Giorno: 12 Gennaio 2015

Ex Trevitex

TREVITEX1Osservazioni al programma integrato di intervento dal 23 gennaio al 6 febbraio.

 

A Como: «A seguito dell’adozione da parte della Giunta comunale del programma integrato di intervento relativo all’ambito denominato ‘ex Trevitex’, la relativa deliberazione n. 418 del 15 dicembre 2014, insieme agli allegati, è depositata in libera visione al pubblico per 15 giorni, a partire dal 7 gennaio 2015 e fino al 22 gennaio 2015, presso la Segreteria Generale del Comune di Como. La stessa documentazione è altresì pubblicata nel sito web al seguente link http://www.comune.como.it/citta/territorio/trevitex.html».

«Chiunque può prendere visione della documentazione messa a disposizione e presentare le proprie osservazioni, in forma scritta e in carta semplice, dal 23 gennaio 2015 e fino al 6 febbraio 2015 con le seguenti modalità – ricordano da Palazzo Cernezzi –: consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune – Palazzo Municipale Via Vittorio Emanuele 97; tramite servizio postale con raccomandata A/R all’indirizzo: Via Vittorio Emanuele 97 – 22100 Como; via e-mail all’indirizzo di posta certificata: comune.como@comune.pec.como.it». [md, ecoinformazioni]

Una intesa per i dipendenti delle province

provincia_como_saporitiRegione Lombardia, Anci, Upl e organizzazioni sindacali della funzione pubblica (Cgil, Cisl e Uil) hanno firmato un protocollo per continuare con l’erogazione dei servizi svolti sinora e per l’istituzione di un tavolo di confronto.

 

«Il riconoscimento della necessità di assicurare continuità di erogazione dei servizi rivolti alle persone e al territorio e di tutelare gli attuali livelli occupazionali dei lavoratori dipendenti delle Province in Lombardia; l’istituzione di un Tavolo regionale di confronto e monitoraggio, che rimarrà attivo fino a completo compimento del processo di riordino, compresa la nuova collocazione del personale. Sono questi i due punti principali del protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Lombardia, Anci, Upl e organizzazioni sindacali della funzione pubblica (Cgil, Cisl e Uil), relativo alla situazione del personale delle Province lombarde».

«La Legge Delrio e la Legge di Stabilità hanno creato un pasticcio di dimensione colossali, per cui ci vorranno anni per rimediare – dichiara Massimo Garavaglia, assessore all’Economia, crescita e semplificazione –. Unica Regione in Italia, abbiamo tentato e tentiamo di limitare i danni, anche firmando questo protocollo d’intesa condiviso da tutti. Per compiere i prossimi passi, come ad esempio le decisioni legate alle funzioni delegate, continueremo a lavorare insieme, cercando anche di capire cosa succede nel sistema Paese e cosa hanno intenzione di fare le altre Regioni». [md, ecoinformazioni]

Variante della Tremezzina

pd territorio comune sala comacinaUna «grande opportunità per tutto il territorio» per il Partito democratico Territorio Comune per Sala Comacina.

 

Il Partito democratico del lao di Como interviene sul dibattito sulla costruzione della nuova opera viabilistica in Tremezzina con un comunicato di Donato Rizzo, capogruppo del Partito democratico Territorio Comune X Sala Comacina.

«Uno dei maggiori problemi viabilistici che caratterizza la provincia di Como è rappresentato dall’eccessivo traffico (sia pesante che leggero) che si sviluppa intorno ai Comuni dell’area cosiddetta della Tremezzina, località ricca di bellezze paesaggistiche, un sorta di “limbo” per i residenti e per i turisti – ricorda Rizzo –. Diversi soggetti, dai vari Comuni alla provincia, passando per i diversi Governi nazionali che si sono succeduti, hanno cercato negli ultimi anni di risolvere questo problema viabilistico, progettando una variante stradale che interessa alcuni Comuni della sponda occidentale del Lario, tra cui Lenno, Colonno, Sala Comacina, Ossuccio e l’area della Tremezzina fino a Griante».

«Il gruppo consiliare Pd Territorio Comune per Sala Comacina accoglie quindi con favore la soluzione definitiva del problema che finalmente si prospetta: grazie infatti al Governo Renzi e all’intervento diretto dei due parlamentari Pd comaschi (il Sindaco del Comune di Tremezzina Mauro Guerra e la relatrice del decreto “Sblocca Italia” Chiara Braga), è pronto il progetto definitivo della Variante, che è stato presentato pubblicamente alla cittadinanza dei Comuni interessati nella serata di mercoledì 7 gennaio, e il cui cantiere è pronto a partire dal 31 agosto 2015, per una durata complessiva prevista di sei anni – si legge nel documento –. La realizzazione del progetto permetterà un miglioramento della qualità della vita dei comuni toccati dal progetto: il traffico verrà infatti spostato, per circa il 65%, sul nuovo tratto di strada, lasciando sulla vecchia “via Regina” solamente il traffico leggero destinato ai residenti e ai turisti che si recano sul Lario per brevi tratti di strada (traffico da diporto)».

«Il progetto ha avuto un parere favorevole sia per quanto riguarda l’impatto ambientale, sia dal punto di vista paesaggistico e culturale. Su un tratto stradale di 10 km, infatti, ben 7,7 km sono di gallerie: grazie alle nuove tecnologie e a una nuova sensibilità ambientale (due presupposti imprescindibili per creare una forma di sviluppo e di progresso ecosostenibile), le vibrazioni del terreno e l’inquinamento acustico sono ridotti al minimo. Il progetto ha inoltre ricevuto il via libera dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali ed al Paesaggio della Regione Lombardia, in quanto le strutture stradali sono poco invasive se non addirittura integrate nel contesto paesaggistico del Lago di Como – conclude la nota –. Per quanto riguarda, infine, la conservazione del sito del Sacro Monte di Ossuccio e della Madonna del Soccorso, uno dei beni culturali di maggiore prestigio della Provincia di Como (inserito dall’Unesco nell’elenco dei Sacri Monti della Lombardia e del Piemonte nel 2003), i rischi di “inquinamento” e “disturbo” acustico sono ridotti se non nulli come, del resto, l’impatto visivo, per niente percepibile». [md, ecoinformazioni]

Como Business Center: avviso pubblico per l’utilizzo dello spazio in Expo Milano 2015

expo-2015-COPComo e il suo territorio si sono strutturati in una rete di coordinamento e di sviluppo, denominata SistemaComo2015, con l’obiettivo di promuovere il territorio, accrescerne la visibilità, creare un ponte con Milano, con i Paesi partecipanti ad Expo 2015 e con i visitatori previsti. In quest’ambito, la Camera di Commercio di Como si è fatta interprete dell’interesse dell’intero sistema territoriale comasco a partecipare al padiglione Italia nel semestre di svolgimento dell’esposizione universale. A tali fini, Sviluppo Como spa, soggetto attuatore di SistemaComo2015, ha sottoscritto un contratto di partecipazione con il padiglione Italia – società Expo Milano 2015 spa, per effetto del quale è stata concessa la disponibilità, per tutta la durata dell’evento, di un ufficio collocato lungo il cardo nord, per funzioni di rappresentanza istituzionale, nazionale ed internazionale, che è stato denominato Como business center. La presenza continuativa nel padiglione Italia, permetterà di consolidare una logica di sistema su cui si fonda da qualche anno la forte attività di internazionalizzazione intrapresa con l’obiettivo di ridare competitività all’intero tessuto economico, culturale e sociale del territorio. L’obiettivo sarà quello di dare visibilità al territorio, e non solo alle ricchezze paesaggistiche, quanto alle eccellenze d’impresa e alle numerose realtà scientifiche e culturali che lo caratterizzano. Il bando di manifestazione d’interesse per l’utilizzo dello spazio, si rivolge ad imprese, associazioni di categoria, operatori culturali, enti locali, istituzioni del territorio della provincia di Como. L’offerta nel dettaglio e le modalità di trasmissione della manifestazione di interesse è visibile nell’avviso pubblico consultabile sul sito di SistemaComo2015 cliccando qui. [jl, ecoinformazioni]

14 gennaio/ Bottega lavoro: apre il secondo sportello a Cantù

bottega lavoroIl progetto Bottega Lavoro, nato dalla collaborazione tra Acli e Arci e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mira a favorire l’avvicinamento al mondo del lavoro dei giovani tra i 15 ed i 30 anni. Il primo passo di questo cammino è stato a settembre 2014 l’apertura di uno sportello gratuito di accompagnamento, orientamento ed informazione sul mondo del lavoro attivo ogni martedì dalle 15 alle 18, presso la sede provinciale delle Acli di Como in via G. Brambilla 35. Da mercoledì 14 gennaio lo sportello si sdoppia. Ogni mercoledì infatti, dalle 15 alle 18 sarà attiva una seconda postazione presso il circolo arci TikTak Ta2 di via Ariberto 4/b a Cantù. Info: profilo facebook Bottega Lavoro, mail bottegalavoro@gmail.com, tel 344 1370711. [jl, ecoinformazioni]

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