4 aprile – 3 maggio/ Merone, Ponte Lambro, Erba, Eupilio/ “4 colpi alla ‘ndrangheta”


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Altri quattro “colpi”, alla ‘ndrangheta, altri quattro incontri curati dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con Arci Xanadù e coi Comuni e Biblioteche di Merone, Ponte Lambro, Erba ed Eupilio, che metteranno a disposizione le sedi delle serate che avranno luogo a cadenza settimanale – fatta eccezione per la settimana del 25 aprile – da mercoledì 4 aprile a giovedì 3 maggio.  La rassegna è inserita nel progetto Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata che vede come capofila il Comune di Como. 


Ormai da molti anni, il fenomeno delle mafie non è ascritto al Sud Italia ma si è anzi radicato anche al Nord, in particolare in Lombardia e in Brianza. Come attestano le numerose inchieste giudiziarie di contrasto alle mafie  – in particolare l’indagine Infinito, condotta dalla Dda di Milano – sono molte le “locali” della ‘ndrangheta presenti nella Brianza, nell’Erbese e nel Triangolo Lariano.
Obiettivo della rassegna 4 colpi alla ‘ndrangheta non è solo quello di informare la popolazione sulla presenza della criminalità nel territorio. L’intento è infatti anche quelllo di sensibilizzare i cittadini sulle azioni che si possono intraprendere per combattere la criminalità organizzata sul territorio. Si porteranno pertanto alcune testimonianze e esempi di chi ha attivato, in altri territori, interventi di lotta alle mafie e di uso dei beni confiscati.

Di seguito il calendario degli incontri, completo di sedi e relatori/trici:

Mercoledì 4 aprile alle 21, Sala consiliare di Merone (via Appiani 22)
L’utilizzo dei beni confiscati alle mafie
Incontro di presentazione di alcune esperienze virtuose che derivano dalla confisca e dal riutilizzo a fini sociali dei beni in Italia.
Intervengono: Ilaria Ramoni, avvocata esperta in diritto del lavoro e legislazione antimafia, coadiutrice dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, nonché co-autrice del libro Per il nostro bene. La nuova guerra di liberazione. Viaggio nell’Italia dei beni confiscati; Silvia Bartellini, presidente della rete di imprese sociali Passepartout, che gestisce la Casa Chiaravalle di Milano, il più grande bene sottratto alla criminalità organizzata in Lombardia.
Modera l’incontro Roberto Fumagalli, presidente del Circolo ambiente “ilaria Alpi”.

Mercoledì 11 aprile alle 21, Sala consigliare di Ponte Lambro (via Roma 23)
‘Ndrangheta al nord: terra, cemento, rifiuti
Interviene Danilo Procaccianti, giornalista , inviato speciale della trasmissione della Rai Presa Diretta, vincitore del Premio Ilaria Alpi 2011 per il miglior reportage italiano lungo, vincitore del premio Rocco Chinnici 2012 per le inchieste sulla criminalità organizzata. Per Presa Diretta ha realizzato molte inchieste, tra cui Mafia al nord: terra, cemento ed immondizia, ‘Ndrangheta. i Mammasantissima e Roma criminale.
Modera Vittorio Colombo, caporedttore de La Provincia di Lecco.

Giovedì 19 aprile alle 21, Sala Isacchi presso Ca’ Prina, piazza Prina, 5 a Erba
Antimafia vs.omertà
Interviene Enzo  Ciconte, professore esperto delle principali associazioni mafiose,  docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre. È stato consulente presso la Commissione parlamentare antimafia e ha realizzato numerosi studi relativi alla penetrazione delle mafie nel Nord Italia. Autore di molti testi sul tema della criminalità organizzata, ha pubblicato il libro ‘Ndrangheta padana sulla presenza delle mafie in Lombardia e al Nord con la complicità degli amministratori locali e di un’intera classe politica. In serata, Ciconte presenterà il suo nuovo libro Dall’omertà ai social. Come cambia la comunicazione della mafia. Modera Antonella Crippa, giornalista de La Provincia di Lecco.

Giovedì 3 maggio alle 21, Sala consigliare di Eupilio, via Strambio 9
La ‘ndrangheta, dal sequatro di Cristina Mazzotti a oggi
Intervengono: Eleonora Montani, docente di criminologia dell’Università “Bocconi” di Milano; Emilio Magni, giornalista ed esperto di storia locale, un portavoce della Fondazione Cristina Mazzotti che concorre all’organizzazione dell’incontro.
Modera Franco Tonghini, giornalista de La Provincia di Como.

[AF, ecoinformazioni]

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