 settembre». Questa settimana un incontro con l’Amministrazione comasca, mentre il lungolago provvisorio rimarrà aperto fino al 31 ottobre.

 

«A un anno dall’approvazione della delibera, nella quale venne approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia ed il Comune di Como ho ritenuto opportuno riaggiornare il presidente Maroni e i colleghi di Giunta su quanto accaduto fino a oggi» afferma Viviana Beccalossi, assessora regionale al Territorio, urbanistica e difesa del suolo.

«La Convenzione indica, tra l’altro, la data del 31 dicembre 2013 per la consegna della documentazione della perizia di variante, redatta a cura degli uffici comunali di Como» sottolinea un comunicato stampa, che ricorda «che l’iter amministrativo, solo per quanto riguarda la Giunta presieduta da Maroni, ha origine il 27 settembre 2013 con la firma della Convenzione tra Regione e Comune di Como».

«Alla data odierna la documentazione richiesta al Comune di Como non è ancora stata consegnata agli Uffici regionali e ciò nonostante i nostri formali solleciti a gennaio, aprile, maggio, giugno e luglio di quest’anno – precisa l’assessora –. All’ultima nota, inviata il 4 luglio 2014, il sindaco ha risposto un mese più tardi, indicando la fine di settembre come data ultima per la presentazione di tutti gli elaborati della perizia di variante. Per noi questa è l’ultima data disponibile. Anche perché, altrimenti, ci vedremo costretti a riconsiderare le risorse previste e già stanziate nel bilancio regionale. In tal senso provvederemo a incontrare i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Como la prossima settimana per fare il punto della situazione». In quell’atto vennero stabiliti modi di operare, tempistica e finanziamenti. «Regione Lombardia è stata fin troppo paziente – termina Beccalossi – siamo certi che il Comune di Como saprà rispettare la data del 30 settembre presentando finalmente tutti gli elaborati necessari della perizia di variante finale. In questo modo si potranno riprendere i lavori e dare una svolta a questa annosa vicenda».

Nel frattempo la parte di lungolago aperta grazie al contributo di Amici di Como e Consorzio Como turistica rimarrà aperta fino alla fine di ottobre con una decisione della Giunta comasca di lunedì 15 settembre: «Tenuto conto dell’iter previsto per la chiusura della perizia di variante e grazie alla disponibilità degli Amici di Como e del Consorzio Como Turistica – precisa il sindaco di Como Mario Lucini – per un altro mese potremo godere di questo spazio sul lago». [md, ecoinformazioni]

19 settembre/ Pasolini a Como

INVITO MOSTRA fronte+retro def
Una disperata vitalità. Sulle tracce di Pier Paolo Pasolini tra cinema, musica e poesia
.  Con il patrocinio dei comuni di Roma e Como dal 19 settembre al 30 ottobre 2014 il circolo Arci Xanadù dedica una serie di iniziative all’arte e al pensiero di  Pier Paolo Pasolini. L’Oriente di Pasolini, Il fiore delle mille e una notte nelle fotografie di Roberto Villa. Inaugurazione venerdì 19 settembre alle 18:30 al Broletto di Como in piazza del Duomo. Sarà presente Roberto Villa, che racconterà la propria esperienza sul set del film e guiderà il pubblico alla scoperta delle fotografie esposte. Programma completo della manifestazione.

Per la prima volta a Como una rassegna pasoliniana, per la prima volta a Como un grande omaggio ad un grande intellettuale il cui messaggio rimane, a distanza di quasi quarant’anni dalla sua tragica morte, ancora attualissimo.

Una mostra [dal martedì al venerdì 15-20, sabato, domenica e festivi 10-21; ingresso 3 euro], una serie di proiezioni e incontri, ed un reading con Moni Ovadia proporranno al pubblico un ritratto del Pasolini pensatore e artista eclettico, del Pasolini regista e scrittore, del Pasolini provocatore e “immorale”, del Pasolini critico e poeta.

La rassegna vuole ridare voce ad un personaggio scomodo e controcorrente che seppe mettere in luce con “disperata vitalità” le contraddizioni e i conflitti del suo tempo – che è anche, ancora, il nostro tempo – e che seppe descrivere e interpretare le bellezze e gli orrori di un’Italia in trasformazione.

La manifestazione è organizzata dal Circolo Arci Xanadù, con il patrocinio del Comune di Roma, il patrocinio e il contributo del Comune di Como, il contributo della Regione Lombardia. La rassegna è parte del progetto L’Albero del cinema di Arci Xanadù, ecoinformazioni ed Associazione I Lunedì del cinema, realizzato con il contributo di Regione Lombardia.

Programma completo delliniziativa. Scarica e diffondi la l’invito alla mostra e il pieghevole della manifestazione.

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