Giorno: 17 Giugno 2016

18 giugno/ Milano/ welfare mutualistico autorganizzato

mutualismocoverSabato 18 giugno dalle 15,30 alle 18,30 alla Trattoria Popolare via Ambrogio Figino, 13 a Milano, Arci, Circolo Traverso Trattoria Popolare, Fiom, Insieme Salute invitano all’incontro Società di Mutuo soccorso. Autorganizzazione e tutele collettive.

Relazioni di: Claudio Canepa, SMS Insieme Salute, Mutualità e salute: ruolo delle mutue sanitarie  in un contesto di profondi cambiamenti; Giovanni Durante, Arci Savona, Società di Mutuo Soccorso, come entrare nel terzo millennio; Antonio Senta, storico, Società di Mutuo Soccorso. Origini e caratteristiche; Marcello Scipioni, Fiom, Società e trasformazioni del lavoro. Interviene Massimo Cortesi, presidente Arci Lombardia. Segue aperitivo mutualista.

18 giugno/ Ho visto sorgere il sole a Sarajevo

Ho_visto_sorgere_copIl 18 Giugno  alle 20.30 Lorenza  Auguadra, sindacalista della Cisl dei laghi, presenta il proprio libro Ho visto il sole sorgere a Sarajevo [Acarya, Collana Quaderni, 10 euro], alla sede del Circolo Togunà a Villa Romanò, Inverigo, in via Bianchi 2/a.

L’autrice racconta la propria esperienza da volontaria in Bosnia a Sarajevo, compiuta a nel 2003, in cui ha osservato la condizione della città, reduce dall’assedio subito durante la guerra jugoslava.
Il libro è frutto degli appunti che Lorenza Auguadra ha raccolto in Bosnia sulle vite dei cittadini, sulle loro storie e su come hanno affrontato l’estenuante assedio.

20 giugno/ Sciopero Holcim

holcim-merone5-immLunedì 20 giugno, i lavoratori e il coordinamento delle Rsu di Holcim incontreranno il sindaco di Merone Giovanni Vanossi. In corrispondenza con l’incontro (che fa parte del percorso istituzionale avviato il quale prevede la richiesta di interlocuzioni con MISE, Regione Lombardia, Prefettura di Como e Sindaci di Ternate e Merone) le segreterie regionali e territoriali di Como di Feneal, Filca e Fillea proclamano otto ore di sciopero per le società Holcim Italia Spa dello stabilimento di Merone e della Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl.

Lo sciopero e la manifestazione sono in risposta alla rigida posizione tenuta dall’azienda che non prevede per i prossimi anni:
– nessun investimento ( salvo quelli ordinari) nel processo e nella ricerca di prodotti nuovi, che riduce la rete commerciale;
– nessun ammortizzatore sociale per attenuare l’impatto sociale creato dai settantare esuberi dal 8 agosto prossimo.

Le organizzazioni sindacali invitano le forze politiche, i movimenti, le associazioni e le istituzioni del territorio a partecipare con le Lavoratici e i Lavoratori alla manifestazione per sostenere le ragioni dell’occupazione e della difesa del futuro industriale del territorio e della nostra regione.

21 giugno/ Sciopero unitario allevatori

muccheFlai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil promuovono martedì 21 giugno uno sciopero di otto ore per i lavoratori del sistema allevatori lombardo per protestare contro i licenziamenti che le associazioni intendono effettuare, a partire dai tecnici Sata. Sarà organizzato un presidio, dalle 9.30 alle 13, davanti alla sede del consiglio regionale.
«La regione Lombardia – spiega Patrizia Baitieri, segretaria provinciale Flai Cgil Como – in particolare l’assessore Fava, si rifiuta di concederci un incontro per spiegare per quale motivo non ha ancora emesso il bando per i tecnici Sata. Per il 2016, a fronte di quest’empasse, settimana scorsa le associazioni hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i tecnici della Lombardia. A rischio ce la sicurezza alimentare oltre ai posti di lavoro. Mancano ancora le risorse per l’attività di controllo gestionale e di tenuta dei libri geneaologici, la carta d’identità degli animali negli allevamenti, ci sono ritardi anche da parte del Mipaf che ha riconcentrato le risorse nella misura del 55% a livello nazionale e non ha ancora deliberato i criteri che le regioni dovranno utilizzare per l’erogazione di questa parte di risorse. La situazione non è più sostenibile: se non si sbloccherà a breve questa questo stallo si perderanno posti di lavoro e si metterà a rischio la salute dei cittadini lombardi.»

Lake Como Film Festival alla quarta edizione

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Comincia il 23 giugno prossimo la quarta edizione del Lake Como Film Festival, che fino al 31 luglio porterà una nutrita serie di proiezioni cinematografiche e di varie occasioni di cultura in molti luoghi della provincia, a partire – ovviamente – dal capoluogo.

Come ha tenuto a sottolineare nella sua presentazione il direttore artistico, Alberto Cano, un festival è un’esperienza difficilmente governabile, in cui la regola emergente alla fine è la ricerca “di tutto di più”. Ne scapita un po’ la coerenza della proposta contenutistica, in compenso ne guadagna la ricchezza di opportunità.

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Alberto Cano

Il festival, dunque, da una parte si considera ormai arrivato, dopo tre edizioni di “rodaggio”, a una sorta di maturità e dall’altra si reinventa continuamente. Il programma assomiglia a una serie di scatole cinesi, che dal nucleo centrale delle proiezioni all’Arena del Teatro Sociale si espande (durante la conferenza stampa l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Luigi Cavadini, ha usato l’ammiccante espressione “dilaga”) fino al concorso di Filmlakers, dedicato a troupe cinematografiche sotto i 30 anni, ospitate in sette comuni della provincia.

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Luigi Cavadini

Gli appuntamenti di grande richiamo non mancano, a cominciare dal week-end del 17-18 luglio, che vedrà la partecipazione in successione di una grande coppia di artisti del cinema: sabato 17 il musicista Michael Nyman, con un concerto per pianoforte e video, e domenica 18 il regista Peter Greenaway, prima con una lecture intitolata The Landscape Contract (ovvero: il contratto del paesaggio) e poi con la proiezione del suo noto film I misteri del giardino di Compton House (il cui titolo originale suona The Draughtsman’s Contract, cioè: il contratto del disegnatore), con le musiche di Nyman, ormai famosissime.

Da non perdere anche la proiezione della versione restaurata di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (con la nota escursione a Bellagio).

Intorno, come anticipato, di tutto e di più: brevi serie dedicate a cinema e architettura, oppure alla via della seta, cene a tema, notti stregonesche, omaggi a Luchino Visconti, riletture di squarci di paesaggio lariano nel cinema, film inediti e classici ormai consacrati.

“Un grande schermo sul mondo” è uno dei tanti sottotitoli proposti. E va bene così. Manca ancora però, nonostante varie petizioni di principio e alcuni riferimenti di maniera, la capacità di confrontarsi con la realtà. Del paesaggio e del territorio. Ne sanno qualcosa la città di Como, il Lario e la provincia intera, che faticano a uscire dall’ipocrisia del “ridateci il nostro lago” e dalla retorica “del lago più bello del mondo”.

Ma la realtà – si sa – è sempre più complicata dei film.

[Fabio Cani, ecoinformazioni]

La presentazione del festival è qui.

Il programma completo del festival è qui.

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Alberto Cano e Francesco Peronese alla presentazione.

17 giugno/ Musa 20 anni dopo allo Spazio Pozzoni

musa pozzoniVerrà inaugurata venerdì 17 giugno, alle 18.30, allo Spazio Pozzoni in via M. Monti 41 a Como, la mostra 20 anni dopo di Fabrizio Musa. L’artista vive e lavora tra Como e New York. Fin dal suo esordio, nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Vent’anni dopo l’esordio della sua carriera, come recita il titolo di questa mostra, si è tentato ambiziosamente di ricostruire l’evoluzione di un artista vulcanico con un percorso che porta attraverso le sue diverse fasi espressive. Saranno esposte anche alcune opere meno note al grande pubblico, con l’intenzione di riprendere i passaggi attraverso cui Musa è arrivato ad affermarsi a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea. Dalle prime sperimentazioni giovanili, alle prime esposizioni che omaggiano la pop art e le icone del cinema riprodotte su tavola di legno, alle contaminazioni e collaborazioni con il mondo dell’architettura. Musa collabora da sempre anche con l’architetto Mario Botta. [jl, ecoinformazioni]

18 giugno/ Da Cantù a Varese per il pride

Varese prideSabato 18 giugno i ragazzi del gruppo Pollo bastardo di Cantù organizzano una trasferta a Varese per seguire il primo Varese pride, organizzato da Arcigay Varese, Lgbt Insubria, Va per strada e l’Albero di Antonia.
L’iniziativa avrà inizio alle 15 ed il corteo partirà da piazza Cacciatori delle Alpi a Varese. Chi volesse raggiungere la manifestazione con i ragazzi e le ragazze del Pollo, dovrà trovarsi alle 13 al piazzale Cai di Cantù in via Manzoni/via Kennedy.

Tutte le informazioni per il ritrovo sono disponibili qui: https://www.facebook.com/events/1093680857357595/

17 Giugno/ Johnny Dotti/ Buono e giusto

buono e giustoIl Pd canturino venerdì 17 giugno alle 21 con Paolo Ferrario, sociologo, presenta con l’autore Buono e giusto, il libro di Johnny Dotti. L’incontro si terrà nella sala conferenze di via Brambilla 3 a Cantù.
La presentazione del libro offrirà spunti per avviare un dibattito sul welfare comunitario e sulle prospettive della realtà sociale canturina.

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