Giorno: 1 Maggio 2015

La solidarietà fa la differenza

Integrazione, lavoro, sviluppo. Sono le parole chiave scelte da Cgil, Cisl, Uil per celebrare il primo maggio
Il tradizionale corteo organizzato dai sindacati confederali, partito da via Milano Alta e conclusosi in piazza Duomo per i comizi, ha raccolto dietro lo striscione “lavoro, lavoro, lavoro” circa cinquecento persone.

Lo slogan scelto, con un chiaro riferimento alla strage di Lampedusa, è “la solidarietà fa la differenza”.
«Anche quest’anno – ha detto dal palco Leonardo Palmisano, segretario territoriale della Cisl dei Laghi – siamo di fronte a uno scenario economico fallimentare, non risolvibile attraverso piccoli accorgimenti. Servono cambiamenti strutturali e una politica basata su solidarietà e sviluppo. L’obiettivo è la crescita, perseguibile attraverso una distribuzione del reddito e una lotta alle collusioni e connivenze che introducono distorsioni nei mercati».
Il sindacato deve aprirsi al confronto e, punto importante, ha la necessità di ricercare ogni giorno, nelle sedi e sul territorio, una dimensione unitaria.
«È un primo maggio triste e pieno di sofferenza – ha ricordato Salvatore Monteduro, segretario generale della Uil comasca – è fresco il ricordo della strage di Lampedusa e del terremoto in Nepal». «Erano persone che coltivavano la libertà – ha continuato Monteduro – a Como, un partito politico si è permesso un attacco ipocrita contro la Caritas, da sempre in prima linea ad aiutare i bisognosi senza fare distinzione di colore, razza, provenienza. Privato della propria dignità, l’uomo non è libero. Ne sanno qualcosa i 25 mila disoccupati del territorio e gli ottocento cassa integrati, loro non hanno idea di cosa sarà il futuro». Un pensiero è andato alla Sisme, Albisetti, Holcim, Mercatone Uno e le tante fabbriche lariane in crisi.
La ripresa stenta a farsi sentire, ne sono un esempio i dati recenti dell’Istat sulla disoccupazione: «In Italia siamo al 13 per cento. Ogni anno, la speranza si è trasformata in paura. Basta alle politiche d’austerità fatte solo di numeri e alle riforme che consentono di licenziare liberamente. A Como, sono sedicimila i dipendenti pubblici da sei anni senza contratto.  Si realizzino le infrastrutture, potranno essere un volano per l’economia e per un settore, come quello edile, che ha perso circa seimila lavoratori».
Un pensiero va anche al prossimo appuntamento di lotta: il cinque maggio, lo sciopero della scuola: «L’unione fa la forza – ha concluso Daniele Gazzoli, segretario regionale Cgil Lombardia – per noi non è soltanto una protesta, c’è in ballo un’idea diversa di educazione e diritto allo studio. Fare cultura, insomma, in maniera differente». [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

 

Le immagini. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

Alcuni momenti del corteo.

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Gli striscioni.

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Gli oratori: Leonardo Palmisano (segretario territoriale Cisl dei Laghi), Salvatore Monteduro (segretario generale Uil Como), Daniele Gazzoli (segretario regionale Cgil Lombardia).

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Primo maggio: corteo unitario a Como

 1Maggio2015 COMO-page-001La solidarietà fa la differenza: è lo slogan del corteo unitario u del primo maggio di quest’anno. Concentramento alle nove in via Milano. Comizio conclusivo in piazza Duomo: interverranno Leonardo Palmisano, segretario territoriale Cisl dei Laghi, Salvatore Monteduro, segretario generale Uil Como; conclude Daniele Gazzoli, segretario regionale Cgil lombardia.

1-3 maggio/ Lariocritical Wine e Degustation

FB-generale-2-1A Como (1° maggio) e Osnago (2-3 maggio), organizzato da Arci Terra e Libertà e La Lo.Co.

 

Venerdì 1° maggio all’Accademia Galli in via Petrarca 9 a Como, «Fiera mercato dei saperi e dei sapori contadini, degustazione e vendita diretta dei prodotti»proglcw15_sito, alle 15 incontro e dibattito Contro il Ttip, con i piedi per terra. I risvolti agricoli del negoziato Usa e Ue.

Sabato e domenica 2 e 3 maggio al Circolo arci La Lo.Co, via Trieste (stazione Fs) dalle 14 alle 20, fiera mercato del vino critico, 2 maggio alle 15 Ttip Ma qule libero scambio? Effetti del trattato sulla vita quotidiana con Roberto Meregalli e Cmoitato lecchese Stop Ttip, 3 maggio alle 15 Diritti in campo. Lavoro e nuove schiavitù in agricoltura con Nello Zerrillo, Villaggio della solidarietà, e woekshop di pizza per i più piccoli con la pasta madre, paninoteca e cucina aperta con prodotti bio.

Per informazioni Internet www.lariocriticalwine.org.

Primo maggio/sciopera il commercio

spesa-carrello-2La Filcams Cgil di Como proclama uno sciopero dei lavoratori del commercio impiegati in tutti gli esercizi che resteranno aperti il primo maggio. Invita tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà a Como ( concentramento in via Milano alle 9) venerdì 1 maggio.

L’art. 31 del decreto “Salva Italia” ha dato la possibilità agli esercizi commerciali di aprire tutti i giorni della settimana senza limite di orario. In conseguenza di ciò, da gennaio 2012 le aziende della grande distribuzione sono aperte tutte le domeniche e i festivi. «Anche a Como, non registriamo alcun aumento dei livelli occupazionali del settore mentre si segnala una progressiva chiusura delle attività commerciali a carattere individuale o con pochi dipendenti – scrive Ivan Garganigo, segretario Filcams Cgil – è un segnale preoccupante che va nella direzione opposta a quella configurata dai cantori delle liberalizzazioni. Alla fine l’unico risultato raggiunto dal provvedimento sarà quello di favorire la grande distribuzione a discapito di tutti gli altri soggetti operanti nel settore».
La questione della deregolamentazione e delle aperture ed il conseguente effetto negativo provocato su molte imprese (quasi tutte medio-piccole) rischia di essere l’unico risultato prodotto dalla normativa: «In diverse occasioni abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla liberalizzazione totale e senza regole degli orari commerciali. Ripetutamente abbiamo chiesto alle aziende della grande distribuzione di rispettare il valore sociale ed il significato delle imminenti festività tenendo chiusi i negozi. Nonostante ciò, molti esercizi commerciali hanno previsto di aprire».
Sulla base di queste argomentazioni e ribadendo il concetto che contrattualmente non esiste l’obbligatorietà lavorativa durante le festività civili e religiose, la Filcams Cgil invita tutte le lavoratrici e i lavoratori ad astenersi dal prestare la propria attività nella giornate del 1° maggio. Inoltre, per garantire a tutti i lavoratori pari dignità e diritti e dare la possibilità di celebrare in maniera adeguata questa importante ricorrenza e in considerazione del fatto che alcune imprese, soprattutto della grande distribuzione, hanno previsto in maniera del tutto illegittima, in molte lettere di assunzione, l’obbligo del lavoro festivo e domenicale, si dichiara lo sciopero per l’intero turno nelle giornata di venerdì 1 maggio

ecoinformazioni 491/ Expo non profit/ No Ttip

491Sarà presto spedito ai soci di ecoinformazioni che hanno sottoscritto per la versione su carta dei periodici ecoinformazioni il numero 491.  Le 56 pagine a colori della rivista si aprono con l’editoriale di Andrea Rosso e Gianpaolo Rosso, uno sguardo al ruolo dei media nella strage in corso nel Mediterraneo. Segue un’ampia analisi di Paolo Sinigaglia sugli esiti del pasticcio province determinato dal governo Renzi  e, nelle pagine dedicate a Palazzo Cernezzi,   Michele Donegana sull’impasse del centrosinistra comasco. Dopo il ricordo di Ermanno Pizzotti,  la rivista propone l’articolo di Luca Frosini sui successi dell’Anpi di Como e quello di Andrea Quadroni sul lavoro negato al Mercatone Uno. Come di consueto due gli approfondimenti. Il primo,  con 12 pagine, su l’Expo vista dal punto di vista del non profit con un documento dell’Arci, il Manifesto dell’Expo dei popoli,  interventi di Gerardo Monizza e di Fabio Cani. Il secondo sulla lotta contro il Ttip, il tema del numero, 14 pagine che raccolgono i lavori di analisi e di sintesi per la divulgazione svolti da Marco Lorenzini, Fausta Bicchierai, Massimo Lozzi, Antonio Muscolino e Manuela Serrentino del Comitato lariano No Ttip-No Tisa. La sezione cultura, curata da Fabio Cani, si apre con il suo editoriale Storie misure e miti,  propone l’articolo Lavoro e volontariato di Guglielmo Giumelli, le pagine Audio e video con la Terra di confine dei D’altrocanto,  l’intervista di Jlenia Luraschi a Filippo Andreani, Andrea Quadroni sul Record store day 2015. Chiudono il 491 il Giro di mostra e Le mostre. Sfoglia gratuitamente on line ecoinformazioni 491. Per riceverlo stampato per posta o in pdf via mail partecipa al nostro progetto di informazione: sottoscrivi per ecoinformazioni, un’impresa editoriale senza né padrini né padroni.