Giorno: 16 Ottobre 2015

Valori nel carrello: uno spettacolo sull’idea di cooperazione

La Coop celebra i quarant’anni del suo primo supermercato in Lombardia, inaugurato nell’ottobre del 1975 in quel di Como, zona periferia sud, via Giussani.

Può sembrare – in tempi di iper, centri commerciali e varie altre amenità – un anniversario un po’ curioso, ma si tratta in realtà dell’inizio di una vera e propria rivoluzione dei consumi, anche se – a cose fatte – stentiamo a rendercene conto. Rivendicando una certa diversità nel mondo della grande distribuzione, la Coop di Como celebra i “primi quarant’anni” del suo supermercato con una riflessione storica sul mondo della cooperazione di consumo, che proprio a Como ebbe una delle sue date fondamentali: la costituzione nel 1865 (150 anni fa, dunque) della prima cooperativa basata sui principi dei “Probi Pionieri di Rochdale” grazie all’opera di Francesco Viganò.

La ricostruzione di queste complesse vicende, approfondita ma anche divertita, è stata affidata a uno spettacolo teatrale messo in scena dal Teatro d’acqua dolce diretto da Gabriele Penner: Valori nel carrello – Viaggio alle radici della Coop.

La prima, purtroppo non gratificata da una vasta affluenza di pubblico, allo Spazio Gloria giovedì 15 ottobre 2015, ha mostrato uno spettacolo ricco di spunti e di ironia, di sollecitazioni didattiche, persino di eleganti autocritiche affiancate da accenni promozionali. Tra i problemi del lumpen-proletariat ottocentesco – per dirla con proprietà di linguaggio storico-economico – e quelli del precariato postmoderno di oggi si dipana la vicenda della cooperazione che mantiene nonostante i molti problemi una sostanziale fedeltà agli originari principi democratici di Rochdale e di Viganò.

In sostanza, uno spettacolo che merita di essere visto e diffuso, soprattutto nelle scuole, degno della celebrazione di ricorrenze tutt’altro che marginali. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

Patrizia Di Giuseppe, della Sezione Soci Coop di Como durante la presentazione dello spettacolo.

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Alcuni momenti dello spettacolo

con Valentina Amoretti, Beatrice Marzorati, Gabriele Penner, Davide Scaccianoce.

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Esercizi di ristorazione chiusi al nuovo Sant’ Anna: regna l’incertezza

20151016_105551Una storia di ordinaria burocrazia. Gli esercizi commerciali adibiti a ristorazione del nuovo Ospedale Sant’Anna hanno chiuso poche ore dopo l’inaugurazione senza avere, al momento, ancora riaperto. Per i 9 lavoratori impiegati regna l’incertezza.

Ancora non sanno quando potranno riprendere il lavoro. «Sono in cassa integrazione dal 7 settembre a zero ore – spiega il segretario provinciale Filcams Ivan Garganigo – la situazione è in divenire ma ancora non si sa nulla. Pare si siano prolungati i tempi necessari al completamento delle pratiche autorizzative presso gli enti preposti».
«Stiamo subendo un disagio pesante – confermano i nove lavoratori – siamo stati avvisati della chiusura poche ore dopo l’inaugurazione. Al momento non sappiamo niente. In queste settimane, ogni volta sembrava si riuscisse a venirne a capo. Venivamo illusi con la speranza che si fosse risolto tutto. E invece niente».
La situazione crea problemi anche all’utenza: «É un disservizio importante – sottolinea Giuseppe Callisto, Funzione pubblica Cgil – molti famigliari, venuti a trovare i propri cari, sono costretti a fare affidamento sulle macchinette perchè non c’è nient’altro».
«Speriamo si sblocchi la situazione – conclude Garganigo – al momento, stiamo valutando se e quali azioni intraprendere».
A margine della conferenza stampa, azienda ospedaliera Ospedale Sant’Anna di Como e Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l., società concessionaria della gestione dei servizi ausiliari del presidio ospedaliero, «esprimono, innanzitutto, solidarietà ai lavoratori degli esercizi della galleria commerciale e agli imprenditori per gli inevitabili disagi che si trovano ad affrontare a causa della mancata apertura al pubblico dei nuovi spazi, completati ad inizio settembre .Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l., che come i lavoratori e gli esercizi commerciali coinvolti, sta subendo pesanti conseguenze economiche per il mancato introito degli affitti degli spazi, precisa che il posticipo della data di apertura, inizialmente prevista per il 7 settembre, è, purtroppo, dovuto al prolungarsi dei tempi necessari al completamento delle pratiche autorizzative presso gli Enti preposti. L’iter prevede ancora l’ottenimento di pareri favorevoli dei Vigili del Fuoco e la presentazione dei relativi documenti al Suap di Olgiate Comasco.
Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. sta facendo tutto il possibile per sollecitare un rapido completamento dell’iter autorizzativo mentre da parte degli Enti coinvolti è stata manifestata la più completa collaborazione, compatibilmente con le prescrizioni di legge, per ridurre al minimo le difficoltà che si sono venute a creare sia per i lavoratori, sia per il concessionario, le imprese e tutti gli utenti e gli operatori della struttura.
Alla luce di tutto questo azienda ospedaliera Sant’Anna e Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. confidano che si possa ragionevolmente arrivare a un perfezionamento di tutti gli adempimenti necessari entro il mese di novembre, assicurando, finalmente, non solo l’avvio dell’attività lavorativa negli esercizi commerciali ma anche maggiori servizi e miglior comfort a pazienti, famigliari e personale sanitario del presidio ospedaliero». [aq, ecoinformazioni]

17 ottobre/ concerto per Terezin

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La data del 17 ottobre ricopre un’importanza particolare nella storia del conflitto tra arte e potere: il 17 ottobre 1944, nelle prime ore di quel giorno di 71 anni fa, un’intera generazione di artisti europei venne sterminata nel campo di Auschwitz-Birkenau. Poeti, musicisti, pittori che per quattro anni avevano vissuto nel “ghetto modello” di Terezín furono caricati il giorno precedente, il 16 ottobre, insieme ad altri 1500 deportati su un unico convoglio ferroviario, quello che le SS chiamarono beffardamente il treno degli artisti, per essere poi sterminati, il giorno dopo, nelle camere a gas.

L’Associazione Casa della musica, in collaborazione con l’associazione romana She Lives, intende ricordare per la prima volta in Italia quella data, non per costituire un altro Giorno delle Memoria, l’opposto: ricollocare l’opera di questi artisti nel corso della storia musicale, svincolandola dai contesti commemorativi dove troppo spesso viene relegata.

Protagonista del concerto, che si terrà sabato 17 ottobre alle ore 17 nella Sala Musa dell’Associazione Carducci, sarà il pianista francese Christophe Sirodeau che eseguirà musiche composte da compositori vissuti a Terezin in quegli anni: Viktor Ullmann, Erwin Schulhoff e Hans Winterberg del quale verrà eseguita in prima mondiale la Suite per pianoforte  Theresienstadt.

Domenica 18 alla Casa della musica sarà invece proiettato il film propagandistico di Kurt Gerron Theresienstadt a seguito del quale interverranno Nicola Montenz, Marinella Fasani e Elisabetta Lombi.

Per l’occasione alla Casa della musica sarà allestita anche la mostra:
Attraverso gli occhi dei bambini – Mostra di disegni e poesie del ghetto di Terezin grazie alla collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”.

Programma

Sulle sponde dei fiumi di Babilonia

CONCERTO PER TEREZIN

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Christophe Sirodeau, pianoforte
Sabato 17 ottobre – ore 17
Sala Musa – Associazione G. Carducci, Como

Viktor Ullmann (1898-1944)
Sonata n.2 op.19 (1938-39)
Allegro energico e agitato
    Thema (Mährisches Volkslied) and 9 Variations
    Prestissimo

Erwin Schulhoff (1894-1942)
5 pieces in Jazz style (1922/1926/1931)
Tempo di Fox-Hawai
    Blues
    Chanson
    Tango
    Fox-trot

Hans Winterberg (1901-1991)
Suite “Theresienstadt” 1945
Praeludium
    Intermezzo
    Postludium
PRIMA ESECUZIONE

Viktor Ullmann (1898-1944)
Sonata n. 7 op. posth. (1944)
Allegro
    Alla marcia
    Adagio
    Scherzo con trio
    Thema (Hebräisches Volkslied), 8 Variations and Fuge

in collaborazione con
Associazione Giosuè Carducci

Ingresso 7 euro

L’ARMONIA DELLE TENEBRE
Theresienstadt – film di Kurt Gerron (30 min.)
a seguire incontro con Nicola Montenz, Marinella Fasani e Elisabetta Lombi
Domenica 18 ottobre – ore 17
Casa della musica di Como

Per l’occasione, nel locali della Casa della musica, sarà allestita la mostra:
Attraverso gli occhi dei bambini – Mostra di disegni e poesie del ghetto di Terezin

in collaborazione con
Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”

Ingresso libero

La regola, giorno per giorno la ‘ndrangheta in Lombardia

robertofumagalliIl 13 ottobre a Inverigo per il secondo incontro di Tre colpi alla ‘ndrangheta, rassegna sulle mafie organizzata dal Circolo ambiente Ilaria Alpi in collaborazione con i comuni e le rispettive biblioteche di Inverigo, Arosio e Lurago d’Erba sono intervenuti Giampiero Rossi, giornalista del Corriere della Sera, autore del libro La regola, giorno per giorno la ‘ndrangheta in Lombardia e Antonella Crippa, cronista giudiziaria de La Provincia, nel ruolo di moderatrice.  (altro…)

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